Ultim’Ora – V – 178 – Indietro tutta: La Grecia torna alla settimana lavorativa di sei giorni. “Per favorire la crescita”.
Mohammad Abu Salmiya afferma di avere subito “torture quasi quotidiane”, ma per Netanyahu la sua liberazione, dopo sette mesi di detenzione senza alcun rinvio a giudizio, è stata un “grave errore” su cui bisognerà indagare. [Al Jazeera]
L’esercito americano lancia l’allerta terrorismo nelle basi europee.
Diverse basi militari statunitensi in Europa sono in stato di massima allerta per possibili attacchi terroristici. A rischio sono in particolare le basi di Stoccarda, in Germania, dove si trova il quartier generale del comando europeo degli Stati Uniti. [The Hill]
Sudafrica: Ramaphosa annuncia un gabinetto con ministri di sei partiti.
Prima delle elezioni, il gabinetto di Ramaphosa comprendeva 30 ministri. Ora sono 32. [Daily Maverick]
L’incessante pioggia di missili hezbollah contro Israele e gli scontri per il controllo di Gaza City indicano un conflitto senza fine. [The Wall Street Journal.]
Corea del Nord: un test missilistico fallito ha quasi colpito la capitale Pyongyang.
I capi di stato maggiore congiunti di Seul hanno rilevato due missili balistici a corto raggio lanciati a 10 minuti di distanza l’uno dall’altro dall’area di Jangyon nella provincia sud-occidentale della Corea del Nord di Hwanghae. [Newsweek]
Almeno 9 morti in un incidente stradale nel centro di Seoul.
Un veicolo è finito sul marciapiede a un incrocio vicino alla stazione del municipio, investendo i pedoni che stavano aspettando di attraversare la strada. [The Korea Herald]
La Commissione europea rigetta il modello “paga o acconsenti” per gli utenti di Facebook e Instagram. [The Guardian]
Nigeria: violenza rurale e inflazione alimentare accrescono la malnutrizione infantile.
L’ong Medici senza Frontiere afferma che nel paese 31,8 milioni di persone soffrono la fame. [The Guardian]
All’Eliseo si fa strada la prospettiva di una maggioranza assoluta dell’estrema destra. Il Capo dello Stato ha già previsto la condivisione dei poteri e dei posti dei suoi uomini, avvalendosi del suo diritto di nomina. [Le Monde]
La Corte Suprema ha riconosciuto una “presunzione di immunità” per tutti i suoi atti ufficiali come presidente, non per quelli non ufficiali. [The New York Times]
Spagna: la Corte Suprema rifiuta di applicare l’amnistia al leader separatista catalano Puigdemont.
La corte esclude che la legge possa essere applicata anche all’accusa secondaria di malversazione (l’aver utilizzato fondi pubblici assegnati alla Catalogna per organizzare il referendum secessionista). [La Razón]
Studente cinese aggredito con una spranga di metallo. Si teme la “motivazione razziale”.
L’adolescente è stato aggredito da una donna mentre viaggiava su un autobus ad Auckland. [The New Zealand Herald]
Il Partito Comunista Cinese punta ai 100 milioni di iscritti entro la fine dell’anno.
Gli iscritti sarebbero sempre più istruiti, mentre il calo dei membri iscritti più giovani rallenta. Aumentano le donne e gli iscritti tra le minoranze etniche. [South China Morning Post]
Sdegno e proteste seguono la diffusione di un video in ci si vede del personale in divisa militare che abbatte le case di legno dei locali zingari del mare. [South China Morning Post]
Le voci sulla salute del presidente eletto “riflettono le preoccupazioni” sulla possibilità che il suo vicepresidente 36enne possa subentrare nella carica. [The Sun]
Un giudice del tribunale distrettuale di Sarlahi, nel Nepal meridionale, ha altresì condannato Ram Bahadur Bamjan, ritenuto da alcuni la reincarnazione del fondatore del buddismo, a pagare 3.700 dollari a titolo di risarcimento alla vittima. [Associated Press]
Il Partito popolare mongolo ha conseguito 68 seggi su 126, mentre il Partito democratico all’opposizione ne ha conquistati 42. I restanti 16 seggi sono andati ai partiti minori. [Associated Press]
Indietro tutta: La Grecia torna alla settimana lavorativa di sei giorni “per favorire la crescita”.
Il governo afferma che la misura si è resa necessaria a causa della diminuzione della popolazione e della carenza di lavoratori qualificati. [Oikonomikos Taxydromos]
Influenza aviaria: una pandemia “al rallentatore”.
Gli scienziati che monitorano la diffusione dell’influenza aviaria sono sempre più preoccupati per la debole attenzione dei governi. Preoccupa in particolare il nuovo sottotipo H5N1 comparso tra gli uccelli migratori fin dal 2020. La diffusione del virus in 129 allevamenti da latte in 12 stati USA segnala un cambiamento che potrebbe avvicinarlo alla trasmissibilità tra esseri umani, dopo che sono state riscontrate infezioni anche tra altri mammiferi, dagli alpaca ai gatti domestici. [Reuters]
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