Il Guatemala accoglie 135 prigionieri politici nicaraguensi liberati da Daniel Ortega.
135 prigionieri politici e di coscienza nicaraguensi detenuti dal governo di Daniel Ortega, tra cui studenti, leader religiosi e difensori dei diritti umani sono stati rimessi in libertà su pressione degli Stati Uniti. Il governo del Guatemala ha accettato di accoglierli. [La Jornada]
Nei precedenti inconcludenti cicli di negoziati le due parti avevano convenuto che nella prima fase dell’accordo sarebbero stati rilasciati 150 detenuti palestinesi condannati all’ergastolo. Ora Hamas ne s’impunta per un numero maggiore. [Axios]
Oltre a organizzare una conferenza stampa con i media stranieri, Netanyahu ha inviato il suo confidente Ron Dermer ad incontrare i media statunitensi per illustrare il suo punto di vista sui negoziati. L’inossidabile primo ministro israeliano è preoccupato più per le critiche dei media statunitensi che per quelle delle famiglie degli ostaggi lui [Haaretz]
Perché Jenin? Perché Israele infierisce contro il campo profughi?
Il campo profughi di Jenin ospita circa 14.000 persone, quasi tutte discendenti dei palestinesi espropriati delle loro terre e case quando fu creato lo stato di Israele nel 1948. Le condizioni nel campo sono disperate e tra i 10 campi della Cisgiordania occupata, Jenin ha i tassi più alti di disoccupazione e povertà, secondo l’agenzia delle Nazioni Unite per i rifugiati palestinesi, UNRWA. [Al Jazeera]
Ucraina: il parlamento ucraino approva Sybiha come successore di Kuleba al ministero degli esteri.
Andrii Sybiha è stato ambasciatore ucraino in Turchia dal 2016 al 2019. Entrato a far parte dell’amministrazione del presidente Volodymyr Zelensky nel 2021, è passato al ministero degli esteri nell’aprile di quest’anno. Oltre a Sybyha, il parlamento ucraino ha approvato la nomina di altri sette ministri tra cui Olha Stefanishyna confermata vice prima ministra responsabile per i rapporti con l’Europa e ministra della giustizia, Svitlana Hrynchuk ministra all’ecologia, Matviy Bidnyi nominato ministro per lo sport e la gioventù e Mykola Tochytskyi, nuovo ministro della cultura e della politica dell’informazione. [The Kyiv Independent]
Nuova Zelanda: il re dei maori è morto. La figlia è la nuova regina.
Nga wai hono i te po Paki, l’unica figlia di Kiingi Tuheitia, è salita al trono dopo sei giorni di lutto e la rituale sepoltura del padre. [The Press, Nuova Zelanda]
I principali leader africani, tra cui Cyril Ramaphosa del Sudafrica, William Ruto del Kenya e Bola Tinubu della Nigeria, sono convenuti nella capitale cinese per il forum di tre giorni che Pechino ha salutato come il suo più grande incontro diplomatico degli ultimi anni. Xi Jinping ha promesso ai paesi africani 50 miliardi di dollari di sostegno finanziario e 280 milioni di dollari per assistenza militare e alimentare. [CNN]
Il mondo produce ogni anno 57 milioni di tonnellate di inquinamento da plastica.
Oltre due terzi di questo inquinamento derivano da rifiuti non raccolti, che interessano oltre 1,2 miliardi di persone in tutto il mondo senza accesso ad adeguati servizi di raccolta. Questa differenza evidenzia una lacuna critica nelle infrastrutture igienico-sanitarie di base, equiparando la gestione dei rifiuti a servizi essenziali come acqua e fognatura. Gli autori della ricerca pubblicata su nature sottolineano la necessità di una risposta globale coordinata per affrontare efficacemente l’inquinamento da plastica e propongono un nuovo, ambizioso e legalmente vincolante “trattato globale sulla plastica”, simile agli accordi sui cambiamenti climatici. Il trattato avrebbe lo scopo di ridurre le fonti di inquinamento attraverso una migliore gestione dei rifiuti, il recupero delle risorse e la promozione dei principi dell’economia circolare in tutto il mondo. [The Washington Post]
Canada: l’accordo Liberali-NDP è morto. Ecco cosa è stato fatto e cosa non è stato fatto.
L’accordo originale, che si è trasformato nel corso dei due anni e mezzo della sua vita per includere altri impegni e scadenze, ha realizzato 24 promesse distribuite su sette capitoli politici. [Toronto Star]
Il sindaco di Madrid caccia tutte le società di noleggio di monopattini elettrici.
Le tre società che operano in città, Lime, Dott e Tier Moly, con un parco complessivo di sei mila veicoli, a partire da ottobre non potranno più operare nella capitale spagnola perché non hanno rispettato le condizioni di sicurezza stabilite nei documenti autorizzativi. Da novembre sulle strade di Madrid potranno circolare solo monopattini elettrici privati. [ABC]
Francesco ha incontrato il grande imam della moschea, Nasaruddin Umar, assieme al quale e ad altri esponenti religiosi in rappresentanza delle sei le religioni ufficialmente riconosciute in Indonesia, ha firmato la Dichiarazione di Istiqlal, un documento in quattro punti che impegna ad un’azione congiunta per risolvere le crisi umanitarie e ambientali che il mondo sta attraversando. Il documento chiede anche che il dialogo interreligioso venga riconosciuto come uno strumento efficace per risolvere i conflitti locali, regionali e internazionali. L’Indonesia, un paese a maggioranza musulmana, riconosce ufficialmente sei confessioni: islam, cattolicesimo, buddismo, induismo e confucianesimo. [Jakarta Post]
Gli arrestati sono tutti cittadini cinesi responsabili commerciali della divisione oncologica dell’azienda. [The Guardian]
Un colorante alimentare comune rende temporaneamente pelle e muscoli trasparenti come il vetro.
La procedura, non ancora testata sugli uomini, secondo una ricerca pubblicata sulla rivista Science, potrebbe aiutare a localizzare lesioni o tumori senza bisogno di raggi X o altri strumenti d’immagine elettronica.
Dopo aver cavalcato l’onda delle proteste del movimento Hirak per la sua elezione, Abdelmadjid Tebboune ha fatto un passo indietro, soffocando ogni dissenso. Ora si candida alle elezioni presidenziali del 7 settembre sicuro della rielezione. [Le Monde]
Gli investigatori americani stimano, con documenti convincenti, che i media russi abbiano finanziato la campagna di disinformazione in atto per influenzare le presidenziali statunitensi con un investimento di 10 milioni di euro. [Le Monde]
Le 100.000 dosi del vaccino MVA-BN, prodotto dalla società danese Bavarian Nordic, sono state donate dall’Unione Europea tramite l’agenzia per le emergenze sanitarie Hera. Altre 100.000 dosi dovrebbero arrivare sabato. [Associated Press]
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