Ultim’Ora – VI – 012 – Il numero dei morti a Gaza supera di gran lunga le cifre ufficiali.

Biden allunga i programmi di protezione dei migranti che Trump aveva promesso di abolire.

L’amministrazione Biden ha annunciato un’estensione dello status di protezione temporanea (TPS) per oltre un milione di immigrati provenienti da paesi colpiti da calamità naturali o conflitti armati. La decisione si applica a circa 1.900 sudanesi, 103.700 ucraini, 232.000 salvadoregni e 600.000 venezuelani che potranno rimanere legalmente negli Stati Uniti per altri 18 mesi. [Newsweek]

Le sanzioni petrolifere “d’addio” di Biden attaccano le fondamenta finanziarie della macchina da guerra russa.

Con una decisione senza precedenti che prende di mira il settore energetico russo, il dipartimento del tesoro degli Stati Uniti ha annunciato sanzioni contro oltre 180 petroliere, decine società che commerciano greggio, fornitori di servizi ai giacimenti e compagnie assicurative con l’obiettivo di ridurre ulteriormente le entrate russe dalle esportazioni di greggio. Dopo l’annuncio, i prezzi del petrolio sono aumentati del 4,5%. [Ukrinform]

Una sospetta petroliera della cosiddetta “flotta ombra” russa con quasi 100.000 tonnellate di petrolio alla deriva sulla costa tedesca.

Le autorità tedesche hanno intrapreso misure di salvataggio dopo che una petroliera battente bandiera panamense è alla deriva nel Mar Baltico vicino all’isola tedesca di Rügen. [Kyiv Post]

Ricerca: le élite russe sono stanche di aspettare che la guerra finisca.

Un rapporto dell’Institute for the Study of War, un centro studi di Washington, tuttavia, ritiene che le alte gerarchie militari e di sicurezza russi ritengono che Putin dovrebbe intensificare la guerra piuttosto che cercare una soluzione diplomatica, nonostante le crescenti perdite sul campo. [meduza]

Il numero dei morti a Gaza supera di gran lunga le cifre ufficiali.

Uno studio pubblicato su The Lancet stima che il numero di morti per “lesioni traumatiche” potrebbe essere di circa 70.000, per il 60% donne e bambini, molti di più rispetto alle cifre del ministero della salute di Hamas e senza contare i morti per fame, malattie o freddo. [Haaretz]

L’Iran ha esaurito lo spazio per immagazzinare i suoi missili, afferma il capo del Corpo delle guardie della rivoluzione islamica (IRGC).

Senza fornire dettagli su cosa intendesse con questa frase, Hossein Salami ha sottolineato che l’Iran non ha penuria di missili, droni o navi militari, che definisce elementi chiave della strategia di deterrenza del paese. Salami ha anche annunciato che il paese svelerà nuove “città sotterranee” di missili e droni, evidenziandole come simboli di forza militare e autosufficienza, indipendenti da territori stranieri come quelle distrutte in Siria. [Iran International]

India, Kumbha Melā 2025: non solo mitologia; dietro c’è un’antica scienza.

Oltre alla sua essenza spirituale, la tempistica del festival è profondamente radicata nei fenomeni celesti, in particolare quelli relativi al pianeta Giove. Il più grande pellegrinaggio del mondo è anche una passerella per la destra indiana. Il Maha Kumbh Melā  2025 è in programma a Prayagraj, nell’Uttar Pradesh, dal 13 gennaio al 26 febbraio. La festa, che si svolge ogni quattro anni in tre luoghi sacri (Haridwar, Ujjain e Nashik) e ogni 12 anni a Pryagraj, attrae milioni di pellegrini che credono che fare il bagno nel Triveni Sangam, la confluenza dei fiumi Gange, Yamuna e Saraswati durante questo periodo porti alla liberazione dal ciclo della vita e della morte. [India Today]

La Danimarca avrebbe inviato messaggi privati ​​a Trump sulla Groenlandia.

Il governo danese avrebbe espresso la volontà di discutere su come rafforzare la sicurezza in Groenlandia o anche aumentare la presenza militare statunitense sull’isola. Il rifiuto di Trump di escludere un eventuale intervento militare per prendere il controllo dell’isola era di fatto una minaccia di invasione di un alleato NATO di lunga data. La Groenlandia ha una popolazione di 56.000 persone ed è in gran parte autonoma, ma la Danimarca mantiene la responsabilità della sua difesa. [Axios]

Sudan: l’esercito regolare riconquista Wad Madani, capoluogo della provincia di Gezira.

La riconquista di Wad Madani, 345.000 abitanti, è avvenuta più di un anno dopo la sua caduta in mano ai ribelli della RSF. Nei primi mesi della guerra civile, Wad Madani era stato un rifugio per le famiglie sfollate. [The Guardian]

Il bisfenolo A vietato nei contenitori alimentari, dopo una lunga battaglia.

La Commissione europea ha adottato il regolamento 2024/3190, che vieta l’uso della sostanza chimica in prodotti quali lattine, bottiglie di plastica riutilizzabili e altri utensili da cucina. Dal 20 gennaio in Europa questo interferente endocrino non potrà più entrare in contatto con gli alimenti. Sono occorsi dieci anni prima che l’UE si allineasse alla posizione della Francia, che ha vietato la molecola nel 2015. [L’Usine Nouvelle]

Ultimatum turco alle forze curde in Siria.

Ankara minaccia un’imminente offensiva militare contro i curdi siriani, subordinando la pace al loro scioglimento. Circa 100.000 curdi sono in fuga per sfuggire all’offensiva della Turchia e dei suoi alleati. [L’Orient-Le Jour]

Francia: crisi politica o di regime? La Quinta Repubblica vacilla.

Tra un capo di stato che cerca di proteggere la sua eredità e deputati restii a scendere a compromessi, l’attuale situazione di stallo è meno il risultato di una disfunzione delle istituzioni che del rifiuto degli attori stessi di adattarsi a una tripartizione dell’Assemblea nazionale. [Le Monde]

Opinione: “Trump crede, come Putin, che la vocazione dei forti sia quella di divorare i deboli”.

Ma difficilmente “l’Europa potrà intraprendere iniziative contrarie agli interessi americani”. [Le Monde]

In Europa ritorna la minaccia dei missili a medio raggio.

Il lancio del missile russo Oreshnik sull’Ucraina alla fine di novembre 2024 ha costretto l’Occidente a riprendere in considerazione queste armi con gittata tra 500 e 5.500 chilometri, il cui utilizzo era stato vietato alla fine della Guerra Fredda. [Le Monde]

La tragedia a lieto fine di Wang Xing, attore rapito in Thailandia per lavorare in un centro di truffe in rete, indigna la Cina.

Le autorità cinesi e tailandesi lottano contro le mafie che impiegano forzatamente decine di migliaia di persone nelle zone al confine con la Birmania. Wang Xing, un attore minore cinese, pensava di avere fatto tombola quando gli è stato offerto un ruolo primario in un film per la TV. Un presunto aiuto regista gli aveva organizzato un incontro a Bangkok, dove è atterrato il tre gennaio. Ma due giorni dopo, la sua ragazza, Jiajia, ha lanciato l’allarme sulle reti sociali perché aveva perso i contatti poche ore dopo il suo arrivo, mentre si trovava a Mae Sot, in Tailandia, una città al confine con il Myanmar. [Global Times]

Gli USA “rischiano la guerra elettronica” con la Cina per la sua nuova rete di disturbatori di frequenze anti-satellite.

La US Space Force ha annunciato un piano di disturbatori di frequenze progettati per confondere i segnali satellitari nell’Indo-Pacifico, scatenando l’allarme per una potenziale “guerra elettronica” con la Cina quando Donald Trump tornerà al potere.  La rete di disturbatori di frequenze potrebbe innescare un gioco del “gatto e topo” senza fine, avvertono alcuni analisti. [South China Morning Post]

Come si formano i disegni complessi dei fiocchi di neve.

Dalle stelle agli aghi ai globi amorfi, gli scienziati stanno svelando la complessa costruzione dei fiocchi di neve, la cui forma è influenzata da fattori come la temperatura. [The Washington Post]

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