Ultim’Ora III/135 – Iran: i disordini per l’aumento dei prezzi dei generi alimentari hanno causato almeno un morto.
Georgia: l’Ossezia del Sud indice un referendum per aderire alla Russia.
L’autoproclamato governo dell’Ossezia del Sud ritiene che sia giunto il momento per la regione di “unirsi una volta per tutte” alla Russia. La repubblica separatista è stata al centro dell’intervento militare di Mosca in Georgia nel 2008. Mosca ha già riconosciuto l’Ossezia del Sud e la regione costiera dell’Abkhazia come stati indipendenti, dopo aver combattuto la guerra con la Georgia nel 2008, e fornito aiuti finanziari. (Deutsche Welle)
L’India vieta le esportazioni di grano a causa del rischio per la sicurezza alimentare interna.
La decisione mira a controllare i prezzi delle derrate alimentari dopo che l’ondata di caldo ha danneggiato i raccolti. (Hindustan Times)
Deborah Samuel, una studentessa del Shehu Shagari College of Education, è stata lapidata a morte e il suo corpo è stato bruciato da una folla di studenti musulmani per avere pubblicato un messaggio su una rete sociale ritenuto irriverente nei confronti di Maometto. (BBC)
Londra registra due nuovi casi di vaiolo delle scimmie.
Un paziente è stato ricoverato nel reparto di infettivologia dell’ospedale St. Mary di Londra; un’altra persona è in isolamento e non richiede cure ospedaliere. (Gov.UK)
In Turchia, il presidente Erdogan reprime sempre più i suoi oppositori.
La presidente del Partito repubblicano del popolo della provincia di Istanbul è stata condannata a quasi cinque anni di reclusione per “insulto al presidente”, una condanna che molti osservatori vedono come un’altra repressione degli oppositori in vista delle elezioni presidenziali e parlamentari del prossimo anno. (Ahval)
A Okinawa prosegue la lotta di due giornali contro la presenza delle basi militari americane.
Il 15 maggio segna i 50 anni del ritorno dell’arcipelago al Giappone; l'”Okinawa Times” e il “Ryukyu Shimpo” continuano a battersi contro la presenza di migliaia di soldati americani, mentre cresce rassegnazione della popolazione. (Okinawa Times)
A Tolosa è decollata la funivia urbana più lunga della Francia.
Su tre chilometri, Téléo trasporterà 8.000 passeggeri al giorno per alleviare la congestione dell’area sud della città. (La Dépêche)
Kaliningrad, una spina nel fianco della Nato.
L’enclave russa sul Mar Baltico, incuneata tra Polonia e Lituania, dal 2016 è diventata un avamposto nucleare. (Le Monde)
Le scarcerazioni decretate dal regime di Assad riguardano per la prima volta dal 2011 i siriani incarcerati con l’accusa di “terrorismo”. Ma, non essendo mai stato pubblicato un elenco dei reclusi, è difficile valutare la portata di questa misura. (Le Monde)
La Cina trae le prime lezioni militari dalle difficoltà russe in Ucraina.
Le delusioni di Mosca costringono Pechino a rivedere la sua strategia nei confronti di Taiwan, affermano gli esperti. Un ex ambasciatore cinese recentemente ha criticato il “declino” militare russo; subito dopo è stato censurato. (Le Monde)
L’ultima rilevazione di Newspoll, su un campione di 1.532 elettori, attribuisce al partito laburista il 38% dei voti primari contro il 35% per la Coalizione conservatrice e l’11% per i Verdi. (The Conversation)
La partecipazione di migliaia di monaci alle celebrazioni organizzate dalla giunta a Mandalay segnalano una divisione nel clero nei confronti del colpo di stato dello scorso anno. Il codice monastico proibisce ai circa 300.000 religiosi del Myanmar di votare o di partecipare a manifestazioni politiche, ma i monaci rappresentano la massima autorità morale del paese. (New Age)
Il fiume Colorado è in crisi e ogni giorno peggiora.
La domanda d’acqua nel sud-ovest in rapida crescita, supera l’offerta e sta crescendo anche se l’offerta diminuisce a causa di una mega siccità causata dai cambiamenti climatici e dell’aumento delle temperature. Gli stati e le città si affannano per prevenire gli impatti più gravi su crescita, agricoltura, acqua potabile ed elettricità. (The Washington Post)
Un parlamentare iraniano afferma che, durante i recenti disordini nella provincia sudoccidentale del Khuzestan, una persona è stata uccisa. Media statali hanno anche riferito che le autorità hanno arrestato almeno 22 manifestanti. I disordini sono stati innescati dall’annuncio dell’aumento dei prezzi fino al 300%, dell’olio da cucina, polli, uova e latte a causa degli inceppamenti della catena di approvvigionamento globale e del blocco delle esportazioni dall’Ucraina dopo l’invasione russa. (Associated Press)
Lavorando dietro le quinte per anni come leader de facto, lo sceicco Mohammed, 61 anni, ha trasformato l’esercito degli Emirati Arabi Uniti facendone una forza all’avanguardia della tecnologia, e grazie alla sua ricchezza petrolifera e alla posizione di crocevia finanziario della regione, ne ha esteso l’influenza politica a livello internazionale. (Reuters)
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