Ultim’Ora – V – 050 – Duramente colpito dalla crisi degli oppioidi, l’Oregon riconsidera la depenalizzazione delle droghe.
Dopo la morte di Navalny, venerdì scorso, il cadavere è stato inizialmente portato nella città di Labytnangi, a 36 chilometri dalla colonia penale del villaggio di Kharp, nel distretto autonomo di Yamalo-Nenets, all’estremo nord della Russia. Successivamente è stato trasferito all’ospedale clinico distrettuale del capoluogo Salechard. [Novaia Gazeta]
Con candele e fiori, migliaia di persone rendono omaggio a Navalny.
Con ritratti, candele e fiori, migliaia di persone in tutto il mondo rendono omaggio all’esponente dell’opposizione russa Alexei Navalny. In Russia, dopo aver inizialmente consentito alle persone in diverse città di deporre fiori ai piedi dei monumenti alle vittime della repressione dell’era sovietica, la polizia ha isolato alcune aree e ha iniziato a effettuare arresti. A San Pietroburgo, un gruppo di persone ha agitato le torce dei cellulari davanti al Memoriale per le vittime della repressione politica. [Associated Press]
Dopo il ritiro da Avdiivka, Kiev abbatte un aereo da guerra e respinge le forze di Putin nel sud.
Sabato mattina il comandante in capo dell’Ucraina ha annunciato il ritiro delle truppe da Avdiivka. [The Independent]
Cosa bisogna sapere su Avdiivka mentre la Russia rivendica il controllo della città.
Situata a 15 miglia dalla capitale regionale di Donetsk occupata dai russi, Avdiivka è il cuore di una vasta area di territorio ucraino che la Russia ha cercato di conquistare attraverso attacchi diretti e per procura. Nel 2014, i separatisti filo-russi occuparono per breve tempo Avdiivka. Le forze ucraine ripresero il controllo della città e la fortificarono, ma i combattimenti continuarono. Un forte aumento della violenza nel 2017 ha creato una crisi umanitaria nella città, oggi in gran parte distrutta. La popolazione di Avdiivka, che contava oltre 30.000 abitanti, si è ridotta a circa 1.000 residenti, per lo più accampati negli scantinati. [The Washington Post]
Lapid, fondatore e capo del partito laico di centro Yesh Atid (= C’è un futuro), ha respinto l’appello del primo ministro Benjamin Netanyahu a sostenere una mozione che respinge il riconoscimento unilaterale di uno stato palestinese da parte degli stati occidentali, definendola un “tentativo evidente di distrarre l’attenzione dal problema del ritorno degli ostaggi e dalla legge sui renitenti alla leva”. [The Jerusalem Post]
Le diverse fazioni palestinesi si incontreranno a Mosca il 26 febbraio, ospiti di Putin.
La Russia ha invitato le fazioni palestinesi ad incontrarsi a Mosca l’11 febbraio 2019. L’invito è stato accolto sia dall’Autorità Palestinese che da Hamas. [Arab News]
La drastica erosione dei diritti delle donne in Afghanistan continua.
Le donne afghane temono arresti, molestie e ulteriori punizioni ogni volta che viene annunciato un nuovo decreto talebano, secondo un nuovo rapporto delle Nazioni Unite basato su un ampio sondaggio condotto tra le donne in tutto il paese. [UN News]
L’aumento delle manifestazioni contadine non si limita all’Europa. Anche in India e altri paesi del terzo mondo il settore è in subbuglio per l’insufficiente remunerazione dei propri prodotti. [Outlook]
Nuovi lapsus di Donald Trump e Joe Biden lasciano perplessi gli elettori.
Riferendosi all’attuale blocco del voto della Camera dei rappresentanti su un pacchetto di aiuti internazionali da 60 miliardi di dollari, parte del quale dovrebbe andare all’Ucraina, Biden ha detto che “é ora che il Congresso approvi la legge che finanzia la NATO”; ma l’Ucraina non è membro della NATO. Per parte sua, in una ripresa pubblicata dal sito di notizie di sinistra MeidasTouch, Trump invita i partecipanti a una manifestazione nel Michigan a votare alle primarie del “27 novembre”, che però è la vigilia del giorno del ringraziamento. Le primarie repubblicane del Michigan si terranno il 27 febbraio. [Newsweek]
La polizia spara gas lacrimogeni dopo uno scontro tra opposti gruppi eritrei all’Aia.
Gli agenti dell’Aja hanno usato gas lacrimogeni nel tentativo di sedare i disordini dopo che era scoppiata una rissa tra due gruppi di eritrei. [NL Times]
Bulgaria: in una misteriosa città di 5.000 anni scoperto un tempio dedicato al dio greco Dioniso.
Perperikon, una delle città più antiche del mondo, costruita in pietra e scoperta solo nel ventesimo secolo in Bulgaria, fa luce su una delle civiltà più grandi e misteriose della terra, i Traci, abitanti delle regioni settentrionali dell’antica Grecia. Perperikon fu abitata anche da altri popoli europei del Neolitico e successivamente dai romani, dai bulgari e dai goti. [Greek Reporter]
I media locali scrivono che Ekaterina Mizulina, figlia di un accademico e senatore fanaticamente pro-Putin e anti-ucraino, sia la nuova amante del presidente Vladimir Putin. [Daily Mirror]
Il contingente schierato da Pretoria fa parte della nuova forza dell’Africa meridionale incaricata di aiutare Kinshasa a combattere i ribelli dell’M23. Ma molte voci credono che questa missione sia destinata al fallimento, perché l’esercito sudafricano è sottofinanziato. [Le Monde]
Scambio di accuse tra Somalia ed Etiopia al vertice dell’Unione Africana.
Il presidente somalo, Hassan Cheikh Mohamoud, ha accusato le autorità etiopi di aver cercato di impedirgli l’accesso al complesso dell’Unione Africana, nel contesto di una crisi diplomatica tra Mogadiscio e Addis Abeba. [Le Monde]
Come le piante decidono se produrre foglie o fiori.
Una ricerca pubblicata su Science spiega che le piante decidono in base alla durata del giorno, grazie a due diversi tipi di sensori. [Le Monde]
Duramente colpito dalla crisi degli oppioidi, l’Oregon riconsidera la depenalizzazione delle droghe.
Per le strade del centro di Portland, nell’Oregon, è ormai spettacolo comune vedere persone davanti a negozi, ristoranti alla moda e alberghi, sui marciapiedi, agli angoli delle strade e sulle panchine pubbliche, accovacciate su accendini tenuti su fogli di carta stagnola o pipe da metanfetamina. [Reuters]
Un rapporto dell’Università Cattolica dell’Argentina (UCA) ritiene che la svalutazione del peso decisa dal presidente Javier Milei poco dopo il suo insediamento all’inizio di dicembre e il conseguente aumento dei prezzi hanno esacerbato i livelli di povertà che, a fine anno, era pari al 49,5% della popolazione. [Reuters]
I camionisti hanno bloccato le principali arterie messicane, intasando le autostrade più trafficate, per protestare contro l’illegalità diffusa che ha portato ad un aumento delle rapine e delle estorsioni. [Reuters]
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