Brasile: attentatore suicida esplode due bombe davanti al Tribunale Supremo Federale.
Almeno due esplosioni sono state udite mercoledì notte nella Piazza dei Tre Poteri, sulla spianata sud dei ministeri, nel centro di Brasilia. Una di queste ha avuto luogo davanti alla statua della Giustizia, davanti alla Corte Suprema Federale. L’attentatore, Francisco Wanderley, morto nell’esplosione, è stato candidato consigliere per il Partito Liberale nel 2020. [Correio Braziliense]
Brasile: tra povertà e diritti negati.
Drastico aumento della povertà in Brasile, con il numero delle favelas — i vasti assembramenti di fatiscenti abitazioni a ridosso delle grandi città del Paese sudamericano, dove si vive con meno di 100 dollari al mese — quasi raddoppiato tra il 2010 e il 2022. [L’Osservatore Romano]
Germán Reyes Reyes, responsabile della pubblica sicurezza di Chilpancingo, è stato arrestato per il presunto omicidio aggravato commesso contro il sindaco della città, Alejando Arcos Catalán, trovato con la testa mozzata lo scorso 6 ottobre. [La Jornada]
Argentina: l’inflazione continua a rallentare. Ad ottobre è stata del 2,7% sul mese precedente.
Con un tasso annuale del 107%, i dati del mese scorso sono stati inferiori alle attese. Gli incrementi maggiori si sono registrati nelle tariffe; l’alimentare è aumentato di meno. [La Nación, Argentina]
Human Rights Watch accusa Israele di “trasferimenti forzati” e “pulizia etnica” nel nord di Gaza.
L’organizzazione non governativa sostiene che Israele non può spostare le persone basandosi esclusivamente sulla possibile “presenza di gruppi armati”; Israele afferma di rispettare il diritto internazionale e che, dopo la guerra, i cittadini di Gaza potranno tornare nelle loro case. L’esercito israeliano non ha risposto alle richieste di commento del Times of Israel sul rapporto di Human Rights Watch. [The Times of Israel]
La passione assume forme diverse. I giovani che si sono scontrati ad Amsterdam riconoscevano negli altri qualcosa in comune: se stessi. [Haaretz]
Zelensky potrebbe usare bombe nucleari?
Kiev potrebbe sviluppare rapidamente un’arma rudimentale simile a quella sganciata su Nagasaki nel 1945. Kiev nega. [Kyiv Post]
Oltre 4.000 persone e mille case sono state evacuate nell’area di Malaga; altre cinque aree vicino alla riva del fiume Guadalhorce sono state evacuate preventivamente a causa del rischio di straripamento. Sale a 224 il numero dei morti causati dal DANA, con 16 persone ancora disperse. [La Razón]
L’incontro, programmato per sabato a margine del vertice dei leader del Pacifico in Perù, fa da cornice ai tentativi ad alto rischio del presidente di mettere gli Stati Uniti contro una Pechino sempre più assertiva. A differenza dei loro incontri precedenti, i colloqui di Lima non si tradurranno in un lungo elenco di conclusioni o risultati. Al contrario, l’incontro potrebbe essere un momento di riflessione tra due uomini la cui relazione è iniziata più di un decennio fa. [CNN]
Il presidente Anura Kumara Dissanayake ha vinto le elezioni presidenziali del 21 settembre, una vittoria che ha segnato il rifiuto dei partiti politici tradizionali, che hanno governato la nazione insulare sin dalla sua indipendenza nel 1948. Il suo partito National People’s Power deve aumentare significativamente i suoi consensi, dal 42% vinto alle elezioni presidenziali, se vuole acquisire un minimo di 113 seggi per controllare il nuovo parlamento composto da 225 membri. [Daily Mirror, Sri Lanka]
Almeno 4.000 minatori illegali sono ancora sottoterra in un pozzo minerario abbandonato a Stilfontein, nel Nord Ovest del paese. Molti potrebbero essere già morti. Il governo sudafricano ha interrotto le forniture sperando che la strategia costringa i lavoratori a uscire dal pozzo della miniera e a risalire in superficie, dove saranno arrestati. “Non invieremo aiuti ai criminali. Li staneremo. Verranno fuori”, ha detto ai giornalisti Khumbudzo Ntshavheni, ministro del Sudafrica. “I criminali non devono essere aiutati. Non li abbiamo mandati lì”. [The Citizen]
L’accusa ha chiesto che, in caso di condanna, la sentenza venga applicata anche se la tre volte candidata alla presidenza faccia appello. Nei confronti di Le Pen è stata chiesta anche una multa di 300mila euro. [Le Monde]
Il Parlamento europeo si dilania sulla nomina dei commissari.
Conservatori, liberali e socialdemocratici si contendono l’approvazione di diversi commissari sotto la pressione di considerazioni di politica interna e dell’estrema destra. [Le Monde]
Il mercato del lusso, in due anni, ha perso 50 milioni di clienti.
Secondo uno studio condotto da Bain & Company, in collaborazione con l’associazione italiana Altagamma, nel 2024, il calo del mercato dei beni di lusso dovrebbe raggiungere il 2%. [Le Monde]
Una creatura marina “visibile dallo spazio” scoperta nel Pacifico meridionale.
Il più grande corallo del mondo, delle dimensioni di due campi di calcio, trovato al largo delle Isole Salomone. Dalla superficie, sembrava un relitto dimenticato da tempo sul fondale marino. Ma quando il direttore della fotografia Manu San Félix si è immerso per dare un’occhiata più da vicino, è rimasto stupito nel trovare un corallo enorme e tentacolare. Con i suoi 112 per 105 piedi, questo mega corallo è più lungo di una balenottera azzurra, l’animale più grande della Terra. È così grande che può essere visto dallo spazio, eppure è rimasto a lungo nascosto. [National Gegraphic]
Segnali di resistenza all’artemisinina rilevati nel 10% dei bambini colpiti da forme gravi di malaria. [The Guardian]
L’annuncio è definito “agghiacciante” dagli attivisti e dai gruppi per i diritti umani mentre aumentano gli arresti per le violazioni del codice di abbigliamento femminile. [The Guardian]
Lo svapo costa al sistema sanitario malese 82 milioni di dollari.
La decisione del governo di legalizzare i prodotti per lo svapo contenenti nicotina ha peggiorato la crisi sanitaria, nonostante gli sforzi per limitarne l’uso. [South China Morning Post]
La Norvegia si scusa per l’assimilazione forzata dei Sami e delle altre minoranze.
La politica di “norvegianizzazione” ha messo a tacere le lingue degli indigeni e costretto i loro figli a frequentare le scuole dello stato. Le scuse tanto attese hanno, però, eluso la questione dei diritti sulle terre. [The New York Times]
I delegati alla COP29 sul clima cercano un trilione di dollari all’anno per i paesi più poveri.
Il successo del vertice sul clima delle Nazioni Unite di quest’anno dipende dalla capacità dei paesi di concordare un nuovo obiettivo finanziario per i paesi più ricchi, i finanziatori dello sviluppo e il settore privato. I paesi in via di sviluppo hanno bisogno di almeno un trilione di dollari all’anno entro la fine del decennio per far fronte al cambiamento climatico. [Reuters]
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