Ultim’Ora – V – 272 – Sinodo cattolico: l’eredità progressista di Papa Francesco si avvicina al giorno del giudizio.

Repubblica Dominicana: il governo progetta la deportazione di 10.000 immigrati haitiani a settimana.

Oltre alle deportazioni, sono previsti il ​​rafforzamento dei sistemi di sorveglianza e controllo delle frontiere, lo smantellamento delle reti della tratta di esseri umani, l’aumento dell’uso della tecnologia di sorveglianza e il rinnovamento dei centri di controllo delle frontiere. [Diario Libre]

Il Regno Unito cede le isole Chagos a Mauritius ma mantiene la sua base militare.

L’accordo arriva dopo 50 anni di litigi sull’arcipelago remoto ma strategicamente importante. [Financial Times]

Singapore: ex ministro condannato a un anno di carcere in un raro caso di corruzione nella città-stato.

L’ex ministro dei trasporti S. Iswaran è stato condannato a 12 mesi di carcere per avere accettato regali di valore da un’impresa di costruzioni e dal presidente d’una società promotrice della Formula Uno. [The Straits Times]

Biden manifesta la sua opposizione a qualsiasi attacco israeliano ai siti nucleari iraniani.

Il presidente degli Stati Uniti non supporterà alcun attacco di rappresaglia israeliano ai siti nucleari iraniani in risposta ai circa 180 missili lanciati da Teheran contro Israele. [BBC]

Gli huthi avvisano per posta elettronica le navi nel Mar Rosso: “Preparatevi all’attacco, con i migliori saluti, gli huthi”.

In una calda notte primaverile, poco prima di mezzanotte, un dirigente di una compagnia di navigazione greca ha notato una lettera insolita nella sua casella di posta. Il messaggio avvisava che una delle navi della compagnia in rotta nel Mar Rosso rischiava di essere attaccata dalla milizia huthi. “Le vostre navi hanno violato la decisione delle Forze armate dello Yemen”, si legge in un messaggio inviato a giugno da un dominio web del governo yemenita alla prima compagnia alcune settimane dopo e a un’altra compagnia di navigazione greca che non vuole essere citata: “Saranno imposte punizioni a tutte le navi della vostra compagnia… Cordiali saluti, Marina militare dello Yemen”.[Reuters]

La Cina ha celebrato il 75mo anniversario della fondazione della Repubblica Popolare. Rompendo con la tradizione, gli Stati Uniti non hanno inviato le congratulazioni di prassi.

Tutti i paesi europei hanno inviato messaggi di congratulazioni alla Cina, così come hanno fatto i leader di Russia e Corea del Nord. [South China Morning Post]

Otto stati degli USA preparano leggi per vietare il voto ai non cittadini.

Otto stati americani si preparano a vietare il voto ai non cittadini, nonostante sia già illegale. Gli osservatori vedono in questa decisione un piano di Donald Trump e dei suoi amici repubblicani per preparare un altro motivo di contestazione del risultato delle elezioni presidenziali favorevole a Kamala Harris. Mettendo le mani avanti, Trump afferma che i voti dei non cittadini potrebbero alterare l’esito delle elezioni. [South China Morning Post]

L’equipaggio di un peschereccio vietnamita attaccato nel Mar Cinese Meridionale.

Tre pescatori hanno riportato fratture agli arti e altri sette hanno riportato altre ferite. Non è chiaro, tuttavia, quale nazione abbia attaccato la nave vietnamita. Il Vietnam, tuttavia, protesta energicamente per i comportamenti brutali della forza cinese nei confronti dei pescatori vietnamiti. [VN Express]

Putin firma la legge che garantisce l’immunità agli imputati per reati penali che si arruolano.

La nuova legge consente a chiunque abbia carichi penali pendenti di evitare il processo e l’eventuale pena detentiva se si arruolano nell’esercito. L’obiettivo è arruolare il 40% dei 60.000 imputati per reati penali. [Vazhnyye Istorii]

Il rivoluzionario farmaco per la prevenzione dell’HIV lenacapavir sarà disponibile a basso costo in 120 paesi.

Gilead Sciences annuncia un accordo per produrre versioni generiche di lenacapavir, ma i critici affermano che l’accordo concluso esclude molti paesi in cui l’incidenza è più alta. Il lenacapavir, somministrato tramite iniezione semestrale, ha mostrato ottimi risultati per la prevenzione dell’HIV. [The Guardian]

Canada: il leader separatista del Quebec tiene Trudeau in ostaggio.

Yves-François Blanchet dà ai liberali solo “qualche giorno” per aumentare le pensioni di anzianità se vogliono l’appoggio determinante del suo partito e così evitare di andare ad elezioni anticipate. [National Post]

A poche settimane dalle elezioni presidenziali, la Moldavia scopre un mercato dei voti gestito dai filo-russi.

Secondo la polizia nazionale, i filorussi hanno speso oltre 15 milioni di dollari per comprare voti contro la presidente filo-occidentale Maia Sandu e l’adesione all’Unione Europea. [Le Monde]

Kenya: nelle baraccopoli di Nairobi la piaga degli allacciamenti abusivi alla rete elettrica.

Si stima che circa 680.000 famiglie keniane siano allacciate illegalmente all’elettricità. Questi allacciamenti incontrollati spesso causano folgorazioni, talvolta mortali, e incendi. [Le Monde]

Sinodo cattolico: l’eredità progressista di Papa Francesco si avvicina al giorno del giudizio.

Mentre conservatori e i liberali della Chiesa litigano aspramente sulle riforme promosse dal pontefice, In apertura del sinodo, Francesco ricorda che nessuno ha un “diritto esclusivo” a rappresentare la voce di Dio. Tra le innovazioni di questo sinodo, la partecipazione di laici, donne e 16 delegati in rappresentanza di diverse chiese e comunioni cristiane globali. [Politico]

La Malesia arresta e deporta una domestica che ha definito “disprezzabili” i governanti della Cambogia su una rete sociale.

Nuon Toeun, 36 anni, che lavorava in Malesia da diversi anni, è stata arrestata su richiesta del governo cambogiano. [Free Malaysia Today]

In un gioco del gatto e del topo, le petroliere russe battono nuove bandiere.

Decine di petroliere russe si sono registrate in Gabon nell’ultimo anno, ponendo il registro navale di quel paese tra quelli in più in rapida crescita al mondo. [The New York Times]

Migliaia di container sono andati persi in mare. Cosa succede quando si rompono?

Negli ultimi quindici anni sono caduti in mare più di 20.000 container, i cui contenuti sono finiti sulle coste, hanno avvelenato le attività di pesca e l’habitat della fauna ittica, aggiungendosi ai vortici di rifiuti che inquinano gli oceani. La maggior parte dei container non viene mai recuperata. [Associated Press]

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