Nepal: 14 morti e 9 dispersi per le inondazioni e le frane.
Anche in India, così come a valle nel Bangladesh, le inondazioni hanno causato danni diffusi e hanno colpito milioni di persone. [The Hindu]
Le inondazioni in Bangladesh provocano almeno otto morti, ma il bilancio potrebbe aggravarsi.
Le acque si stanno ritirando a Moulvibazar, ma i residenti lungo il fiume continuano a soffrire per la rottura dei vecchi argini. I fiumi Kushiara e Juri sono ancora sopra il livello di guardia. [Dhaka Tribune]
Le drammatiche inondazioni del Kenya spazzano via una parte centrale dell’economia: le sue fattorie.
Le piogge iniziate a metà marzo hanno ucciso quasi 300 persone, lasciato gli invasi a livelli storicamente elevati e costringendo i residenti di evacuare le aree soggette a inondazioni, e il governo a radere al suolo le case di coloro che si rifiutavano. Ora si prospetta una crisi della sicurezza alimentare, con i prezzi in costante ascesa in un paese in cui l’agricoltura è ancora il principale motore ancora dell’economia. [ABC News]
Haaretz pubblica la copia della direttiva impiegata per prevenire il rapimento di soldati durante l’assalto del 7 ottobre. “C’era un’isteria pazzesca e si cominciarono a prendere decisioni senza informazioni verificate”: documenti e testimonianze raccolte da Haaretz rivelano che l’ordine operativo di applicare il protocollo Hannibal, che prevede l’uso della forza per impedire che dei soldati venissero fatti prigionieri, fu impiegato in tre strutture dell’esercito infiltrate in Hamas, mettendo potenzialmente in pericolo anche i civili. [Haaretz]
Il governo israeliano tenta di sabotare la proposta di cessate il fuoco a Gaza.
Il capo del Mossad ha fornito ai mediatori un elenco di nuove condizioni che Hamas potrebbe non accettare. [The Guardian]
Deposito di munizioni russo in fiamme dopo un attacco di droni ucraini.
Un attacco notturno di droni ucraini ha incendiato un deposito di munizioni russo nella regione di Voronezh, vicino al confine tra i due paesi. [The Moscow Times]
Le forze russe hanno colpito solo sagome di aerei da guerra e di lanciatori di difesa aerea Patriot. Fonti russe ritenevano di avere distrutto un aereo MiG-29 e due batterie Patriot. [The Kyiv Independent]
L’attacco alle quattro donne ha scosso profondamente un paese a lungo considerato un pioniere nei diritti LGBTQ. Nelle prime ore del 6 maggio, un uomo ha fatto irruzione e lanciato un ordigno incendiario in una pensione del quartiere Barracas di Buenos Aires, dove Pamela Fabiana Cobas, Mercedes Roxana Figueroa, Andrea Amarante e Sofía Castro Riglo condividevano una stanza. Pamela è morta poco dopo. La sua compagna Roxana è spirata giorni dopo per insufficienza organica. Andrea è morta il 12 maggio in ospedale. La sua compagna, Sofia, è l’unica sopravvissuta. [CNN]
Francia: la sinistra unita vince. RN in terza posizione.
Secondo le prime stime dell’istituto Ipsos insieme al gruppo Talan, alle 20 la coalizione di sinistra Nuovo Fronte Popolare vincerà il secondo turno delle elezioni legislative. [Le Monde]
In Germania il calo delle vendite di auto elettriche indebolisce l’industria delle batterie.
Il numero di immatricolazioni di veicoli elettrici potrebbe diminuire di un quarto nel 2024 nel più grande mercato automobilistico d’Europa. Cresce la preoccupazione per gli effetti di questo arresto sulla crescita della catena del valore delle batterie in Europa. [Le Monde]
Il clima piovoso penalizza le rese cerealicole.
Con l’inizio della raccolta le previsioni sono piuttosto cupe: Il grano tenero sarebbe in calo del 13% rispetto al 2023. [Le Monde]
India: l’industria dei matrimoni, una miniera d’oro da 130 miliardi di dollari.
Secondo un recente studio, in media le coppie indiane spendono per i matrimoni il doppio che per l’istruzione. [South China Morning Post]
Ignorando il vertice del blocco commerciale del Mercosur in Paraguay e avvicinandosi a Bolsonaro pochi giorni dopo la sua incriminazione per l’indebita appropriazione di diamanti sauditi, Milei ha dato un altro schiaffo al presidente di sinistra del Brasile Luiz Inacio Lula da Silva, acuendo una rischiosa faida con il più grande partner commerciale del suo paese. [Associated Press]
Potrebbe Kamala Harris battere Donald Trump nella corsa presidenziale di novembre?
Secondo un sondaggio della CNN gli elettori favorevoli a Trump superano di sei punti percentuali quelli che voterebbero per Biden, ovvero il 49% contro il 43%. Se la sfida fosse tra Trump ed Harris, l’ex presidente vincerebbe col 47% dei coti contri il l 45%. Ma un sondaggio Reuters/Ipsos dopo il dibattito televisivo della scorsa settimana tra Trump e un vacillante Biden ha rilevato che Harris e Trump sono quasi allo stesso livello, con il 42% per Harris e il 43% per Trump. Solo Michelle Obama, che non ha mai espresso alcun interesse a partecipare alla corsa, ha ottenuto il punteggio più alto tra le possibili alternative a Biden. [Reuters]
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