Ultim’Ora – V – 198 – L’attacco israeliano allo Yemen dimostra che i missili israeliani possono raggiungere Teheran.

Il tribunale supremo del Bangladesh cancella la maggior parte delle quote di lavoro riservate che hanno scatenato le mortali proteste dell’ultima settimana.

La Corte Suprema del Bangladesh ha abolito la maggior parte delle quote riservate nella pubblica amministrazione dopo che l’azione nazionale guidata dagli studenti si è trasformata in scontri sanguinosi che hanno causato almeno 139 morti. Respingendo un’ordinanza di un tribunale di grado inferiore, la Divisione d’Appello della Corte Suprema ha stabilito che il 93% dei posti di lavoro governativi dovrebbero essere aperti a tutti i candidati in base al merito. Prima della sentenza un terzo dei posti nel settore pubblico era riservato ai parenti dei veterani della guerra per l’indipendenza dal Pakistan nel 1971. La Corte ha ristretto tale preferenza al 5% dei posti disponibili. [Reuters]

Le Filippine affermano di aver raggiunto un accordo con la Cina per evitare scontri nelle acque controverse del Mar Cinese Meridionale.

L’accordo provvisorio mira a disinnescare le tensioni dopo una serie di scontri attorno alla Scogliera di Second Thomas, rivendicata da entrambi i paesi. [Al Jazeera]

Un adolescente del Kerala, risultato positivo al Nipah, è morto all’ospedale di Kozhikode.

Altre quattro persone hanno sviluppato i sintomi del Nipah e una di loro è in terapia intensiva. [The Indian Express]

Barcellona prevede di aumentare la tassa di soggiorno per i crocieristi in visita alla città durante uno scalo.

L’iniziativa diretta a colpire i turisti che permangono in città per meno di 12 ore è l’ultima misura per contrastare gli effetti dell’eccessivo turismo di massa. [El País]

L’Amazzonia continua a bruciare nonostante il calo della deforestazione.

Dall’inizio del 2024 sono stati registrati almeno 13.400 incendi a causa della gravissima siccità che imperversa dal 2023. Il presidente Lula ha chiesto una mobilitazione generale, mentre il Brasile si è impegnato a porre fine alla deforestazione entro il 2030. [Le Monde]

Francia: il piano del miliardario Pierre-Edouard Stérin per “portare al governo” la destra e l’estrema destra.

Con un investimento di 150 milioni di euro, l’imprenditore conservatore ha lanciato un progetto, chiamato “Pericle”, che mira ad aiutare i partiti di destra a conquistare il potere. [Le Monde]

Gli attacchi dei droni navali ucraini costringono la flotta russa a lasciare la Crimea.

Per sfuggire a queste macchine, il cui raggio d’azione continua ad allargarsi, la marina di Mosca ha iniziato una nuova ritirata verso l’Abkhazia, territorio separatista georgiano. Ma la sua potenza di fuoco rimane importante. [Le Monde]

L’attacco israeliano allo Yemen dimostra che i missili israeliani possono raggiungere Teheran.

Se l’aeronautica israeliana ha potuto attaccare il porto di Hodeidah nello Yemen, a una distanza di 1.700 chilometri, a  maggior ragione potrebbe attaccare Teheran che dista solo 1.500 chilometri. [The Jerusalem Post]

Ecco come i democratici potrebbero scegliere un nuovo candidato dopo il passo indietro di Joe Biden.

Il presidente Biden ha deciso di ritirare la propria ricandidatura, dando il via a un processo senza precedenti e potenzialmente caotico a poche settimane dalla convocazione dei delegati a Chicago per formalizzare la scelta del loro candidato. Anche se la vicepresidente Kamala Harris potrà avvantaggiarsi del sostegno di Biden, la convenzione democratica dovrà fare svolgere delle mini-primarie il cui esatto processo non è ancora chiaro. Probabilmente verrà svolta una consultazione lampo in una serie di municipi, forum pubblici, assemblee e altri eventi progettati per familiarizzare gli elettori e i delegati con il potenziale nuovo candidato. In alternativa, i democratici potrebbero condurre una convenzione aperta, lasciando i delegati di Biden liberi di votare per chi vogliono. Oppure potrebbero tenere una convenzione mediata, in cui tutti i delegati si presenterebbero alla convenzione senza l’obbligo di rispettare il mandato elettorale, ma in base ad accordi “mediati” dietro le quinte dai capi dei partiti locali e statali insieme ai funzionari eletti. Le convenzioni mediate, del resto, erano una pratica regolare prima che il partito cambiasse le sue regole di convenzione negli anni ’70 per richiedere ai delegati di impegnarsi a favore del candidato che vinceva le primarie del loro stato. [Le Monde]

Pio XII voleva rimuovere il fondatore dei Legionari di Cristo, padre Maciel, minacciando di ridurlo allo stato laicale.

Un Documento dell’Archivio Vaticano rivela che Papa Pacelli voleva rimuovere padre Maciel già nel 1956: “si curi o sarà sospeso a divinis”. [Associated Press]

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