Ultim’Ora – V – 298 – La Cina si prepara a una politica in deficit per 1,4 trilioni di dollari.
Messico: una banale ricerca su Google ha fatto scoprire un’immensa città maya perduta.
Luke Auld-Thomas, professore di antropologia alla Northern Arizona University (NAU), stava effettuando una ricerca su Google quando ha trovato “casualmente” immagini del sud-est del Messico che mostravano qualcosa di insolito. L’elaborazione delle immagini, catturate da un gruppo di scienziati ambientali nel 2013 attraverso la tecnica di rilevamento laser chiamata Laser Imaging Detection and Ranging (LIDAR), mostravano strutture insolite nello stato di Campeche, nel sud-est del Messico. Gli archeologi hanno chiamato la città appena scoperta “Valeriana”. [Univision]
Elezioni amministrative in Cile: la destra moderata si rafforza e incalza i repubblicani.
Le elezioni municipali e regionali cilene di questo fine settimana hanno mostrato un paese che, sebbene governato dalla sinistra, scivola verso la coalizione di opposizione della destra tradizionale di Chile Vamos. Il partito al potere, raggruppato nella coalizione Contigo Chile Mejor, ha registrato una battuta d’arresto rispetto al 2021, perdendo 39 comuni, tra cui alcuni emblematici come Santiago, San Miguel, Ñuñoa e Independencia. Ha invece ottenuto una grande vittoria Maipú, secondo comune per numero di abitanti, dove è stato rieletto il sociologo Tomás Vodanovic, del Frente Amplio (FA), formazione del presidente Gabriel Boric. [El País]
“Unità d’élite” e “carne da cannone”: le truppe nordcoreane entrano in azione contro l’Ucraina.
Il dispiegamento nella regione di Kursk minaccia di far degenerare il conflitto, ma gli analisti mettono in dubbio la preparazione delle forze di Pyongyang. [Financial Times]
“Unità d’élite” e “carne da cannone”: le truppe nordcoreane entrano in azione contro l’Ucraina.
Il dispiegamento nella regione di Kursk minaccia di far degenerare il conflitto, ma gli analisti mettono in dubbio la preparazione delle forze di Pyongyang. [Financial Times]
Iran: le foto satellitari mostrano i danni alla base missilistica segreta dopo l’attacco israeliano.
L’attacco alla base di Shahroud solleva nuove domande sul perché è avvenuto in un’area mai riconosciuta come militare da Teheran e che ha coinvolto i Guardiani della rivoluzione, una potente forza all’interno della teocrazia iraniana che finora taciuto sui danni subito dall’attacco. L’Iran ha parlato solo degli attacchi israeliani nelle province di Ilam, Khuzestan e Teheran, non nella provincia rurale di Semnan dove si trova la base. [The Times of Israel]
Il prossimo ciclo di colloqui sulla tregua e gli ostaggi è previsto per questa settimana in Egitto.
L’ufficio del primo ministro Benjamin Netanyahu ha dichiarato che il capo ddel Mossad, David Barnea, ha incontrato funzionari statunitensi e del Qatar a Doha e ha concordato di parlare con Hamas per un accordo per liberare gli israeliani catturati nell’attacco del 7 ottobre dell’anno scorso. [Gulf Times]
Hezbollah nomina Naim Qassem suo nuovo capo per sostituire Nasrallah.
Il 71enne Qassem, spesso definito come il “numero due” di Hezbollah. È uno dei fondatori dell’organizzazione all’inizio degli anni ’80 e ha una lunga storia nell’attivismo politico sciita. È stato il dirigente più anziano di Hezbollah a continuare a fare apparizioni pubbliche dopo che Nasrallah viveva prevalentemente nascosto in seguito alla guerra del gruppo con Israele nel 2006. [Al Jazeera]
Le schede di cinque seggi elettorali estratti casualmente in ciascuno degli 84 distretti elettorali della Georgia saranno ricontate. Il riconteggio, tuttavia, non esclude eventuali frodi nella fase del voto. [Al Jazeera]
In risposta alla domanda su quali prove esistano per affermare che le elezioni sono state truccate, la presidente della Georgia Salome Zurabishvili cita il fatto che, secondo tutte le indagini, il 70% della popolazione georgiana sostiene l’integrazione europea. Se la stampa dei certificati elettorali è nelle mani del governo, che può produrli e distribuirli a piacimento, come ha fatto il “Movimento Nazionale” nelle elezioni parlamentari del 2008, che senso ha ricontare le schede messe nelle urne? Zurabishvili dubita anche della validità dei voti espressi utilizzando le carte di identità elettroniche, 300.000 delle quali erano prive di dati biometrici per motivi religiosi o per non evidenziare handicap fisici dei titolari. [Kviris Palitra]
In Giappone l’incertezza del dopo elezioni precipita nel caos la democrazia più stabile dell’Asia.
Nelle prossime settimane, il LDP e la sua principale opposizione, il Partito Democratico Costituzionale del Giappone (CDP) liberale, si incontreranno per provare a mettere insieme una coalizione. [Newsweek]
Trudeau affronta una “rivolta dell’iceberg”, mentre aumentano le pressioni perché si dimetta.
La portata di ciò che si nasconde sotto la superficie potrebbe essere vasta. Justin Trudeau sta vivendo il suo momento politico più buio e incerto, ma sembra ignorare sia le richieste di un folto gruppo di suoi stessi parlamentari che ne chiedono le dimissioni, sia le minacce di un partito separatista che cerca di erodere l’indebolita presa elettorale del suo partito. [The Guardian]
Germania: il deterioramento dell’economia mette alla prova la coalizione di Olaf Scholz.
A meno di un anno dalle prossime elezioni legislative, la recessione che ha colpito la Germania enfatizza le differenze tra socialdemocratici, ambientalisti e liberali al potere dal 2021. [Le Monde]
In Brasile il centro e la destra escono rafforzati dalle elezioni municipali.
Mentre a sinistra il presidente Lula, 79 anni, non ha alcun successore, all’estrema destra la successione di Bolsonaro sembra assicurata. [Le Monde]
La senatrice filippina Imee Marcos, primogenita dell’ex presidente e dittatore Ferdinand Marcos, ritiene che il patto di confine tra Pechino e Nuova Delhi dimostri che il dialogo può funzionare, ma per gli analisti il potere contrattuale di Manila è di gran lunga inferiore. [South China Morning Post]
Come Elon Musk potrebbe usare la sua influenza su Trump per aiutare Tesla.
Sebbene Donald Trump sia contrario alle politiche che favoriscono le auto elettriche, se diventasse presidente potrebbe allentare il controllo normativo su Tesla o confermare crediti e sussidi importanti. Donald J. Trump dice che, se verrà rieletto, abolirà le politiche dell’amministrazione Biden che incoraggiano l’uso e la produzione di auto elettriche. Eppure uno dei suoi più grandi sostenitori è Elon Musk, l’amministratore delegato di Tesla, che produce quasi la metà dei veicoli elettrici venduti negli Stati Uniti. Musk ha speso più di 75 milioni di dollari per sostenere la campagna di Trump e sta portando avanti un’iniziativa per fare registrare nuovi elettori a nome dell’ex presidente in Pennsylvania. [The New York Times]
Con la chiusura delle urne il giorno delle elezioni, tutti gli occhi saranno di nuovo puntati sull’Arizona a conclusione di una campagna elettorale agitata. Aggiungendo al voto presidenziale quelli per i referendum locali, in nove circoscrizioni elettorali, tra cui le popolose contee di Maricopa e Pima, gli elettori troveranno schede elettorali di due pagine fronte-retro. Gli addetti hanno ripetutamente avvertito che ciò potrebbe comportare lunghi tempi di attesa ai seggi, inceppamenti delle macchine e altri problemi. [Arizona Republic]
Tra i nuovi nomi della Hurun China Rich List 2024 provengono principalmente dal settore delle nuove energie, l’elettronica di consumo, il commercio in rete e la biotecnologia. I fondatori di aziende come Contemporary Amperex Technology Co, BYD e Geely, hanno visto aumentare la loro ricchezza negli ultimi anni. Una tendenza analoga vale per i capi di DJI, Xiaomi, Luxshare Precision, Oppo e Vivo che hanno goduto di notevoli aumenti delle loro fortune. [Global Times]
Esclusivo: la Cina si prepara a una politica in deficit per 1,4 trilioni di dollari.
Già la prossima settimana, il massimo organo legislativo, il Comitato permanente del Congresso nazionale del popolo (NPC), potrebbe approvare un nuovo pacchetto, finanziato con emissioni obbligazionarie sovrane per un trilione di dollari. Il pacchetto potrebbe essere ulteriormente rafforzato se Donald Trump dovesse vincere le elezioni negli Stati Uniti. [Reuters]
Il vantaggio di Kamala Harris su Donald Trump si è ridotto nel tratto finale della corsa presidenziale degli Stati Uniti, con la democratica in vantaggio di un solo punto percentuale sul candidato repubblicano. Il sondaggio ha un margine di errore di circa tre punti percentuali in entrambe le direzioni. [Reuters]
L’Unione Europea imporrà tariffe più elevate, fino al 45% sui veicoli elettrici provenienti dalla Cina. [Bloomberg]
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