Ultim’Ora – V – 260 – L’Albania progetta un nuovo microstato musulmano all’interno della sua capitale.

Il pilota neozelandese Phillip Mehrtens, prigioniero da 19 mesi di una fazione armata dell’Esercito di liberazione nazionale della Papua Occidentale, è stato liberato.

La fazione dell’Esercito di liberazione nazionale della Papua Occidentale capeggiata da Egianus Kogoya, il 7 febbraio 2023  aveva rapito Mehrtens atterrato con un piccolo aereo commerciale nella remota area montuosa di Nduga. Negli ultimi 19 mesi e mezzo numerose agenzie governative hanno lavorato con le autorità indonesiane per ottenerne il rilascio. [New Zealand Herald]

Giappone: piogge “senza precedenti” a Ishikawa, già colpita da un terremoto, fanno almeno un morto.

Le città di Wajima, Suzu e Noto, che ancora non si sono del tutto riprese dal potente terremoto di inizio anno, sono state colpite in modo particolarmente duro dalle piogge. [The Japan Times]

Il capo dei diritti dell’ONU afferma che la detonazione dei dispositivi di comunicazione di Hezbollah potrebbe essere considerato un crimine di guerra.

“Il diritto internazionale umanitario proibisce l’uso di dispositivi trappola sotto forma di oggetti portatili apparentemente innocui”, ha dichiarato l’Alto Commissario delle Nazioni Unite per i diritti umani, Volker Turk, al Consiglio di sicurezza durante una sessione di emergenza sul Libano richiesta dall’Algeria. [The Times of Israel]

Guerra in Ucraina: nuove esplosioni distruggono altri depositi di munizioni russi.

Giorni dopo l’incendio di un sito che alimenta la macchina militare di Mosca, colpito da uno dei più grandi attacchi dall’inizio della guerra, altri due depositi militari sono stati attaccati e incendiati dai droni ucraini. 1.200 persone hanno dovuto essere evacuate. Un video diffuso sul canale Astra Telegram mostra esplosioni e incendi durante la notte di venerdì nel deposito di munizioni nel villaggio di Kamenny, distretto di Tikhoretsky, nella regione meridionale di Krasnodar, al confine con l’Ucraina. [Newsweek]

Lo Sri Lanka ha votato per scegliere un presidente e una via d’uscita da anni di tumulti.

Le elezioni, alle quali hanno partecipato 38 candidati, sono state in gran parte una gara a tre tra il presidente liberale in carica Ranil Wickremesinghe, il parlamentare di orientamento marxista Anura Kumara Dissanayake e il leader dell’opposizione Sajith Premadasa. In attesa dei risultati finali attesi domenica per domenica è stato imposto il coprifuoco. [Associated Press]

La foto dell’amministratrice che appare sul sito web della società implicata nell’esplosione dei cercapersone di Hezbollah in Libano è falsa.

La foto dell’italo-ungherese Christina Arcidiacono Barsony, amministratrice della società BAC, implicata nelle esplosioni simultanee dei cercapersone in Libano, ritrae un’altra persona non identificata. “Conosco la donna dalle foto e ho sentito che ci sono stati problemi nell’appartamento in cui vive a Budapest. La conosco bene. Quella non è Christina”, ha detto un vicino degli uffici della società. [Y Net]

Presidenziali USA: i repubblicani intensificano gli sforzi per cambiare le regole di voto del Nebraska per favorire Trump.

I repubblicani vorrebbero cambiare la legge sull’attribuzioni dei voti ai vari concorrenti introducendo il principio che “il vincitore prende tutto” al fine di attribuire a Trump tutti e cinque i voti del collegio elettorale. [The Guardian]

Governo Barnier: finalmente la Francia ha un nuovo esecutivo.

Ecco la lista completa dei nuovi ministri. [Les Echos]

Elezioni presidenziali in Uganda: il figlio di Yoweri Museveni cambia idea e annuncia il sostegno al padre, al potere dal 1986.

Muhoozi Kainerugaba a marzo dello scorso anno dichiarava testualmente: “Ne abbiamo abbastanza degli anziani che ci governano e ci dominano. È il momento per la nostra generazione di brillare». Poi ha lanciato un suo “Movimento MK”. Sabato, tuttavia, ha annunciato che nel 2026 appoggerà la candidatura del padre. [Le Monde]

Bangladesh: aumentano le tensioni etniche nelle zone collinari di Chittagong.

Gli scontri etnici tra gli indigeni Chakma e i residenti bengalesi alimentano le tensioni nei distretti delle zone collinari di Chittagong. Almeno quattro uomini delle minoranze etniche sono stati uccisi e decine sono rimasti feriti nei distretti collinari di Khagrachhari e Rangamati. Centinaia di famiglie etniche hanno lasciato le proprie case e le attività commerciali per luoghi più sicuri per salvarsi la vita. A Khagrachhari, almeno 50 negozi e decine di case sono state date alle fiamme. [DD News]

Indonesia: il nuovo presidente Prabowo ottiene ampi poteri per rimodellare il governo indonesiano.

Il parlamento, in maggioranza favorevole al presidente uscente Joko Widodo e al suo successore Prabowo, hanno approvato la rimozione del limite di 34 ministeri in modo da consentire a Prabowo di soddisfare tutte le richieste dei partiti che sostengono il suo governo. Il presidente potrà anche riordinare o scorporare i ministeri. [Free Malaysia Today]

L’economia cinese ha bisogno di un’iniezione di 1,4 trilioni di dollari.

La Cina dovrebbe lanciare un pacchetto di stimoli di almeno 10 trilioni di yuan (1,42 trilioni di dollari) in un anno o due per rilanciare la sua economia. Lo afferma un ex consigliere di alto livello del governo. L’appello di Liu Shijin, ex vicedirettore del Centro di ricerca per lo sviluppo del Consiglio di Stato, arriva mentre la Cina è alle prese con l’indebolimento della domanda interna e l’interminabile crisi immobiliare. [South China Morning Post]

Pechino incoraggia gli anziani a impegnarsi nel volontariato mentre la forza lavoro si riduce e la popolazione invecchia.

La Cina ha emanato delle linee guida per incoraggiare gli anziani a fare volontariato nei servizi alla comunità e ad aiutare le aree sottosviluppate. [South China Morning Post]

L’Albania progetta un nuovo microstato musulmano all’interno della sua capitale.

Il territorio del nuovo stato islamico proposto è un complesso di 27 ettari in un quartiere popolare ad est di Tirana. Il nuovo “stato sovrano dell’Ordine Bektashi” sarebbe grande quanto un quarto del Vaticano, avrebbe una propria amministrazione, ed emetterebbe propri passaporti, il che fa temere che possa poi cadere nelle mani della criminalità organizzata. I bektashi (in turco Bektaşi Tarîkatı; in albanese Tarikati Bektashi) sono una confraternita islamica sufi di derivazione sciita. L’attuale capo della confraternita è Baba Mondi. [The New York Times]

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