Ultim’Ora – IV/251 – Sviluppato in Cina un nuovo strumento di elaborazione genica che non utilizza CRISPR.
Andhra Pradesh: Achandrababu Naidu, capo del partito Telugu Desam, arrestato per corruzione.
L’ex primo ministro dello stato è stato arrestato a Gnanapuram nella città di Nandyala. [The Tribune]
Documenti inediti verranno esposti al V&A insieme alle prove della sua collusione con i nazisti. [Harper’s Bazaar]
Strade intasate, paura e confusione dopo il terremoto in Marocco.
Testimoni descrivono come il panico si è diffuso in tutto il paese fin dai primi segni del potente terremoto. [The Guardian]
Il primo ministro indiano desidera dare del suo paese l’immagine di “madre della democrazia”, ma questo è uno dei periodi meno democratici della sua storia. [The Guardian]
Wegovy, il farmaco dimagrante che ingrassa l’economia danese.
Novo Nordisk, il produttore della specialità anti-obesità, da solo ha salvato il paese dalla recessione. [The Guardian]
JFK: sessant’anni dopo, un testimone dell’assassinio rompe il silenzio e solleva nuove domande.
Il racconto di Paul Landis, uno degli agenti dei servizi segreti che si trovava a pochi passi da John F. Kennedy quando fu colpito, potrebbe cambiare la comprensione di ciò che accadde a Dallas nel 1963. [The New York Times]
La rivista Nature Biotechnology pubblica un articolo su un nuovo strumento di editing genico, CyDENT, più efficiente della tecnologia CRISPR, sviluppato da ricercatori cinesi mentre sul settore biotecnologico del paese incombe la minaccia delle restrizioni alle esportazioni statunitensi. Il nuovo strumento cinese funziona in modo leggermente diverso da CRISPR/Cas9, brevettato negli Stati Uniti, e sarebbe più preciso. [South China Morning Post]
Uno zaino trasparente dovrebbe aiutare a prevenire le stragi nelle scuole degli Stati Uniti.
Questi zaini, che consentono di vedere cosa i ragazzi stanno portando in classe, spopolano negli Stati Uniti e potrebbero presto arrivare anche in Europa. [Le Monde]
Elon Musk, improbabile protagonista della guerra in Ucraina.
Il miliardario americano ha rifiutato di attivare i suoi satelliti Starlink sulla Crimea prima di un grande attacco ucraino nel 2022. Questa rivelazione ricorda la dipendenza di Kiev e dei suoi alleati da un attore privato talvolta imprevedibile. [Le Monde]
三 Ultimo minuto
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