Ultim’Ora – IV/352 – Psicologi individuano a quale età i bambini cominciano a dubitare di Babbo Natale.
Un ex militare colombiano si dichiara colpevole dell’assassinio del presidente di Haiti.
L’ex militare Mario Palacios si è dichiarato colpevole davanti a un tribunale degli Stati Uniti dell’assassinio del presidente haitiano Jovenel Moise nel 2021. Palacios faceva parte di una squadra di sicari colombiani che hanno fatto irruzione nella casa di Moise, dove hanno ucciso l’iomopolitico. Palacios, secondo quanto ha dichiarato, era stato, assunto insieme ad altro ex personale militare colombiano dalla società di sicurezza CTU con sede in Florida per “fornire protezione” a qualcuno che sarebbe diventato il prossimo presidente di Haiti. [Le Nouvelliste]
L’ex vicepresidente ecuadoriano Jorge Glas, condannato per corruzione, chiede asilo in Messico.
Glas dice di ” considerarsi una perseguitato politico” e che “la sua vita in un carcere ecuadoregno sarebbe in pericolo”. [El Universal]
Il conto bancario d’un cittadino italiano congelato a causa delle “vergognose” regole post-brexit.
Il proprietario di un ristorante italiano e sua moglie britannica si sono visti congelare i conti bancari con effetto immediato dopo 15 anni di residenza nel regno in forza d’una “catastrofica” politica post-brexit tendente a scoraggiare i tre milioni di immigrati e indurli a lasciare il paese. [The Guardian]
Psicologi individuano a quale età i bambini cominciano a dubitare di Babbo Natale.
Nella maggior parte dei bambini il dubbio si insinua gradualmente intorno agli otto anni, anche se alcuni bambini di tre o quattro anni pensino che Babbo Natale non esista, mentre altri ci credono fino all’età di 15 o 16 anni, quando le affermazioni di altri coetanei infrange la loro fede. La ricerca ha scoperto anche che i bambini in genere iniziano a distinguere la fantasia dalla realtà durante gli anni prescolari. [The Guardian]
In Gran Bretagna si diffonde il mercato nero dei generi alimentari.
Beni come carne, formaggi e dolciumi vengono rubati in grandi quantità per essere venduti sottobanco a persone colpite dall’alto costo della vita. . [The Guardian]
Lo spettacolare dietrofront avviene meno di dieci giorni prima dello scioglimento dell’autoproclamata repubblica separatista del Nagorno-Karabakh, prevista fin dalla fine di settembre con un decreto di Samvel Chakhramanian, 30 anni dopo la sua proclamazione. I separatisti azerbaigiani e armeni sono in lotta per il territorio dal crollo dell’URSS ed hanno combattuto due guerre, la prima all’inizio degli anni ’90 e la seconda nel 2020, vinta da Baku. [Le Point]
Grazie agli interventi effettuati in videoconferenza con un ospedale americano, i medici di Vinnytsia imparano in tempo reale come eseguire innesti ossei e trapianti di tessuti. [Le Monde]
La direttiva europea sui lavoratori “uberizzati” respinta da diversi stati membri.
Numerosi governi dei paesi dell’UE hanno deciso di non convalidare un testo che prevede il riconoscimento dello status di dipendente per diversi milioni di conducenti Uber o di addetti alle consegne in bicicletta. Tuttavia, il regolamento era stato oggetto di un accordo europeo dieci giorni prima. [Le Monde]
Una stampante 3D ad ultrasuoni ripara i tessuti direttamente nel corpo.
Un gruppo multidisciplinare della Harvard Medical School, a Cambridge, negli Stati Uniti, ha sviluppato un “inchiostro” in grado di solidificarsi per polimerizzazione mediante ultrasuoni. Questa tecnologia potrebbe consentire la sostituzione di alcune procedure chirurgiche con interventi meno invasivi. [Science]
Durante uno scalo tecnico, il volo, che trasportava 303 passeggeri di nazionalità indiana dagli Emirati Arabi Uniti al Nicaragua, è stato bloccato dalle autorità francesi. Due passeggeri sono in stato di fermo. [Le Parisien]
La Francia chiude l’ambasciata in Niger dopo il ritiro dei suoi ultimi soldati.
La rappresentanza diplomatica francese a Niamey non “è più in grado di funzionare normalmente né di svolgere le sue missioni”, hanno spiegato fonti diplomatiche. [Libération]
La Cina inizia a porre un freno alla produzione di fentanil e riprende i colloqui sul controllo della droga con gli Stati Uniti. [South China Morning Post]
Dopo la “pulizia” decisa dal governo Tusk per evitare la prosecuzione dell’uso propagandistico dei media statali,
il PIS blocca la principale emittente pubblica della Polonia, un possibile presagio di battaglie future mentre il partito sconfitto cerca di mantenere il controllo delle istituzioni statali. La sede dell’agenzia PAP sembra il punto principale in cui i deputati del PiS intendono continuare la loro protesta contro la “partigianizzazione” dei media pubblici. [Gazeta Wyborcza]
L’arma della rivendicazione territoriale del Venezuela è stata utilizzata sia contro la sinistra che contro la destra. Riguarda il colonialismo, il nazionalismo, la guerra fredda e il petrolio, e sta complicando la politica estera degli Stati Uniti. [The New York Times]
Cina: la ricetta tradizionale del riso fritto con uova diventa motivo di polemica politica.
Il video di un famoso chef è stato attaccato come un oltraggio al figlio morto di Mao Zedong. La ragione? Il cuoco ha pubblicato la sua ricetta riso con uova fritte il 27 novembre, due giorni dopo l’anniversario della morte di Mao Anying, figlio del fondatore della Repubblica popolare cinese, Mao Zedong. Mao Anying venne ucciso durante la guerra di Corea mentre, secondo la leggenda, cucinava riso con uova fritte. Non sarebbe meglio se una ricetta di riso fritto con uova fosse solo una ricetta di riso fritto con uova? [The New York Times]
I principali capi di Hamas sfuggono alle ricerche di Israele a Gaza.
L’obiettivo dichiarato di Israele è distruggere Hamas. Ma nonostante una campagna militare che ha causato quasi 20.000 morti a Gaza e ridotto interi quartieri in cumuli di macerie, Israele ancora non riesce a trovare Sinwar e altre figure di spicco di Hamas considerate i principali responsabili dell’attacco di 10 settimane fa. [The New York Times]
Gli Stati Uniti si sono astenuti dal voto su una risoluzione del Consiglio di Sicurezza delle Nazioni Unite a sostegno di una pausa non definita per consentire il flusso di aiuti umanitari a Gaza. Il voto è arrivato dopo una serie di ritardi, con Washington, fedele alleato di Israele, che ha negoziato una pedante ricerca sulle parole per non sentirsi obbligata a porre il veto.. [The Washington Post]
Alcuni vescovi cattolici in Africa, Polonia e altrove affermano che non attueranno la nuova politica vaticana che consente la benedizione delle coppie dello stesso sesso. Altri minimizzano la politica approvata questa settimana da Francesco, ritenendola semplicemente una riaffermazione dell’insegnamento di lunga data del Vaticano secondo cui il matrimonio è solo l’unione tra un uomo e una donna. Le reazioni mostrano quanto la questione resti polarizzante e come lo sforzo decennale di Francesco per rendere la chiesa un luogo più accogliente per la comunità LGBTQ+ continui a suscitare resistenza tra i leader cattolici tradizionalisti e conservatori. [Yahoo! News]
La cinese BYD costruirà in Ungheria una fabbrica per l’assemblaggio dei suoi veicoli elettrici.
Il gruppo costruirà lo stabilimento automobilistico nel tentativo di dominare l’industria europea dei veicoli elettrici entro la fine del decennio. [Financial Times]
In una telefonata del 17 novembre 2020, che ha coinvolto anche la presidente del comitato nazionale repubblicano Ronna McDaniel, Trump ha detto a Monica Palmer e William Hartmann, i due promotori repubblicani della contea di Wayne, che sarebbe stato “terribile” se avessero firmato la certificazione dei risultati elettorali della contea. [The Detroit News]
Il Canada concederà visti temporanei per i gazauiti con parenti canadesi.
Il ministro dell’Immigrazione Marc Miller prevede che il programma sarà operativo entro il 9 gennaio. [Associated Press]
L’uscita dell’OPEC dall’Angola apre la strada a maggiori investimenti cinesi.
La decisione dell’Angola di uscire dall’Organizzazione dei paesi esportatori di petrolio potrebbe aprire la strada a Pechino per aumentare gli investimenti sul petrolio del paese. L’Angola uscirà dall’OPEC a partire dal primo gennaio, a seguito della contrapposizione col gruppo sull’entità della sua quota di produzione. La decisione fa seguito anche a un accordo firmato questo mese tra Cina e Angola su una più stretta cooperazione. [Reuters]
L’Assemblea nazionale del paese a guida comunista ha approvato la misura come parte della legislazione che aggiorna il quadro giuridico della nazione per il suo sistema sanitario universale e gratuito. [Reuters]
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