Israele si ritira da Jenin, ma non garantisce che l’offensiva in Cisgiordania sia finita.
I residenti della città e del suo campo profughi tornano in quel che resta delle loro case dopo 10 giorni di fuoco israeliano. [Middle East Eye]
Con in mente l’annessione, Israele sta trasformando la Cisgiordania in un’altra Gaza.
Israele ha deciso di trasformare la Cisgiordania in un’altra Striscia di Gaza. I metodi operativi sono gli stessi, così come le armi. Anche gli obiettivi sono simili e i risultati non tarderanno ad arrivare: Israele si sveglierà presto con un’altra Gaza, questa volta sul suo confine orientale, con tutto quello che ciò implica. [Haaretz]
Mentre i timori di una guerra totale si sono in qualche modo attenuati, i residenti che vivono su entrambi i lati del confine tra Israele e Libano sono preoccupati per il costante crescendo delle ostilità. [Al Jazeera]
Farhan al-Qadi, liberato il 7 ottobre dalle Forze di difesa israeliane con un’azione a sorpresa in un tunnel nel sud di Gaza dove era detenuto da oltre 10 mesi, racconta che un altro prigioniero ucciso da Hamas, Eden Yerushalmi, è stato lasciato morire di fame. [The Times of Israel]
Kenya: 17 studenti morti e 14 feriti nell’incendio di un dormitorio della Hillside Academy di Nyeri.
Secondo fonti non confermate, il dormitorio che ha preso fuoco era stato chiuso dall’esterno, il che ha impedito la fuga degli studenti. [Nation, Kenya]
Il super tifone Yagi si abbatte sulla Cina meridionale.
Il super tifone si è abbattuto sull’isola di Hainan con venti a oltre 230 km/h in quella che è destinata a essere la tempesta più forte che abbia colpito la regione in oltre un decennio. La provincia di Hainan ha già evacuato oltre 400.000 persone, mentre altre decine di migliaia sono pronte a cercare rifugio nel vicino Vietnam.
Il primo trattato internazionale sull’intelligenza artificiale giuridicamente vincolante è aperto alla firma dei paesi che lo hanno negoziato, a partire dai membri dell’Unione Europea, Stati Uniti e Gran Bretagna. La Convenzione, adottata a maggio da 57 paesi, affronta i rischi che l’intelligenza artificiale può rappresentare, promuovendo al contempo un’innovazione responsabile. Dopo Stati Uniti, Regno Unito e i paesi dell’Unione Europea, anche Israele ha già firmato il trattato. [Reuters]
L’esercito del Myanmar ha sempre considerato i musulmani rohingya come una minaccia esistenziale per la nazione a maggioranza buddista, ma mentre il gruppo ribelle dell’Esercito di Arakan guadagna terreno, la giunta e alcuni combattenti rohingya si trovano ad affrontare un nemico comune e, con un accordo un tempo impensabile, la Rohingya Solidarity Organisation (RSO) annuncia che i suoi militanti hanno raggiunto un “accordo” di reciproca non belligeranza con l’esercito, poiché entrambi sonno in guerra con l’Esercito di Arakan, la principale forza ribelle nel Myanmar occidentale, d’ispirazione molto nazionalista. [Reuters]
Parigi intitolerà un impianto sportivo all’atleta olimpica ugandese Cheptegei.
La capitale francese renderà omaggio a Rebecca Cheptegei, data alle fiamme dal fidanzato, intitolandole un impianto sportivo. La maratoneta, che ha gareggiato ai Giochi di Parigi il mese scorso, è morta giovedì, quattro giorni dopo essere stata cosparsa di benzina e data alle fiamme dal fidanzato in Kenya, nell’ultimo attacco a un’atleta donna nel paese. [Reuters]
Elezioni presidenziali in Algeria: l’esercito è il grande sostenitore del presidente Tebboune.
A giugno, il presidente Abdelmadjid Tebboune ha firmato un decreto per consentire ai militari di avere incarichi nelle amministrazioni civili, un modo per rafforzare ulteriormente l’influenza dell’esercito tenendolo fuori dal dibattito politico. [Le Monde]
Al vertice della cooperazione sino-africana, Xi Jinping si atteggia a difensore del Sud del mondo.
Di fronte ai cinquanta capi di stato del continente presenti a Pechino, il presidente cinese ha promesso in particolare 50 miliardi di dollari in linee di credito, aiuti e investimenti imprenditoriali. [Le Monde]
In Tunisia, rilasciato e subito riarrestato l’imprenditore candidato alla presidenza Ayachi Zammel.
Il presidente del movimento di opposizione tunisino Azimoun è stato arrestato lunedì e poi posto in custodia cautelare per “falsificazione di sponsorizzazioni”. Lo stesso giorno in cui è stato rilasciato, è stato nuovamente arrestato. [Le Monde]
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