Ultim’Ora – V – 282 – Israele: Netanyahu intima all’ONU di ritirare l’UNIFIL dal Sud del Libano.

Cristoforo Colombo non era genovese, ma un ebreo sefardita della Spagna orientale, secondo uno studio del suo DNA.

L’analisi genetica sui suoi resti esclude l’origine genovese di Colombo. Lo studio dell’Università di Granada, iniziato più di 20 anni fa, mostra che lo scopritore dell’America non era né genovese né italiano. La sua nascita sarebbe localizzata nell’arco mediterraneo della Spagna o nelle Isole Baleari, territori che appartenevano alla Corona d’Aragona. [El Mundo]

Venezuela: il regime di Nicolás Maduro annulla i passaporti di decine di giornalisti e attivisti politici dell’opposizione che lo accusano di frode elettorale.

Questo nuovo modo di reprimere le voci dissidenti, sia all’interno che all’esterno del Venezuela, si aggiunge alla crescente repressione e intimidazione da parte delle forze di sicurezza chaviste. [Infobae]

Israele: Netanyahu intima a Guterres di ritirare l’UNIFIL dal Sud del Libano.

Il primo ministro Netanyahu dice che “è tempo per te [Guterres] di rimuovere l’UNIFIL dalle roccaforti di Hezbollah e dalle aree di combattimento”. La forza di pace Unifil in Libano, intanto, segnala ulteriori violazioni israeliane contro le sue posizioni nel paese, incluso l’ingresso di carri armati israeliani in una base Unifil scardinandone i cancelli. [The Jerusalem Post]

“Apocalittico”: Israele distrugge una moschea e bombarda un mercato secolare nel sud del Libano.

Israele colpisce il sud del Libano con una nuova serie di incursioni aeree. Nell’ultimo attacco un’antica moschea nel villaggio di Kfar Tibnit, nel sud del Libano, è stata “completamente distrutta”. [Al Jazeera]

Prigionieri di guerra ucraini sarebbero stati spogliati nudi e fucilati dai russi nella regione di Kursk.

I primi rapporti mostrano numerosi corpi, con addosso solo la biancheria intima, distesi a faccia in giù dopo essere stati presumibilmente passati per le armi dalle truppe russe nonostante si fossero arresi. [Kyiv Post]

India: il leader del Partito del Congresso Nazionalista  (NCP) ed ex ministro del Maharashtra Baba Siddique ucciso a colpi di arma da fuoco a Mumbai.

Nell’incidente è rimasta ferita anche un’altra persona. Pare che gli assassini di Baba Siddique abbiano avuto contatti con un membro della comunità vishnuita Bishnoi nel carcere di Haryana. [The Economic Times]

Zambia: il più grande lago artificiale del mondo, gloria dell’ingegneria italiana, è al secco per la siccità, privando il paese della sua elettricità.

Le peggiori interruzioni di corrente dello Zambia sono state causati dalla grave siccità nella regione che ha lasciato la critica diga di Kariba, con acqua insufficiente per far funzionare le sue turbine idroelettriche. Kariba è il lago artificiale più grande del mondo in termini di volume e si trova a 200 chilometri a sud di Lusaka, al confine tra Zambia e Zimbabwe. Progettata dall’ingegnere francese André Coyne, quest’opera costruita tra il 1955 e il 1959, costò 135 milioni di dollari. A realizzarla fu un consorzio di imprese italiane. Il livello dell’acqua è così basso che solo una delle sei turbine sul lato della diga in Zambia è in grado di funzionare, riducendo la produzione a meno del 10% della produzione normale. [CBSNews]

La Lituania va alle urne per eleggere il nuovo parlamento.

Secondo i sondaggi d’opinione, la formazione di centrodestra al governo, l’Unione nazionale della Patria, potrebbe essere sostituita da una coalizione di centrosinistra guidata dai socialdemocratici. I circa 2,4 milioni di elettori debbono scegliere 141 membri del parlamento che rimarranno in carica quattro anni. Le elezioni si svolgono in due turni con collegi uninominali: nei distretti dove nessun candidato ottiene più del 50% dei voti, i primi votati andranno al ballottaggio il 27 ottobre. Un sondaggio attribuisce ai socialdemocratici il doppio dei voti dell’Unione della Patria, ma nessun partito andrebbe oltre il 20%, costringendoli a stringere delle alleanze. [Deutsche Welle]

La Norvegia introduce controlli temporanei alle frontiere dopo aver aumentato il livello di allerta per timore di attacchi terroristici.

I controlli saranno applicati fino al 22 ottobre. La decisione segue l’annuncio dell’8 ottobre da parte dell’agenzia di sicurezza, PST, che avrebbe innalzato il livello di minaccia della Norvegia da “moderato” ad “alto”, il secondo più alto in una scala a cinque livelli. [euronews.]

Pakistan: i militanti separatisti del Belucistan negano ogni responsabilità per l’attacco alle miniere.

L’Esercito di liberazione del Belucistan (BLA) nega ogni coinvolgimento nell’ attacco in cui sono morti almeno 21 minatori e ne condanna la violenza. Decine di aggressori hanno preso d’assalto un gruppo di piccole miniere private di carbone nell’irrequieto sud-ovest del Pakistan con pistole, razzi e bombe a mano, uccidendo alcuni minatori nel sonno e sparando ad altri dopo averli fatti allineare. [Arab News]

Un attacco aereo uccide decine di persone nel sud di Khartum.

Almeno 23 persone sono state uccise e 40 ferite in un attacco aereo dell’esercito sudanese su quartieri residenziali nel sud di Khartum. L’incursione arriva nel mezzo di un’ondata di attacchi da parte dell’esercito alle posizioni del gruppo paramilitare delle ribelli Forze di Intervento Rapido (RSF). [Sudan Tribune]

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