La Turchia ha intensificato le incursioni aeree contro obiettivi del PKK dopo l’attacco alla Turkish Aerospace Industries (TAI) che ha ucciso cinque persone e ne ha ferite 22. Sebbene nessun gruppo abbia rivendicato la responsabilità dell’operazione, il ministro degli Interni turco non ha dubbi che dietro l’attacco ci sia il PKK. [Daily Sabah]
Centinaia di migliaia di persone sono state evacuate nei campi di soccorso in vista del ciclone Dana che si dirige verso il distretto di Bhubaneswar, minacciando di colpire quasi metà della popolazione dello stato costiero. [India Today]
Filippine: il ciclone Kristine fa decine di vittime.
Kristine, noto anche come tempesta tropicale Trami, è arrivato sulla costa nord-orientale dell’isola di Luzon causando almeno 24 morti e costringendo alla fuga decine di migliaia di persone. Le scuole e gli uffici governativi sono stati chiusi, mentre la banca centrale ha sospeso i cambi e le altre operazioni valutarie. [The Manila Times]
L’ONU avverte che il pianeta rischia un catastrofico riscaldamento di tre gradi Celsius.
Secondo le attuali tendenze, rischiamo un incremento globale della temperatura media tra 2,6 e 3,1 gradi Celsius, con zero possibilità di contenerne l’aumento entro l’obiettivo totemico di 1,5 gradi concordato a Parigi nel 2015. [Politico]
Annunciato durante un’udienza generale dello scorso giugno, il testo raccoglie e riordina le riflessioni di testi magisteriali precedenti in occasione delle celebrazioni per il 350mo anniversario della prima manifestazione del Sacro Cuore di Gesù del 1673. Il testo completo può essere letto qui. [Vatican News]
Israele colpisce la capitale siriana Damasco e un sito militare vicino a Homs.
Le incursioni aeree hanno prenso di mira il quartiere centrale di Damasco di Kafr Sousa e una struttura militare nell’ovest del paese. [Al Jazeera]
Hezbollah si dimostra un nemico formidabile per le forze israeliane in Libano.
Il gruppo militante si è ripreso da importanti batoste grazie a una struttura di comando flessibile, all’aiuto dell’Iran e ad anni di preparazione ad un’invasione israeliana. Quando Israele ha inviato le sue truppe oltre confine col Libano, il primo ottobre, il governo stimava che le operazioni militari sarebbero durate alcune settimane. Oltre tre settimane dopo, si rende conto che probabilmente avrà bisogno di altre settimane, dimostrando di avere sottovalutato la resilienza di un Hezbollah che risorge dalle sue ceneri, riprendendosi dall’uccisione dei suoi più alti dirigenti e dalla débâcle dei cellulari e dei cerca persone. [The Washington Post]
L’esercito israeliano ha costretto i palestinesi a precedere i suoi militari prima di entrare in case e tunnel a rischio esplosione, secondo un soldato delle Forze di difesa israeliane (IDF) e cinque ex prigionieri che hanno affermato di essere stati vittime di tale pratica. Il militare israeliano ha affermato che la sua unità ha trattenuto due prigionieri palestinesi con l’esplicito scopo di usarli come scudi umani per sondare luoghi pericolosi, e che la pratica era diffusa tra le unità israeliane operanti a Gaza. Non si conosce l’esatta portata e frequenza della pratica, ma la testimonianza del soldato e di cinque civili dimostra che era diffusa in tutto il territorio: nel nord di Gaza, Gaza City, Khan Younis e Rafah. [CNN]
La lotteria da un milione di dollari agli elettori registrati negli stati indecisi potrebbe violare la legge federale. Musk, che ha dato il suo sostegno all’ex presidente Donald Trump e sta spendendo milioni di dollari per sostenerne la candidatura, ha promesso un milione di dollari del suo comitato di azione politica al fine di promuovere le registrazioni degli elettori negli stati fortemente in bilico. La promessa ha sollevato preoccupazioni tra gli esperti di diritto elettorale e alcuni funzionari statali che temono che sia contro legge. [CNN]
Mentre i parlamentari liberali scontenti si preparano a esprimere le loro lamentele, una petizione popolare chiede una votazione urgente e segreta del partito per verificare se Trudeau debba dimettersi. [National Post]
Il Canada taglierà i suoi tetti di immigrazione permanente di almeno il 20 percento.
Il governo aveva fissato l’obiettivo di 500.000 nuovi residenti permanenti sia nel 2025 che nel 2026. Ora sta rivedendo al ribasso gli obiettivi di immigrazione mentre il primo ministro Justin Trudeau ammette che il governo non ha trovato il giusto equilibrio dopo la pandemia di covid. La decisione giunge in un momento in cui molti canadesi si trovano ad affrontare problemi di alloggio e di lavoro, e il governo federale è sottoposto a continue pressioni per ridurre il numero dei residenti temporanei e permanenti che arrivano in Canada. [CTV]
Due città perdute della Via della Seta scoperte con una tecnologia rivoluzionaria.
La scoperta dei resti di due città medievali, Tashbulak e Tugunbulak, arroccate sopra l’antica Via della Seta nelle scoscese montagne dell’Uzbekistan sud-orientale, è stata resa possibile dalla nuova tecnologia LiDAR che misura la distanza di un oggetto illuminandolo con una luce laser e che al contempo e restituisce informazioni tridimensionali ad alta risoluzione sull’ambiente circostante. Una di queste città è una metropoli tentacolare ad alta quota, rimasta nascosta per secoli, in un luogo dove pochi si aspettavano di trovare segni di antiche civiltà. Le rovine dell’antica città di Tugunbulak coprono quasi 300 acri, facendone uno dei più grandi insediamenti regionali del suo tempo, secondo un articolo pubblicato su Nature. [National Geographic]
Il grande produttore di semiconduttori aveva contestato la decisione del 2009 della Ue che lo accusava di avere abusato della sua posizione di mercato in un caso risalente a due decenni fa. Ma la sentenza della corte suprema dell’UE non è l’ultima parola sulla controversia, che risale a più di due decenni fa. Intel ha avviato un nuovo ricorso contro la Commissione, contestando un’altra multa di 376 milioni di euro. [The Guardian]
La Norvegia innalza a 15 anni il limite minimo di età per aprire un conto sulle reti sociali.
Il governo vuole che i minori siano protetti dal “potere dell’algoritmo”. Il paese scandinavo ha già un limite minimo di età di 13 anni. Nonostante ciò, più della metà dei bambini di nove anni, il 58% dei bambini di 10 anni e il 72% degli undicenni sono sulle reti sociali. [The Guardian]
Come un ingegnere ha superato il divieto di avere un computer domestico nella Jugoslavia socialista.
All’inizio degli anni ’80, pochissimi jugoslavi potevano permettersi un computer personale. Questi erano per lo più appannaggio delle grandi istituzioni e delle aziende. Importare computer domestici come il Commodore 64 non solo era costoso, ma anche legalmente impossibile, grazie a una legge che impediva ai cittadini privati di importare beni personali di valore superiore a 50 marchi tedeschi, mentre il Commodore 64 costava oltre 1.000 marchi. Anche ad averne la possibilità economica, sarebbe stato necessario acquistarlo di contrabbando. Nel libro Curious Video Game Machines di Lewis Packwood, Voja Antonić spiega come ha costruito il suo computer personale e pubblicato le istruzioni per chiunque volesse farsene uno. [The Guardian]
Giornalisti scomparsi in Burkina Faso: “Le autorità devono uscire dal loro colpevole silenzio”.
Una cinquantina di giornalisti africani e Reporter Senza Frontiere (RSF) chiedono al regime del capitano Ibrahim Traoré di conoscere la sorte di quattro loro colleghi che, con ogni probabilità, sono “nelle mani dei militari”. [Le Monde]
In Austria, il parlamento elegge per la prima volta un presidente di estrema destra.
Walter Rosenkranz è il nuovo volto del parlamento austriaco. Il politico 62enne dell’FPÖ, già membro di una confraternita studentesca di estrema destra nota per il suo oltranzismo nazionalista, in qualità di presidente del Consiglio nazionale è, secondo il protocollo, la seconda carica dello stato dopo il presidente federale Alexander Van der Bellen. Oltre ai Verdi, numerose organizzazioni si sono espresse contro l’elezione di Rosenkratz, a partire dalla Comunità israelitica. La nomina di Rosenkranz è una svolta per la repubblica, legittimata però dal risultato elettorale e dalla “tradizione” che vuole che il posto vada al partito che vince le elezioni. [Kleine Zeitung]
La provincia di Guangdong continua a rimanere indietro rispetto alla media nazionale in termini di prodotto interno lordo, un divario che si è ulteriormente ampliato a causa dell’irrisolta crisi del mercato immobiliare. Nei primi tre trimestri di quest’anno, il PIL della provincia è cresciuto del 3,4 percento, 1,4 punti percentuali sotto la media nazionale del 4,8 percento. Si è trattato di un divario crescente rispetto agli 1,1 punti percentuali in meno dei primi sei mesi, quando la provincia ha registrato una crescita del 3,9 percento contro il 5 percento del paese. [South China Morning Post]
In Ghana, i jihadisti del Sahel trovano rifugio e rifornimenti.
I militanti islamici che combattono in Burkina Faso usano discretamente il nord del Ghana come base logistica e sanitaria. Funzionari della sicurezza ghanesi e diplomatici regionali affermano che le autorità ghanesi chiudono un occhio sugli insorti che arrivano dal vicino Burkina Faso per fare scorta di cibo, carburante e persino esplosivi, a far curare i combattenti feriti. [Reuters]
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