Ultim’Ora – V – 290 – Il patto di ferro tra Microsoft e OpenAI mostra segni di sfilacciamento.

Colombia: migliaia di diplomatici convergono a Cali per la COP16 sulla biodiversità

Al vertice, i 196 paesi che fanno parte della Convenzione dovevano presentarsi con un documento in cui illustrano come raggiungeranno i 23 obiettivi concordati due anni fa per fermare e invertire il processo di perdita di biodiversità. Tuttavia, solo il 17% di loro lo ha fatto. [El Expectador]

Cuba: quarto giorno senza elettricità, tra proteste e minacce del presidente Miguel Díaz-Canel mentre arriva l’uragano Oscar.

Il presidente accusa di indecenza e vandalismo coloro che protestano contro la crisi elettrica e minaccia di rispondere alle proteste con la repressione. In serata l’Unione Elettrica Cubana (UNE) ha annunciato il ripristino l’elettricità in alcune parti della capitale, ma la situazione continua ad essere estremamente precaria, mentre la tempesta tropicale Oscar colpisce l’estremità orientale dell’isola. [14 y Medio]

Lula annulla il viaggio alla riunione dei Brics in Russia a causa di un incidente domestico.

L’équipe medica gli ha raccomandato di evitare lunghi viaggi. [Il rifiuto di Lula è un frustrante per Putin che grazie alla presenza di tutti grandi leaders del Brics voleva rivalersi dell’isolamento internazionale al quale si è condannato con l’invasione dell’Ucraina. NdR] [Correio do Estado]

Giappone: un’epidemia di sifilide.

10.102 i casi segnalati nei primi nove mesi del 2024, contro i 1.000 di tutto il 2013. [Nikkei]

Il Vietnam sceglie il generale Luong Cuong come quarto presidente in meno di due anni.

Il Vietnam ha insediato il suo quarto presidente in due anni, ponendo potenzialmente fine a una crisi di leadership innescata dalla guerra totale della corruzione che ha costretto molti alle dimissioni. Il parlamento ha votato a favore del generale dell’esercito Luong Cuong che prende il posto di To Lam, già  presidente ad interim, che tuttavia rimane il leader supremo del paese in quanto capo del partito comunista. [Tin Tuc]

Gli attacchi aerei israeliani sferzano Libano e Gaza.

Gli attacchi aerei israeliani hanno attaccato più di 15 edifici a Beirut per colpire una rete finanziaria legata a Hezbollah. Ad oggi almeno 1.802 persone sono state uccise in tutto il paese. [CNN]

Esclusivo: Israele ha presentato alla Casa Bianca le sue condizioni per porre fine alla guerra in Libano.

Una delle condizioni è che all’esercito israeliano sia consentito di svolgere “esercitazioni attive” per assicurarsi che Hezbollah non si riarmi e non ricostruisca la sua infrastruttura militare nelle aree del Libano meridionale vicine al confine. Israele esige anche che la sua aeronautica possa liberamente operare nello spazio aereo libanese. [Axios]

Sgominata una rete di cittadini israeliani che spiava per l’Iran.

Sette israeliani sono stati arrestati per avere fornito all’Iran informazioni su siti militari e infrastrutturali sensibili e segnalazioni su potenziali obiettivi umani. Gli inquirenti sostengono che i sette arrestati abbiano compiuto circa 600 viaggi in Iran. [Axios]

Giappone, Regno Unito e Italia accelereranno la produzione di aerei da combattimento di nuova generazione per sostituire gli F-2 e gli Eurofighter Typhoon.

I tre paesi hanno concordato nel 2022 di produrre congiuntamente un nuovo aereo da combattimento che sarà pronto nel 2035, nell’ambito del Global Combat Air Program, o GCAP. Obiettivo della collaborazione è rafforzare la cooperazione di fronte alle crescenti minacce provenienti da Cina, Russia e Corea del Nord. Il jet da combattimento stealth di nuova generazione dovrà sostituire gli F-2 del Giappone, sviluppati congiuntamente con gli Stati Uniti, e gli Eurofighter Typhoon, prodotti in collaborazione con Regno Unito, Italia, Spagna e Germania. [Associated Press]

L’ex presidente albanese Meta arrestato con l’accusa di corruzione.

Ilir Meta, 55 anni, presidente dal 2017 al 2022 e ora a capo della formazione di opposizione Partito della Libertà, stava tornando a Tirana dal vicino Kosovo quando la polizia ha fermato la sua auto per arrestarlo. [Panorama, Albania]

Moldavia: il referendum sull’adesione alla UE passa per un soffio e la presidente Maia Sandu dovrà andare al ballottaggio.

Un oligarca filo-russo con un passato criminale cerca di far deragliare il percorso del piccolo paese verso l’Europa. Ilan Shor era fuggito in Russia dopo la condanna per una rapina in banca da un miliardo di dollari. Domenica è andato vicino ad affondare il referendum sull’adesione all’UE. Dopo lo spoglio di oltre 1.463.000 voti, il 50,08% dei cittadini ha detto “Sì all’Europa, ” mentre il 49,92% ha spuntato l’opzione “No”, che non è necessariamente amore per Mosca. Dallo spoglio delle elezioni politiche e presidenziali è emerso che il 41,89% dei cittadini ha votato per il candidato del Partito d’Azione e Solidarietà, Maia Sandu, e un altro 26,30% per il candidato del Partito Socialista filorusso, Alexandr Stoianoglo. [Moldova Suverana]

I georgiani si mobilitano a sostegno dell’adesione all’UE in vista delle elezioni.

L’Unione Europea ha congelato i colloqui di adesione dopo che il governo della Georgia ha approvato una controversa “legge sull’influenza straniera”. [Resonance Daily]

La Turchia annuncia la morte del religioso dell’opposizione Fethullah Gulen.

Herkul, un sito web che riporta i sermoni di Gulen, ha annunciato su X che Gulen è morto in ospedale in Pennsylvania, dove era in cura. Gulen ha fondato un influente movimento islamico, ma negli ultimi anni ha dovuto affrontare l’accusa di essere dietro un fallito colpo di stato contro il presidente turco Tayyip Erdogan, accusa che ha costantemente negato. Viveva in esilio autoimposto negli Stati Uniti dal 1999. [Hürriyet]

Kurdistan: il KDP in testa alle elezioni parlamentari.

Secondo i risultati preliminari non ufficiali, il Partito Democratico del Kurdistan (KDP) si è assicurato 40 seggi e 790.000 voti. Oltre 2,5 milioni di elettori hanno partecipato alle elezioni generali della regione autonoma. [Awene]

Sudan: un comandante di alto livello delle Truppe d’intervento rapido (RSF) si arrende all’esercito regolare.

Abuagla Keikal, si è arreso con alcune delle sue truppe. È la prima volta che un ufficiale di alto rango si arrende da quando il conflitto è iniziato a metà aprile dello scorso anno. [rfi]

Indonesia: con oltre 100 ministri, il governo del neo presidente Prabowo Subianto è più grande gabinetto degli ultimi decenni.

Il 73enne ex generale Prabowo Subianto, sul quale pesano accuse di violazione dei diritti umani, da domenica è l’ottavo presidente del paese, mettendo fine all’era di Joko Widodo, conosciuto localmente come Jokowi. Battuto per due volte alle elezioni presidenziali, Prabowo finalmente è riuscito a conquistare la carica più alta col 58% dei voti grazie ad un accordo col suo rivale, associando al suo governo  come vice presidente Gibran Rakabuming Raka, figlio maggiore di Jokowi. [BBC]

L’India afferma di aver raggiunto un patto con la Cina sulle pattuglie militari lungo il conteso confine nella regione settentrionale del Ladakh.

Secondo il ministro degli esteri Vikram Misri, il patto porterà al “disimpegno” delle truppe dislocate lungo il confine himalayano condiviso dai due giganti asiatici. Misri non ha specificato se ciò significhi anche il ritiro delle decine di migliaia di truppe di stanza dai due paesi lungo il loro confine conteso nella regione settentrionale del Ladakh, dopo gli scontri del 2020. [Hindustan Times]

La Casa Bianca afferma che i contraccettivi da banco dovrebbero essere gratuiti senza ricetta.

Milioni di persone con un’assicurazione sanitaria privata dovrebbero potere ottenere gratuitamente preservativi, pillole del “giorno dopo” e pillole anticoncezionali, in base a una nuova norma proposta dalla Casa Bianca. Al momento, le assicurazioni sanitarie devono coprire il costo della contraccezione prescritta, compresi i contraccettivi prescritti o persino i preservativi per i quali i medici hanno rilasciato una ricetta. La nuova norma amplierebbe tale copertura, consentendo a milioni di persone con un’assicurazione sanitaria privata di ritirare gratuitamente preservativi, pillole anticoncezionali o pillole del “giorno dopo” senza ricetta medica.  [Time]

Disperazione nei campi del Ciad mentre la violenza e la fame in Sudan spingono 25.000 persone oltre confine in una sola settimana.

Circa 25.000 persone, per la stragrande maggioranza donne e bambini, hanno attraversato il Ciad orientale nella prima settimana di ottobre. Il Ciad, uno dei paesi più poveri del mondo, ospita 681.944 rifugiati sudanesi. Le condizioni sono particolarmente difficili nel campo di Farchana, affermano i rifugiati che vi sono stati trasferiti all’inizio di quest’anno dal campo di Adré al confine. I nuovi arrivati ​​si sono aggiunti ai sudanesi che vivevano nel campo sin dal genocidio del Darfur degli anni 2000. [The Guardian]

Il governo del Pakistan limita il potere della magistratura dopo i presunti attacchi ai parlamentari.

La coalizione al potere ora potrà nominare e licenziare i giudici, ma deve affrontare le accuse di aver corrotto e sequestrato i deputati per ottenere ciò che voleva. Il 26mo emendamento costituzionale è stato approvato in una sessione parlamentare clandestina, a tarda notte, avvolta nel segreto e offuscata da accuse di sequestri e intimidazioni ai parlamentari per costringerli a votare a favore del disegno di legge. [The Guardian]

Dall’Algeria al Mali, Wagner e Bamako hanno rinunciato a vendicare la strage di Tin Zaouatine.

L’esercito maliano e i suoi alleati del gruppo paramilitare russo Wagner hanno rinunciato a cercare di lavare l’affronto subito a fine luglio in questa località dell’estremo nord del Mali, dopo l’avvertimento lanciato da Algeri a Mosca sulla pericolosità dell’operazione. [Le Monde]

L’Egitto subisce un nuovo affronto nella situazione di stallo sulle acque del Nilo.

Dopo la costruzione di una mega-diga in Etiopia, l’entrata in vigore di un trattato ratificato da sei paesi a monte del fiume indebolisce ulteriormente la posizione del Cairo, che considera il Nilo una questione nazionale “esistenziale”. [Le Monde]

Il patto di ferro tra Microsoft e OpenAI mostra segni di sfilacciamento.

La “migliore relazione d’amore della tecnologia” deve fare i conti con la realtà, mentre OpenAI cerca di cambiare l’accordo con Microsoft e il colosso del software vuole riscuotere i frutti del suo investimento. Lo scorso autunno, Sam Altman, amministratore delegato di OpenAI, ha chiesto alla sua controparte in Microsoft, Satya Nadella, se il gigante della tecnologia avrebbe investito altri miliardi di dollari nella start-up. Microsoft aveva già investito 13 miliardi di dollari in OpenAI e Nadella era inizialmente disposto a mantenere aperto il rubinetto del denaro. Ma dopo che il consiglio di amministrazione di OpenAI ha brevemente estromesso Altman, lo scorso novembre, Nadella e Microsoft hanno cominciato a riconsiderare il rapporto perché OpenAI, che quest’anno prevede di perdere 5 miliardi di dollari, continua a chiedere sempre più soldi e più potenza di calcolo per costruire e gestire i suoi sistemi di intelligenza artificiale. [The New York Times]

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