L’intero senato ha approvato la riforma del potere giudiziario del presidente Obrador con 86 voti favorevoli e 41 contrari. La proposta ora passa ai Congressi statali e dovrà essere approvata da almeno 17 Congressi prima di tornare all’Esecutivo e diventare legge. I punti principali della proposta stabiliscono che i giudici federali e i ministri della Corte Suprema della Nazione (SCJN) debbano essere eletti con voto popolare. Inoltre, il numero dei membri della Corte Suprema dovrebbe passare da 11 a 9, mentre il loro mandato verrebbe ridotto da 15 a 12 anni. [El financiero]
Le organizzazioni di sinistra, i movimenti sociali, i due sindacati CTA e CGT e i gruppi dei pensionati si mobilitano per una nuova marcia davanti al Congresso contro il veto presidenziale alla legge sulla mobilità dei pensionati promossa dall’opposizione. La mobilitazione si svolgerà parallelamente al dibattito legislativo che seguirà il tentativo dell’opposizione di ribaltare la decisione di Javier Milei, se raggiungerà i due terzi delle due Camere. [Infobae]
Hanoi allagata dal Fiume Rosso in piena mentre il tifone Yagi lascia 179 morti.
La capitale del Vietnam, Hanoi, ha evacuato migliaia di persone che vivevano vicino al fiume Rosso mentre le acque raggiungevano il livello più alto degli ultimi 20 anni, allagando le strade pochi giorni dopo il passaggio del tifone Yagi che ha fatto almeno 179 vittime. [The Straits Times]
Con i nuovi controlli alle frontiere, la Germania rischia di creare una “reazione a catena” nell’UE.
Il piano del governo tedesco di controllare i viaggiatori provenienti da un numero maggiore di stati confinanti rispetta le regole di Schengen, ma potrebbe avere ripercussioni per i governi e i richiedenti asilo in tutta l’UE, avvertono gli esperti. [Deutsche Welle]
La delegazione palestinese si è seduta per la prima volta ai tavoli degli stati membri, una decisione che il vice ambasciatore israeliano alle Nazioni Unite ha definito “un premio per il terrorismo”. [Haaretz]
“Sono pronto a fornire un lasciapassare sicuro a Sinwar, alla sua famiglia e a chiunque voglia seguirlo. Chiediamo solo la restituzione degli ostaggi”, ha affermato il capo negoziatore israeliano per gli ostaggi e le persone scomparse, Gal Hirsch. [The Jerusalem Post]
Pechino studia un piano per aumentare l’età pensionabile.
La Cina aumenterà gradualmente l’età pensionabile, secondo una bozza di risoluzione presentata per la revisione davanti a una sessione del Comitato permanente del 14mo Congresso nazionale del popolo, aperta martedì. La misura mira ad affrontare il problema dell’invecchiamento della popolazione. Con l’attuale sistema pensionistico, gli uomini delle aree urbane vanno in pensione a 60 anni; le donne a 50 o 55 anni, a seconda del loro lavoro o occupazione. [China Daily]
La Cina rafforzerà l’istruzione militare nelle scuole superiori e nelle università.
Nei prossimi giorni, i legislatori cinesi dovranno pronunciarsi su un emendamento alla legge sull’istruzione tendente a rafforzare l’istruzione militare nelle scuole superiori e nelle università, su proposta del presidente Xi Jinping al fine di porre una maggiore enfasi sulla sicurezza nazionale. Il disegno di legge è stato sottoposto a una prima lettura ad aprile e potrebbe essere approvato entro la fine dell’anno. [Nikkei Asia]
Elezioni parlamentari in Giordania: l’opposizione islamica guadagna almeno 32 seggi.
I giordani hanno votato nelle prime elezioni generali condotte secondo una nuova legge elettorale progettata per consentire ai partiti politici di svolgere un ruolo maggiore nel parlamento di 138 seggi, a lungo dominato da fazioni tribali e filo-governative. La nuova legge ha lo scopo di moderare la presa tribale sul potere e rafforzare i partiti politici. Il parlamento, tuttavia, rimarrà nelle mani dei rappresentanti tribali, centristi e filo-governativi. In questo quadro, il Fronte d’azione Islamica ha conquistato almeno 32 seggi, mentre alcuni distretti locali sono ancora in fase di scrutinio. [Middle East Eye]
Le donne afghane si incontrano in Albania contro “l’apartheid di genere” dei talebani.
Più di 130 donne afghane si sono riunite in Albania per un vertice internazionale, nel tentativo di trovare una voce e una rappresentanza unitaria contro l’attuale aggressione ai diritti umani da parte dei talebani. Gli organizzatori dell’incontro sperano di fare pressione per fare revocare le leggi repressive nei confronti delle donne, come il divieto di parlare in pubblico. [The Guardian]
Da criminali a potenziali eroi: l’Ucraina arruola i carcerati per combattere le forze russe.
15 fanti della 59ma Brigata, parte del battaglione Shkval, o raffica di vento, sono ex carcerati. Condannati per una serie di crimini, vedono il loro servizio in difesa dell’Ucraina come una redenzione e una possibilità di una nuova vita con una fedina penale pulita. Per allettarli c’è anche un notevole incentivo finanziario: gli stipendi vanno da 500 a 4.000 dollari americani al mese, a seconda del tempo trascorso in prima linea. [CNN]
L’8 luglio 2024, agli ordini del luogotenente generali Sergey Kobylash, un bombardiere strategico russo Tu-95MS ha lanciato un missile X-101 contro l’ospedale pediatrico di Kiev. L’attacco è stato effettuato dalla 22ma divisione di aviazione bombardieri pesanti delle guardie delle forze aerospaziali russe. [The Odessa Journal]
Il ruolo di un’ostetrica nell’India rurale è radicato nella tradizione e gravato dalle dure realtà della povertà e della casta. L’ostetricia, la cui professione viene tramandata di madre in figlia, veniva praticata in un mondo in cui rifiutare gli ordini di potenti famiglie di casta superiore era impensabile. All’ostetrica si poteva promettere un sari, un sacco di grano o una piccola somma di denaro per sopprimere una bimba appena nata. La nascita di un maschio fruttava loro circa 1.000 rupie. La nascita di una femmina fruttava loro la metà. La ragione di questo squilibrio era radicata nell’usanza indiana di assegnare alle figlie una dote, che molte famiglie non potevano permettersi. L’usanza è stata messa al bando nel 1961, ma era ancora forte negli anni ’90 e continua ad esserlo ancora oggi. È per questo motivo che molti non potendo permettersi una dote, facevano (e ancora fanno) sopprimere le bambine appena nate. [BBC]
Secondo i dati pubblicati mercoledì dal ministero del lavoro, ad agosto l’indice dei prezzi è sceso al 2,5%, il livello più basso da febbraio 2021. [Le Monde]
La genetica getta luce sul mistero dell’origine degli abitanti dell’Isola di Pasqua.
Lo studio di quindici genomi antichi conferma che gli antenati degli abitanti di Rapa Nui si erano incrociati con popolazioni indigene del Sud America, e sfata la tesi di un collasso della popolazione prima dell’arrivo degli europei. [Le Monde]
Le cause dell’estinzione dei Neanderthal rivisitate dalla scoperta di un nuovo esemplare in Francia.
I resti di un individuo chiamato “Thorin”, scoperto nella Drôme nel 2015, erano di difficile datazione. Uno studio pubblicato dall’archeologo Ludovic Slimak descrive la storia di un gruppo rimasto sotto il radar paleoantropologico. [Le Monde]
171 individui sono stati arrestati in seguito alle irruzioni della polizia in 20 case per l’infanzia gestite da un ente di beneficenza religioso. Le indagini preliminari hanno acclarato che nessuno di questi bambini è orfano. Molti sono stati collocati in queste case da neonati, con il consenso dei genitori e sottoposti a indottrinamento sotto le mentite spoglie di educazione religiosa. I bambini venivano addestrati e sfruttati per dei circuiti di pedopornografia. [Malay mail]
Le battute più notevoli e degne di nota del dibattito Harris-Trump.
Il primo (e forse unico) incontro tra la vicepresidente Kamala Harris e l’ex presidente Donald Trump è stato caratterizzato da commenti taglienti e momenti memorabili. [Associated Press]
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