Ultim’Ora – V – 241 – Volkswagen considera per la prima volta la chiusura di stabilimenti storici in Germania per contenere i costi e rispondere alla concorrenza cinese.

La giunta del Myanmar annuncia un censimento in preparazione delle promesse elezioni del 2025.

Le elezioni proposte sono già state definite una farsa e il risultato difficilmente verrà riconosciuto dai paesi occidentali. [Myamnar Now]

Con macabro cinismo Hamas minaccia di pubblicare un video che mostra l'”ultimo messaggio” di sei ostaggi uccisi poco prima che l’esercito israeliano arrivasse alla loro prigione.

In un video diffuso su Telegram i sei gli ostaggi confermano le proprie identità prima di passare a un fermo immagine che minaccia di pubblicare i loro “ultimi messaggi”. [The Jerusalem Post]

Il presidente di Taiwan afferma che, se punta all’integrità territoriale, oltre a Taiwan la Cina dovrebbe rivendicare anche le terre a nord della Manciuria cedute alla Russia con l’iniquo trattato di Aigun nel 19mo secolo.

Nel corso d’una intervista televisiva, il presidente Lai Ching-te ha sostenuto che il vero obiettivo di Pechino non è l’integrità territoriale, ma la completa egemonia dallo stretto di Taiwan fino alle contese isole nel Mar Cinese Meridionale. [Taiwan News]

Niente schermi prima dei due anni, dice ai genitori l’autorità sanitaria svedese.

L’uso di uno schermo tra i bambini dai due ai cinque anni dovrebbe essere limitato a un massimo di un’ora al giorno, mentre i bambini tra i sei e i 12 anni non dovrebbero usare gli schermi per più di due ore. Tra i 13 e i 18 anni, il limite è di tre ore. È la prima volta che la Folkhälsomyndigheten, l’autorità sanitaria pubblica svedese, stabilisce come i genitori dovrebbero regolamentare il tempo dei figli davanti allo schermo. [The Guardian]

Elezioni presidenziali in Tunisia: l’autorità elettorale rifiuta di convalidare le tre candidature autorizzate dal tribunale amministrativo.

Nuovo colpo di scena nella politica di Tunisi dove l’organismo preposto al controllo elettorale ha appena invalidato le tre candidature ritenute legittime dalla giustizia amministrativa. In questo modo, oltre al presidente uscente, gli altri due candidati sono Zouhair Maghzaoui, ex membro della sinistra panaraba, e Ayachi Zammel, un industriale poco conosciuto a capo di un piccolo partito liberale. Quest’ultimo è stato appena arrestato all’alba di lunedì per sospette false sponsorizzazioni nel suo dossier di candidatura. [Jeune Afrique]

L’Egitto dispiegherà in Somalia armi e forze militari.

L’accordo marittimo annunciato a gennaio tra l’Etiopia e la regione separatista del Somaliland sta provocando forti tensioni in tutta la regione già in subbuglio per la difficoltà di trovare un accordo sullo sfruttamento delle acque del Nilo dopo la costruzione e l’entrata in funzione della grande diga Rinascita da parte di Addis Abeba. Mogadiscio risponde aumentando le alleanze militari. [Geopolitical.report]

La visita di Vladimir Putin in Mongolia mette in imbarazzo il paese.

La “nazione della steppa” è il primo membro della Corte penale internazionale in cui si recherà il presidente russo da quando la corte ha emesso un mandato di cattura a suo carico nel marzo 2023. [Le Monde]

In Germania, il rinvio dei progetti relativi alla produzione di semiconduttori alimenta i dubbi sulla validità della politica dei sussidi.

Negli ultimi mesi oltre il Reno si sono moltiplicati gli annunci di apertura di fabbriche di semiconduttori, incoraggiati da sovvenzioni senza precedenti. Ma molti di questi progetti sono a un punto morto, in un contesto di crisi del settore. [Le Monde]

L’orario di lavoro delle donne in Germania rimane un ostacolo alla crescita del paese

Il lavoro a tempo parziale interessa il 55% delle donne tedesche. Il governo vuole sbloccare quello che considera un potenziale non sfruttato. Ma permangono numerosi ostacoli in particolare nella Germania occidentale: una divisione Est-Ovest che è anche politica. [Le Monde]

La vittoria dell’estrema destra potrebbe di nuovo dividere la Germania.

Il paese si è riunificato nel 1990, ma l’est rimasto arretrato mostra come le divisioni del Muro di Berlino sopravvivano ancora. L’AfD ha ottenuto poco meno del 33 percento dei voti in Turingia, con u aumento di quasi 10 punti percentuali rispetto a cinque anni fa, e il 30 percento in Sassonia, in aumento di un più modesto 3 percento. In entrambi i land è improbabile che l’AfD guidi, o faccia parte, del nuovo governo statale, poiché nessuno degli altri partiti vuole avere a che fare con loro. [The Telegraph]

Almeno 10 manifestanti in Nigeria rischiano la pena di morte, ma l’accusa di tradimento rivolta loro suscita indignazione.

Almeno 10 manifestanti accusati di tradimento per la loro partecipazione alle recenti manifestazioni contro la peggiore crisi economica del paese in una generazione, rischiato la pena di morte. I manifestanti sono accusati di aver agito “con l’intento di destabilizzare la Nigeria … e intimidire il presidente”. Rimarranno in prigione fino all’udienza sulla cauzione fissata per l’11 settembre. [Associated Press]

Alcuni libanesi, temendo che il loro paese stia per essere trascinato in guerra hanno elaborato un insolito piano B: trasferirsi in Siria.

Per la maggior parte, l’entrata in guerra del paese significa trasferirsi da parenti o affittare case in aree del Libano a maggioranza cristiana, drusa o sunnita, generalmente considerate più sicure delle aree a maggioranza sciita dove il gruppo militante di Hezbollah ha le sue principali attività. Ma per una piccola parte, il piano B è un trasferimento nella vicina Siria. Sebbene sia al suo 14m anno di guerra civile, infatti, i combattimenti attivi sono stati da tempo congelati in gran parte del territorio siriano. I cittadini libanesi, inoltre, possono entrare senza visto in Siria, dove affittare un appartamento è notevolmente più economico che in Libano. [Associated Press]

Esclusiva: ricercatori statunitensi scoprono il probabile sito di lancio del nuovo missile nucleare russo.

Due ricercatori statunitensi affermano di aver identificato il probabile sito di dispiegamento in Russia del 9M370 Burevestnik, il nuovo missile da crociera a propulsione nucleare e armato di testata nucleare, definito “invincibile” dal presidente Vladimir Putin. [Reuters]

Volkswagen considera per la prima volta la chiusura di stabilimenti storici in Germania per contenere i costi.

La decisione segna il primo grande scontro tra l’amministratore delegato Oliver Blume, che gli analisti descrivevano come un costruttore di consenso più del suo combattivo predecessore Herbert Diess, e i sindacati che nell’azienda esercitano un’influenza importante.

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