El Salvador revoca il divieto di estrazione dei metalli, sfidando i gruppi ambientalisti.
L’Assemblea Legislativa ha approvato una nuova legge sull’estrazione mineraria, in una sessione fortemente animata dalle critiche sia da parte dell’opposizione che delle organizzazioni ambientaliste. La nuova normativa prevede che lo stato sia l’unico responsabile dell’esplorazione, estrazione e lavorazione dei minerali metallici, eliminando la necessità di concessioni legislative, ma consentendo la creazione di società miste pubblico-privato. Il presidente Nayib Buke ha spinto per la legislazione che di fatto garantirà al governo l’autorità esclusiva sulle attività minerarie. [La Prensa Grafica]
I 160 addetti alla costruzione della fabbrica, nello stato nord-orientale di Bahia in Brasile, operavano in un ambiente “degradante” e i loro passaporti e stipendi erano stati sequestrati dall’impresa edile per la quale lavoravano. BYD afferma di avere subito interrotto i rapporti con l’azienda coinvolta e di essere impegnata a “un pieno rispetto della legislazione brasiliana”. [Público Brasil]
La crisi della fame nel mondo si aggrava, ma le nazioni più ricche lesinano gli aiuti.
Il numero di persone che soffrono la fame o che lottano in altro modo per sopravvivere è in costante crescita, mentre la quantità di denaro che le nazioni più ricche spendono in aiuti è in progressivo calo. Come conseguenza, le Nazioni Unite, nella migliore delle ipotesi, saranno in grado di aiutare solo il 60% dei 307 milioni di persone in stato di bisogno. Per gli altri 117 milioni non ci sarà né cibo né altre forme di aiuto. [Reuters]
Pechino prepara un’emissione record di buoni del tesoro speciali per 411 miliardi di dollari.
Il piano per l’emissione di debito sovrano nel 2025 rappresenterebbe un forte aumento rispetto al trilione di yuan di quest’anno e arriva mentre Pechino si attiva per fronteggiare l’aumento delle tariffe statunitensi sulle importazioni cinesi quando Donald Trump entrerà in carica a gennaio. [Reuters]
Nel 1922, i cristiani costituivano l’11% della popolazione. Oggi, sono solo l’1%. [The Jerusalem Post]
Siria: l’incendio doloso a Damasco d’un albero di Natale scatena le proteste dei cristiani.
Nei quartieri cristiani di Damasco c’è rabbia e disagio in seguito all’incendio doloso di un albero di Natale in una piazza vicino ad Hama, nella Siria centrale. I dimostranti hanno marciato per le vie della capitale, diretti verso il patriarcato ortodosso nel distretto di Bab Sharki, per manifestare la loro preoccupazione per le crescenti tensioni settarie. [Orthodox Times]
Siria: i gruppi ex ribelli accettano di sciogliersi e integrarsi nell’esercito.
Il presidente siriano de facto Ahmed al-Sharaa afferma che le fazioni hanno accettato di sciogliersi e deporre le armi. [Al Jazeera]
Oxfam afferma che negli ultimi tre mesi a Gaza sono stati distribuiti solo 12 camion di aiuti, mentre la carestia di massa sta diventando una realtà per Gaza. Alla fine di dicembre, un convoglio congiunto delle Nazioni Unite di nove camion ha raggiunto con successo gli abitanti di Beit Hanoun, nel nord di Gaza, che erano state tagliate fuori dagli aiuti da oltre 75 giorni. Le immagini scattate dal personale delle Nazioni Unite mostrano cittadini disperati che corrono fuori dai rifugi per ricevere acqua in bottiglia, farina e cibo in scatola. [UN News]
I tre siriani erano tra le decine di persone arrestate nelle ore successive agli assemblamenti spontanei per festeggiare la fine del regime di Bashar al-Assad. 30 siriani sono ancora trattenuti nelle stazioni di polizia in attesa delle decisioni dell’Autorità per i passaporti e l’immigrazione e della National Security Agency. [Mada Masr]
Turchia: un’esplosione in una fabbrica di esplosivi uccide 11 persone a Balıkesir.
Una potente esplosione ha distrutto una fabbrica di esplosivi in una zona montuosa, a 20-25 chilometri dal centro abitato nella provincia nord-occidentale di Balıkesir, uccidendo 11 persone e ferendone altre sette. L’azienda produce munizioni, esplosivi e razzi di segnalazione. [Hurryet]
Le proteste scoppiate in tutto il paese finora hanno fatto un morto e 50 feriti. [Noticias, Mozambico]
La Corea del Sud è una società “oltremodo invecchiata”: il 20% della popolazione ha più di 65 anni.
Con un tasso di natalità in costante calo, il rapido invecchiamento della popolazione del paese richiede cambiamenti politici profondi per affrontare le sfide demografiche dei prossimi anni. [The Korea Economic Daily]
La Corea del Sud è una società “oltremodo invecchiata”: il 20% della popolazione ha più di 65 anni.
Con un tasso di natalità in costante calo, il rapido invecchiamento della popolazione del paese richiede cambiamenti politici profondi per affrontare le sfide demografiche dei prossimi anni. [The Korea Economic Daily]
Hong Kong offre ricompense per l’arresto di sei attivisti pro-democrazia riparati all’estero.
La polizia di Hong Kong offre 129.000 dollari per informazioni che portino all’arresto di sei attivisti fuggiti nel Regno Unito e in Canada. Tra questi c’è Tony Chung, ex leader di un gruppo, un ex consigliere distrettuale, un attore e un comunicatore su YouTube. Tutti sono accusati di aver violato la legge imposta da Pechino sulla sicurezza nazionale della città. [BBC]
La richiesta minaccia di avere conseguenze sui rapporti bilaterali, già sotto pressione dall’arrivo in india di Hasina il 5 agosto scorso. [The Indian Express]
Secondo la legge cinese, la sospensione significa che la pena potrà essere commutata in ergastolo, a seconda della condotta del condannato nei prossimi due anni.
Francia: la scommessa mancata di François Bayrou.
Il primo ministro scelto da Macron non è riuscito a superare il tripolarismo politico risultante dalle elezioni legislative di giugno e si trova in una situazione scomoda quanto quella del suo predecessore Michel Barnier. [Le Monde]
In Albania eccezionali epurazioni anti-corruzione nella magistratura.
Da sette anni, una commissione indipendente esamina i patrimoni dei magistrati per verificare se possono spiegarne l’origine. La metà di loro sono stati licenziati. [Le Monde]
La sonda solare Parker celebra il Natale con un “bacio” record del sole.
Parker della NASA ha fatto la storia avvicinandosi al sole più di qualsiasi altra precedente sonda spaziale. L’impresa da record è stata condotta volando fino a 6,1 milioni di chilometri dal sole, sfidando il calore torrido della corona della nostra stella. [Space.com]
Leggi le ultime notizie dalle principali agenzie giornalistiche del mondo