Ultim’Ora – V – 263 – Gli USA aprono una procedura contro Visa accusata di monopolizzare il mercato delle carte di debito.

Argentina: l’indice di fiducia in Javier Milei a settembre è crollato del 14,8%.

Si tratta del risultato peggiore rilevato dall’Università Di Tella di Buenos Aires. [La Nación]

Un tribunale argentino ordina l’arresto del presidente del Venezuela Maduro e del suo braccio destro.

La corte federale argentina ha emesso un ordine di cattura a carico di Nicolás Maduro e Diosdado Cabello. La misura è stata adottata poche ore dopo che la Corte Suprema del Venezuela aveva emesso un analogo mandato di arresto per il presidente argentino Javier Milei a seguito di una controversia tra i due paesi sulla detenzione in territorio argentino (e la consegna agli Stati Uniti) di un aereo che Washington afferma sia stato venduto da una compagnia aerea iraniana sanzionata a una società statale venezuelana. [Crónica]

La banda criminale Tren de Aragua è nata nelle prigioni venezuelane, ma ora comincia a far paura anche negli Stati Uniti.

Il Venezuela è da tempo uno dei principali crocevia della cocaina dei guerriglieri colombiani, ma il governo chavista ha sempre chiuso entrambi gli occhi. La banda, che si muoveva liberamente nella pericolosa capitale venezuelana, sebbene preoccupasse il personale dell’ambasciata statunitense, non era considerata un rischio importante per la sicurezza degli Stati Uniti. Dieci anni dopo, con i suoi circa 5000 membri, la banda è diventata una minaccia anche sul suolo americano e si è invitata nella campagna presidenziale degli Stati Uniti con un’ondata di rapimenti, estorsioni e altri crimini legati all’esodo di massa di migranti venezuelani. [Associated Press]

“Due astri”, Jokowi Widodo e Prabowo Subianto stringono la presa sulla politica indonesiana.

Prabowo Subianto assumerà presto la carica di presidente dell’Indonesia, succedendo a Joko “Jokowi” Widodo, in carica da 10 anni. I critici sostengono che, nonostante la presidenza di Jokowi stia per concludersi, le recenti manovre politiche hanno praticamente garantito che la sua influenza continui a dominare la scena indonesiana, facendo suonare parecchi campanelli d’allarme sullo stato della fragile democrazia del paese. A 75 anni, l’ex presidente indonesiano Susilo Bambang Yudhoyono ha trascorso abbastanza tempo nei corridoi del potere per sapere quanto sia importante far passare un messaggio senza esplicitarlo apertamente. Così, durante un evento per celebrare l’anniversario del partito politico da lui fondato 23 anni fa, Yudhoyono ha sollevato in modo criptico preoccupazioni su quelli che ha definito “i due astri”. [Nikkei Asia]

Dopo l’arresto del suo AD, Telegram annuncia che consegnerà i dati di alcuni criminali alle forze dell’ordine.

Durov è stato arrestato e interrogato dai procuratori francesi per sospetta attività criminale sulla piattaforma, tra cui transazioni tra bande e traffico di esseri umani. È stato rimesso in libertà vigilata dietro il pagamento di una cauzione di 5,56 milioni di dollari. Utilizzata da circa 950 milioni di persone, in gran parte per la sua tecnologia di crittografia e le promesse di segretezza degli utenti, la piattaforma è stata per anni criticata per la sua popolarità tra personaggi discutibili e criminali di ogni genere, dagli spacciatori di droga, ai riciclatori di denaro agli estremisti di varia tendenza, tra cui i suprematisti bianchi e le organizzazioni terroristiche come il gruppo Stato islamico. [CNN]

L’esercito israeliano uccide il responsabile dei missili di Hezbollah Ibrahim Muhammad Kabisi.

L’attacco ad un immobile di sei piani nel quartiere Dahieh di Beirut, serviva a colpire l’alto dirigente di Hezbollah. [The Jerusalem Post]

Svizzera: la procura del Canton Sciaffusa apre un procedimento penale e arresta diverse persone con l’accusa di istigazione e aiuto al suicidio con la “capsula Sarco”.

Informata da uno studio legale che nel pomeriggio, in un rifugio forestale a Merishausen, si era verificato un suicidio assistito con la capsula Sarco, la polizia di Sciaffusa ha arrestato un imprecisato numero di persone che avrebbero contribuito o assistito al fatto. Con la capsula Sarco dell’associazione di aiuto al suicidio The Last Resort l’aspirante suicida, una volta chiuso dentro, preme un pulsante con il quale l’azoto liquido presente in un contenitore viene istantaneamente evaporato. In meno di un minuto, il livello di ossigeno scende sotto il 5% (nell’aria il tenore del gas vitale è del 21%).  Dopo pochi respiri, il suicida perde i sensi e la morte sopraggiunge nel giro di cinque minuti per asfissia. [Corriere del Ticicno]

Vestiti che si accumulano nel tuo armadio? Una legge storica della California vuole imporre ai marchi dell’abbigliamento di riciclarli.

La California potrebbe diventare il primo stato ad affrontare il problema dei rifiuti nel settore della moda. Se il Responsible Textile Recovery Act viene approvato, i produttori di abbigliamento, asciugamani, biancheria da letto e tappezzeria dovranno implementare e finanziare un programma statale di riutilizzo, riparazione e riciclaggio di tutti i loro prodotti. Dal 1960, la quantità di rifiuti tessili generati negli Stati Uniti è aumentata di quasi dieci volte, superando i 17 milioni di tonnellate nel 2018. Un sorprendente 85% di tutti i tessuti finisce nelle discariche dove emette gas metano e rilascia sostanze chimiche e coloranti nel suolo e nelle falde acquifere. Solo il 15% degli indumenti e degli altri tessuti viene riutilizzato, anche se si stima che il 95% dei materiali, tra cui tessuti, filati, fibre, cerniere e bottoni, siano riciclabili. [The Guardian]

La California fa causa alla Exxon Mobil per aver ingannato il pubblico sul riciclaggio della plastica.

Exxon Mobil è accusata di avere promosso falsamente la plastica come universalmente riciclabile quando, in realtà, la sua stragrande maggioranza non può essere recuperata. Decenni di marketing ingannevole con pubblicità sui giornali, messaggi sulle reti sociali, spot televisivi e dichiarazioni pubbliche hanno indotto i consumatori ad acquistare e utilizzare più plastica monouso di quanto avrebbero fatto diversamente. Il governo della California vuole costringere il gigante del petrolio a “porre fine alle sue pratiche ingannevoli” sul riciclaggio della plastica e chiede alla corte di ordinare a Exxon Mobil di istituire un fondo di abbattimento e pagare sanzioni finanziarie “per il danno inflitto dall’inquinamento da plastica alle comunità e all’ambiente dello stato”. [Los Angeles Times]

Tailandia: promulgata la legge sul matrimonio tra persone dello stesso sesso.

Il re Rama X ha dato il consenso alla nuova legge, adottata dal parlamento a giugno, che così entrerà in vigore tra centoventi giorni. La nuova legislazione modifica i riferimenti a uomini, donne, mariti e mogli, sostituendoli con termini neutri rispetto al genere, come “individui” e “coniugi”. [Bangkok Post]

Cina: la maggior parte dei miliardari ha subito un ridimensionamento o ha preso accordi per tenere un profilo basso.

Che la Cina sia diventata più ricca negli ultimi decenni è una realtà innegabile, ma lo slogan del leader cinese Deng Xiaoping del 1986, “lasciamo che alcuni si arricchiscano affinché possano poi aiutare gli altri ad arricchirsi” ha fatto il suo tempo. Il Partito Comunista ormai si preoccupa meno della povertà estrema, che ritiene sostanzialmente superata, che per le disuguaglianze, che sono particolarmente visibili. La nuova parola d’ordine ora è “prosperità comune”. Ciò spiega perché le autorità di Pechino hanno messo in ginocchio diverse personalità sulle reti sociali, in particolare su Douyin, la versione cinese di TikTok. [Le Monde]

Benin: arrestato l’imprenditore Olivier Boko, considerato il possibile successore del presidente Patrice Talon.

Anche Oswald Homeky, ex ministro dello Sport, è stato arrestato nella notte tra lunedì e martedì, secondo diversi suoi amici. [Le Monde]

Libano: le famiglie si riversano su Sidone per sfuggire ai bombardamenti israeliani.

Famiglie stipate nelle auto in fuga dagli attacchi israeliani contro Hezbollah nel sud del Libano. A Sidone, più a nord, a una quarantina di chilometri da Beirut, i servizi cittadini e provinciali sono rimasti sorpresi dall’entità del disastro. In un solo giorno, i bombardamenti israeliani hanno causato tante morti quanto un anno di scontri, riportando alla memoria la guerra del 2006. [Le Monde]

Il nuovo presidente dello Sri Lanka nomina la prima donna primo ministro dopo 24 anni e scioglie il parlamento.

Il nuovo presidente dello Sri Lanka, Anura Kumara Dissanayake, che ha prestato giuramento martedì, ha incaricato come primo ministro una parlamentare dell’opposizione. Harini Amarasuriya, 54 anni, docente universitaria e attivista, ha un passato simile a quello di Dissanayake. Entrambi sono membri della coalizione di sinistra. L’ultima donna a ricoprire la carica di primo ministro è stata Sirimavo Bandaranaike che è stata anche la prima donna capo di governo al mondo quando assunse l’incarico nel 1960. La signora Bandaranaike rimase in carica per tre mandati fino al 2000.  Dopo avere nominato la nuova prima ministra, Dissanayake ha sciolto il parlamento e convocato nove elezioni per il 14 novembre. [Lankadeepa]

Lo stato insulare di Tuvalu chiede all’ONU di poter mantenere i confini marittimi attuali anche se il costante innalzamento del livello del mare erode la sua estensione.

Mercoledì, il primo ministro di Tuvalu chiederà ai membri delle Nazioni Unite di appoggiare la sua richiesta per il riconoscimento permanente dei suoi attuali confini marittimi e della sua statualità. [Reuters]

Gli USA accusano Visa di monopolizzare il mercato delle carte di debito.

Il controllo su oltre il 60% delle transazioni di debito negli Stati Uniti ogni anno frutta a Visa commissioni per circa 7 miliardi di dollari. Secondo il dipartimento di giustizia, l’azienda protegge tale predominio soffocando la concorrenza, minacciando i commercianti con commissioni elevate e pagando i potenziali rivali. [Reuters]

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