Nuova Zelanda: oltre 10.000 maori marciano verso la capitale contro una legge controversa.
Migliaia di cittadini si sono uniti alla marcia per contestare una controversa legge che reinterpreterebbe il documento fondativo del paese, vecchio di 184 anni [The New Zeland Herald]
Clima gelido: cosa ha detto veramente Putin a Scholz?
Nella conversazione telefonica con il presidente russo, Olaf Scholz si è trovato di fronte ad un Putin particolarmente ostile. Il comunicato ufficiale dell’Ufficio presidenziale russo appare gelido e mostra che le posizioni tra Putin e Scholz erano molto lontane. L’incipit del comunicato russo è molto eloquente: “Su iniziativa della parte tedesca, ha avuto luogo la prima conversazione telefonica dal dicembre 2022 tra il presidente della Federazione Russa Vladimir Putin e il cancelliere della Repubblica federale di Germania Olaf Scholz”. [Berliner Zeitung]
L’Iran rispetterà la decisione del governo libanese su una tregua tra Israele e Hezbollah.
Ali Larijani, consigliere senior della Guida Suprema Ali Khamenei, afferma che l’Iran sosterrà qualsiasi decisione presa dal governo libanese e la “resistenza” del Libano sui colloqui in corso su una tregua nei combattimenti tra Israele e Hezbollah. [The Times of Israel]
L’attacco avrebbe inferto un duro colpo agli sforzi di sviluppo nucleare dell’Iran. [The Jerusalem Post]
Sri Lanka: la coalizione di sinistra del nuovo presidente stravince le elezioni parlamentari.
La coalizione National People’s Power (NPP) del presidente Anura Kumara Dissanayake ha ottenuto quasi il 62% dei voti, assicurandosi una maggioranza di due terzi su un totale di 159 seggi. Dissanayake ha vinto anche nella penisola di Jaffna, tradizionale feudo Tamil, per la prima volta dall’indipendenza dalla Gran Bretagna nel 1948. [Daily Mirror, Sri Lanka]
India: scuole chiuse e il Taj Mahal nascosto dallo smog che avvolge il nord del paese.
Una spessa cappa di smog ristagna sugli stati dell’India settentrionale, con Delhi, Punjab e Haryana che hanno registrato gravi casi di inquinamento atmosferico. Non molto diversa è la situazione a Lahore, Hanoi e Bangkok. [Hindustan Times]
Secondo i media locali il parlamento intende ratificare un accordo che concederebbe un trattamento preferenziale agli sviluppatori immobiliari russi nella regione separatista, la cui indipendenza è stata riconosciuta da Mosca 16 anni fa, ma che Tbilisi e la maggior parte della comunità internazionale considerano ancora territorio georgiano. [Radio Free Europe/Radio Liberty]
L’UE approva il primo finanziamento in assoluto per l’acquisto congiunto di armi e munizioni.
Il braccio esecutivo dell’Unione Europea ha approvato 300 milioni di euro di finanziamenti per cinque progetti congiunti di approvvigionamento di materiale militare da parte degli stati membri. È la prima volta che l’Unione utilizza il suo bilancio per finanziare acquisti comuni per la difesa. [Defense News]
Il sole inizia a tramontare sulla cancelleria di Olaf Scholz.
I contorni della prossima campagna elettorale tedesca cominciano a delinearsi. [The Economist]
La segretaria di stato Nora Achahbar (NSC) si dimette perché insoddisfatta dal dibattito sull’integrazione all’interno del governo. Anche altri ministri NSC stanno valutando la possibilità di dimettersi. [Algemeen Dagblad]
La Malesia annuncia proteste formali con le Filippine per le sue nuove leggi marittime.
La Malesia invierà una nota di protesta alle Filippine per le sue nuove leggi marittime a causa delle loro rivendicazioni sul Mar Cinese Meridionale. La protesta si accoda alla denuncia avanzata dalla Cina per le nuove leggi filippine sulle zone marittime e sulle rotte marittime attraverso l’arcipelago, che secondo Manila dovrebbero rafforzare le sue rivendicazioni marittime e la sua integrità territoriale. [Reuters]
Austria: Mosca taglia le forniture di gas.
La Russia ha comunicato all’Austria la sospensione delle forniture di gas via l’Ucraina a partire da sabato. Il più antico gasdotto risalente all’epoca sovietica attraverso l’Ucraina chiuderà definitivamente alla fine di quest’anno per iniziativa di Kiev. [Reuters]
Sudan: si sospetta che il colera sia la causa delle morti misteriose nella città di al-Hilaliya.
Decine di residenti fuggiti dalla città assediata di al-Hilaliya nello stato sudanese di El Gezira sono risultati positivi al colera, fornendo una spiegazione alle segnalazioni delle centinaia di morti misteriose registrate a al-Hilaliya. [Reuters]
Quanti speravano di limitare le riforme strumentali dei collegi elettorali maggioritari, il cosiddetto gerrymandering, o volevano introdurre sistemi elettorali con primarie aperte o con voto alternativo affermano che i loro sforzi sono stati sabotati da “un linguaggio elettorale terribilmente fuorviante”. [The Guardian]
COP29: a Baku un esercito di lobbisti difende gli interessi dei combustibili fossili.
Secondo i calcoli di un gruppo di ong, più di 1.770 lobbisti si sono accreditati per difendere gli interessi delle aziende che operano nel mercato del carbone, del petrolio o del gas. [Le Monde]
Il premier Andrej Plenković ha già esonerato l’ormai ex ministro. [Radio Capodistria]
La decisione segnala un approccio più conciliante rispetto alla posizione di inizio settimana, quando il governo ha chiuso gli ingressi al pozzo utilizzato per portare ai minatori cibo, acqua e altri beni di prima necessità per costringerli a tornare in superficie e arrestarli. [Associated Press]
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