Ultim’Ora – IV/89 – Il Vaticano ripudia formalmente la “dottrina della scoperta”.
La motonave Lady Mary Joy 3 era partita dalla città di Zamboanga mercoledì sera, e navigava verso la provincia di Sulu quando l’incendio è scoppiato al largo della città di Hadji Muhtamad. Il traghetto è andato alla deriva verso l’isola di Baluk-Baluk dove si è incagliato. [The Manila Times]
Almeno 25 fedeli sono rimaste intrappolate in un pozzo per il cedimento del basamento del tempio di Shri Beleshwar Mahadev Jhulelal durante la celebrazione della festa di Ram Navami nell’area di Patel Nagar a Indore. [The Times of India]
Il presidente degli Emirati Arabi Uniti, lo sceicco Mohammed bin Zayed Al Nahyan, ha nominato il proprio figlio principe ereditario di Abu Dhabi e elevato i suoi fratelli a posizioni di vertice. [Khalej Times]
Il parlamento turco approva la candidatura della Finlandia alla NATO.
I deputati hanno anche approvato una sfilza di misure elettoralistiche in vista delle consultazioni presidenziali di maggio. [Daily Sabah]
Militanti colombiani uccidono nove soldati col chiaro obiettivo di boicottare gli sforzi di pace.
Gli attaccanti hanno preso di mira un’unità militare che stava mettendo in sicurezza un oleodotto. La violenza mina gli sforzi di Gustavo Petro per portare la pace nel paese. [France24]
Rispondendo a un gruppo di indigeni, il Vaticano sconfessa la “dottrina della scoperta”.
La Chiesa cattolica ripudia quei concetti che non riconoscendo i diritti umani intrinseci dei popoli indigeni, compresa quella che per secoli ha giustificato gli abusi dell’era coloniale commessi da gran parte dei paesi europei. [L’Osservatore Romano]
Oltre 5.000 pagine di documenti di un subfornitore con sede a Mosca offrono scorci insoliti sulla pianificazione e la formazione dei servizi di sicurezza, tra cui il famigerato gruppo di pirateria informatica Sandworm. I programmatori di Vulkan hanno lavorato per le agenzie militari e i servizi segreti russi per supportare operazioni di pirateria, addestrare agenti prima degli attacchi alle infrastrutture nazionali, diffondere disinformazione e controllare sezioni di Internet. La fonte ha condiviso i dati e ulteriori informazioni con la startup investigativa Paper Trail Media con sede a Monaco. Per diversi mesi, giornalisti di 11 testate, tra cui il Guardian, il Washington Post e Le Monde (ma nessuna testata italiana), hanno indagato su questi archivi nel quadro di un consorzio guidato da Paper Trail Media e Der Spiegel. [The Guardian]
La prima ministra finlandese Sanna Marin, che nel 2019, a solo 34 anni, è diventata la premier più giovane del mondo, non è certa di rimanere al potere, insidiata da una destra contraria all’espansione della spesa pubblica, particolarmente aggressiva. Marin, alla quale sono state dedicate copertine di Vogue e Time Magazine, è considerata dai sostenitori di tutto il mondo un modello per i nuovi leader progressisti. Ma in patria, è criticata per la crescita del debito pubblico e per le sue feste in un momento in cui la crisi energetica europea colpiva il paese duramente. [Reuters]
Dopo la condanna di Gandhi, l’opposizione indiana accenna a un fronte comune.
Per la prima volta da anni, la frammentata opposizione dell’India sta accantonando le divergenze per affrontare il comune avversario Narendra Modi. Da quando è salito al potere, nel 2014, Modi ha dominato la politica indiana e ha sconfitto l’opposizione in due successive elezioni generali. Ma il suo partito Bharatiya Janata Party (Bjp) non ha la maggioranza dei voti e potrebbe essere facilmente sconfitto da un’opposizione unita. [Reuters]
Le correnti oceaniche antartiche vanno verso il collasso.
Il rapido scioglimento del ghiaccio antartico sta causando un drammatico rallentamento delle correnti oceaniche profonde e potrebbe avere un effetto disastroso sul clima, avverte un nuovo rapporto. [BBC]
In Costa d’Avorio, la discreta guerra di successione all’interno del partito più antico del paese.
Il 30 marzo si apre un congresso straordinario del Pdci che non si preannuncia particolarmente sorprendente. Ma l’egemonia di Henri Konan Bédié suscita sempre più malcontento. [Le Monde]
Il gruppo Center for Artificial Intelligence and Digital Policy ha chiesto alla Federal Trade Commission degli Stati Uniti di impedire a OpenAI di rilasciare nuove versioni commerciali di GPT-4 a causa dell’angoscia suscitata fra numerosi utenti dalle sue risposte veloci e simili a quelle umane. [OpenAI]
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