In un mese e sei giorni nella capitale dello stato di Sinaloa si sono verificati 170 omicidi, secondo i dati della procura, ma un’indagine della rivista Espejo parla di 202 morti e 234 dispersi. [Espejo]
La Corea del Nord avrebbe inviato in Russia almeno 10.000 soldati.
I militari coreani affiancheranno le forze russe contro l’Ucraina, secondo un diplomatico occidentale. Il sito ucraino LIGA riferisce che i nordcoreani avrebbero formato uno “speciale battaglione buriato”, dal nome del gruppo etnico mongolo indigeno della regione che si estende dalla Siberia alla Mongolia settentrionale e alla Cina. Giovedì il Cremlino ha negato l’attendibilità della notizia, tuttavia il capo del centro ucraino per il contrasto alla disinformazione ha scritto su Telegram che “piccoli numeri di ingegneri da combattimento” della Corea del Nord si trovano nella zona di combattimento della regione di Donetsk. [The Kyiv Independent]
Ucraina: le truppe nordcoreane disertano la prima linea pochi giorni dopo l’arrivo al fronte.
18 soldati nordcoreani avrebbero disertato la prima linea russa e vengono ricercati. Le truppe erano dispiegate negli oblast russi di Kursk e Bryansk, a circa quattro miglia dal confine con l’Ucraina, quando hanno disertato, secondo la radio pubblica ucraina, Suspilne. [Newsweek]
Oltre 1,4 milioni di giovani si sono offerti volontari per unirsi o rientrare nell’esercito nordcoreano dopo le incursioni dei droni sudcoreani che lanciavano manifestini sulle ricchezze all’estero di Kim Jong-Ung. [KCNA]
Nigeria: 140 morti e 55 feriti per l’esplosione di un’autocisterna nello stato di Jigawa.
L’esplosione si è verificata nella città di Majiya, nella regione di Taura dello stato di Jigawa. L’autocisterna, proveniente da Kano, era diretta alla città di Nguru nello stato di Yobe, quando l’autista ha perso il controllo del veicolo che è esploso. [Punch]
Chi è Lawrence Bishnoi, il gangster al centro dello scontro tra India e Canada.
Funzionari canadesi affermano che la banda di Bishnoi uccide i dissidenti sikh su mandato del governo indiano. Bishnoi, il criminale più famoso dell’India, attualmente è rinchiuso nella prigione centrale di Sabarmati ad Ahmedabad, nel Gujarat, governato dal partito Bharatiya Janata (BJP) di Narendra Modi. Bishnoi, 31 anni, ha catturato per la prima volta l’attenzione nazionale quando è stato associato all’omicidio dell’icona hip-hop, il rapper punjabi Sidhu Moose Wala, il 29 maggio 2022. La banda di Bishnoi, lo scorso fine settimana, ha rivendicato l’omicidio di un politico musulmano di 66 anni, Baba Siddique, nell’elegante quartiere di Bandra a Mumbai. [Al Jazeera]
Il Grande Museo Egiziano prova ad aprire.
L’Egitto inaugura sperimentalmente una serie di gallerie nel nuovo museo vicino alle piramidi di Giza. Il Grande Museo Egiziano è il più grande al mondo dedicato a una singola civiltà, che racconta oltre 700.000 anni di antica storia egizia. [al Ahram]
Morte assistita: è tempo di regolamentarla.
La Gran Bretagna avvia un dibattito appassionato sulla morte assistita, mentre il parlamento discute una proposta per modificare l’attuale legislazione. L’arcivescovo di Canterbury, Justin, definisce l’idea della morte assistita “pericolosa” e avverte che porterebbe a una “discesa scivolosa” in cui più persone si sentirebbero costrette a porre fine alla propria vita per motivi medici. [The Times]
Il Regno Unito spera che le cure per la perdita di peso aumentino la propensione al lavoro.
La somministrazione di punture per la perdita di peso ai disoccupati afflitti da obesità potrebbe essere “strategica” per la nostra economia e salute, ha detto il primo ministro Starmer alla BBC. Il suo commento arriva dopo che il segretario alla salute, Wes Streeting, ha suggerito di usare le cure antiobesità per aiutare gli obesi a tornare al lavoro. [BBC]
Il crollo improvviso dei serbatoi o pozzi di carbonio, che finora sono stati regolari, non era stato preso in considerazione nei modelli climatici e potrebbe accelerare rapidamente il riscaldamento globale. Anche un modesto indebolimento della capacità della natura di assorbire carbonio significherebbe che il mondo dovrebbe effettuare tagli molto più profondi alle emissioni di gas serra per raggiungere lo zero netto. [The Guardian]
“Azione risoluta a tutti i livelli”: l’Europa pronta a inasprire i toni sull’immigrazione.
La questione sarà al centro del Consiglio europeo di giovedì e venerdì a Bruxelles. Preoccupati per l’avanzata elettorale dei partiti di estrema destra, i 27 desiderano accelerare e aumentare i rimpatri degli immigrati clandestini. [Le Parisien]
L’Armenia assume il controllo parziale dei suoi confini dopo trentadue anni.
I russi, che presidiano i confini del paese caucasico dal 1992, il primo gennaio 2025 si ritireranno parzialmente: un passo importante per Yerevan, che vuole affrancarsi del tutto da Mosca. [Le Monde]
Polonia: a un anno dalla vittoria di Donald Tusk, il difficile ripristino delle istituzioni.
La coalizione democratica, che ha sconfitto il partito nazionalista Diritto e Giustizia nelle elezioni legislative del 15 ottobre 2023, è impantanata in divisioni interne che limitano la sua capacità di manovra. [Le Monde]
Niger: a Niamey la giunta cambia i nomi francesi di strade e monumenti.
Diversi luoghi storici della capitale che portavano nomi che evocavano la Francia, ex potenza coloniale, sono stati ribattezzati con nomi di personalità nigeriane o panafricaniste. [Le Monde]
La Cina lancia altri 18 satelliti per la sua rete satellitare concorrente di Starlink G60.
Un secondo gruppo di 18 satelliti è stato messo in orbita, ma il progetto potrebbe avere difficoltà a raggiungere l’obiettivo fissato per quest’anno. [South China Morning Post]
Gli scienziati si interrogavano da tempo sull’oggetto noto come Gliese 229B, la prima nana bruna conosciuta. Le nane brune sono talvolta definite stelle mancate perché sono più leggere delle stelle, ma più pesanti dei pianeti giganti gassosi. [Associated Press]
Come un ingombrante cercapersone di Israele ha ingannato Hezbollah.
Un detonatore invisibile e sottilissimi esplosivi al plastico hanno trasformato le batterie in bombe micidiali. [Reuters]
Il “disastro” della Brexit è costato a Londra 40.000 posti di lavoro nel settore finanziario.
L’uscita della Gran Bretagna dall’Unione Europea è costata al centro finanziario di Londra circa 40.000 posti di lavoro, ha dichiarato a Reuters il sindaco della City di Londra. Secondo Michael Mainelli, chi ne ha profittato di più è Dublino che ha attratto 10.000 posti di lavoro, ma anche città come Milano, Parigi e Amsterdam hanno beneficiato dei posti di lavoro persi da Londra dopo l’uscita della Gran Bretagna dell’UE nel 2016. [Reuters]
Leggi le ultime notizie dalle principali agenzie giornalistiche del mondo