Ultim’Ora – V – 299 – Preoccupate per la sicurezza, Svezia e Norvegia riconsiderano i piani per una società senza contanti.

Spagna: a Valenza il maltempo fa oltre 73 morti.

Il fenomeno meteorologico conosciuto come “dana” ha lasciato insonni migliaia di spagnoli in attesa dell’evoluzione delle piogge torrenziali che hanno generato forti inondazioni in diverse zone fluviali della provincia di Valencia. Nei comuni vicini ai canali fluviali come Utiel o Paiporta, l’esondazione del fiume ha invaso molte strade, attaccando con forza tutti gli elementi che si frapponevano al passaggio dell’acqua. Furgoni, automobili e bidoni della spazzatura sono stati portati via dalle correnti che, in alcuni casi, hanno raggiunto il primo piano degli edifici. [Las Provincias]

Ecuador: la disperazione per la violenza delle bande provoca un’impennata della migrazione verso gli USA.

Quanti possono acquistano un biglietto aereo di andata e ritorno per El Salvador e pagano 90 dollari per un passaporto per evitare la giungla. Poi esborseranno diverse migliaia di dollari ai trafficanti di esseri umani nella speranza di raggiungere gli Stati Uniti. [Independent, ed. spagnola]

Messico: la giudice costituzione Margarita Ríos Farjat si dimette dalla Corte (e dal vitalizio) in segno di protesta contro la riforma giudiziaria.

Questa è la terza dimissione dalla Corte Suprema del Messico da quando è stata promulgata una nuova legge costituzionale che richiede che tutti i giudici siano eletti con voto popolare. [El Financiero]

Guerra di Gaza: l’ ultima proposta di cessate il fuoco  prevede la liberazione di 14 ostaggi e  30 giorni di tregua.

L’accordo in discussione tra il capo del Mossad e i mediatori del Qatar prevede che tutte le donne e gli anziani ancora in ostaggio vengano liberati. [Y Net]

Medio Oriente: gli Stati Uniti condannano l’ultimo “orribile” attacco israeliano a Gaza.

Washington ha chiesto a Israele spiegazioni per il mortale bombardamento di Beit Lahiya, mentre il segretario delle Nazioni Unite Antonio Guterres afferma che la messa al bando dell’UNRWA “potrebbe avere conseguenze devastanti”.  [Al Jazeera]

Gaza: l’accusa di genocidio rivolta al governo d’Israele è un test senza precedenti per la giustizia internazionale.

Alcuni giuristi accusano Israele di crimini di guerra e contro l’umanità, data l’entità della distruzione a Gaza; altri avanzano l’ipotesi di genocidio sistematico. [Le Monde]

La Francia riafferma la sovranità marocchina sul Sahara Occidentale, ma l’imbroglio legale rimane tutto.

L’avallo, durante la visita di Emmanuel Macron a Rabat, della tesi della “sovranità marocchina” sull’ex colonia spagnola, non rimuove tutti gli ostacoli che gravano sulla risoluzione della controversia. [Le Monde]

In Europa, nel terzo trimestre, l’economia resiste faticosamente.

Nel terzo trimestre la crescita della zona euro ha raggiunto lo 0,4%. Un aumento fittizio, sostenuto dai Giochi Olimpici di Parigi, da alcune anomalie statistiche in Irlanda e dalla buona salute economica della Spagna. Anche la Germania, paese attualmente in difficoltà, sta riprendendo vigore, con una crescita dello 0,2%, in parte grazie ai consumi delle famiglie. La Francia (0,4%) e soprattutto la Spagna (0,8%) mostrano risultati apparentemente solidi. [Le Monde]

Prospettive economiche globali: l’economia globale rimane resiliente.

L’economia globale durante il terzo trimestre è stata più forte del previsto, portandoci le previsioni di crescita globale 2024 al 2,6%. Il più grande rialzo è stato registrato negli Stati Uniti, dove la spesa dei consumatori continua a crescere, ma anche Regno Unito, Canada e Messico hanno superato le precedenti aspettative. [Citigroup]

Le elezioni in Georgia sono state inficiate da una competizione iniqua, pressioni e tensione, ma gli elettori avevano un’ampia possibilità di scelta, dicono gli osservatori internazionali.

Gli elettori avevano la scelta tra 18 liste e i candidati potevano fare campagna liberamente, ma le elezioni sono state turbate da una polarizzazione radicata e dalle preoccupazioni per la legislazione recentemente adottata e il suo impatto sulle libertà fondamentali e sulla società civile. La missione di osservazione congiunta dell’Ufficio per le istituzioni democratiche e i diritti umani dell’OSCE (ODIHR), dell’Assemblea parlamentare dell’OSCE, dell’Assemblea parlamentare del Consiglio d’Europa (PACE), dell’Assemblea parlamentare della NATO e del Parlamento Europeo ha rilevato divisioni politiche sempre più profonde, nonché un significativo squilibrio tra gli schieramenti. [OSCE]

Sudan: un’inchiesta ONU ha raccolto prove di violenza sessuale su larga scala da parte delle RSF.

Gli esperti ONU chiedono di estendere la giurisdizione della Corte penale internazionale a tutto il Sudan. Le Forze d’Intervento Rapido (RSF) del Sudan e i suoi alleati hanno commesso livelli “sbalorditivi” di abusi sessuali, stuprando civili mentre le truppe avanzavano e rapendo alcune donne come schiave sessuali. Le ong riferiscono inquietanti resoconti di donne che si sono suicidate per evitare di essere stuprate. [Middle East Eye]

Afghanistan: i talebani ora vietano alle donne anche di pregare ad alta voce o recitare il Corano di fronte ad altre donne.

Un ministro talebano per la promozione della virtù e la prevenzione del vizio Mohammad Khalid Hanafi dice che la voce femminile è “awrah” (indicente), il che significa che dovrebbe essere nascosta e non udita in pubblico neppure da altre donne. [Hindustan Times]

Il Canada accusa un potente ministro indiano e alleato di Modi di aver autorizzato attacchi ai sikh emigrati all’estero.

Dietro il complotto contro i sikh si sarebbe il ministro degli interni indiano Amit Shah. [The Wall Street Journal.]

Gli USA sanzionano 398 aziende in più di una dozzina di paesi, accusandole di aiutare lo sforzo bellico della Russia.

Mercoledì gli USA hanno imposto sanzioni a 398 aziende in Russia, India, Cina e più di una dozzina di altri paesi, accusati di fornire prodotti e servizi che aiutano lo sforzo bellico della Russia e la sua capacità di eludere le sanzioni. [Newsweek]

Ancora niente neve sul Monte Fuji. Non succedeva da 130 anni.

La calotta nevosa del vulcano normalmente inizia a formarsi il 2 ottobre. L’anno scorso la neve è stata rilevata per la prima volta il 5 ottobre; quest’anno invece ancora non si vede neppure un batuffolo di neve sulla montagna più alta del Giappone. [Japan Today]

La Russia infligge a Google una multa 20 decilioni di dollari, 14 volte il PIL globale.

Il gigante della tecnologia, proprietario di Youtube sarebbe reo di avere bloccato, quattro anni fa, il canale di propaganda filo-moscovita Tsargrad TV, di proprietà dell’oligarca Konstantin Malofeev. [The Moscow Times]

Svezia e Norvegia riconsiderano i piani per una società senza contanti, preoccupati per la sicurezza.

L’aumento della guerra ibrida e degli attacchi informatici attribuiti a gruppi filo-russi spinge i due paesi nordici a fare marcia indietro sulla società senza contanti perché i sistemi di pagamento completamente digitali sarebbero violabili da parte russa. [The Guardian]

Gli scienziati scoprono in Argentina il fossile di girino gigante più antico di sempre.

Un girino di 160 milioni di anni fa supera il precedente detentore del record di circa 20 milioni di anni. [The Guardian]

Tubercolosi: il numero dei casi nel mondo si stabilizza dopo la recrudescenza degli anni del covid.

L’incidenza della malattia è in calo dell’8,3% rispetto ai dati del 2015, ma resta lontana dall’obiettivo di dimezzare il numero dei malati entro il 2025. [OMS]

Un nuovo equipaggio cinese attracca alla stazione spaziale, segno di un crescente prestigio nel campo spaziale.

Due uomini e una donna sostituiranno gli astronauti che hanno vissuto nella stazione spaziale Tiangong negli ultimi sei mesi per una serie di esperimenti. Il nuovo equipaggio dovrebbe rimare in orbita fino ad aprile o maggio dell’anno prossimo. Comandante della missione è Cai Xuzhe, che è  già stato nello spazio con la missione Shenzhou-14 nel 2022, mentre gli altri due, Song Lingdong e Wang Haoze, sono in orbita per la prima volta. [Associated Press]

Lituania: i socialdemocratici vincitori delle elezioni in Lituania designano il 45enne Gintautas Paluckas per la carica di primo ministro.

La segretaria del partito, Vilija Blinkeviciute, ha spiegato che Paluckas è ” più preparato” per il ruolo di primo ministro. I socialdemocratici hanno conquistato 52 seggi su 141 membri, sconfiggendo il partito di centro-destra Unione della Patria in un’elezione dominata dalla frustrazione per il costo della vita e dalle preoccupazioni per le potenziali minacce provenienti dalla vicina Russia. [LRytas]

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