Ultim’Ora – V – 157 – Interferenze russe: troppi media europei cadono nella trappola di Mosca.
Messico: morte in massa di pesci nello stato di Chihuahua per la grave siccità.
Migliaia di pesci morti ricoprono la superficie della laguna Bustillos, vicino alla città di Anahuac nello stato settentrionale di Chihuahua. L’ecatombe viene unanimemente attribuita ai lunghi periodi di siccità caratterizzati da temperature oltre i 40 gradi Celsius. [Expansión]
Gaza: Israele libera quattro ostaggi, lasciando una scia di morte e distruzione.
Noa Argamani (26 anni), Almog Meir (due anni), Andrej Kozlov (27) e Shlomi Ziv (41 anni) sono stati liberati al termine di un’operazione diurna nel cuore di Nuseirat, dopo 246 giorni di detenzione. L’ostaggio più noto dei quattro era Noa Armani che in un video sul suo rapimento appariva seduta tra due uomini su una motocicletta mentre urlava: “Non uccidermi!” Nel pesante attacco aereo e terrestre, sono caduti almeno 210 palestinesi. [Associated Press]
Dopo la liberazione degli ostaggi, Netanyahu chiede a Gantz di restare nel governo di guerra.
Benny Gantz rinvia la conferenza stampa nella quale avrebbe dovuto annunciare la sua uscita dal governo Netanyahu.
Nella guerra ad Hamas, Israele ha distrutto o danneggiato l’80% delle scuole di Gaza.
L’attacco all’istruzione, agli educatori e alla cultura palestinese non è nuovo, ma ha raggiunto nuovi livelli terrificanti. [The Guardian]
Secondo la maggioranza dei sondaggi condotti in otto paesi rappresentativi dell’UE, il prossimo parlamento europeo si sposterà a destra. Tuttavia, le forze moderate dovrebbero essere in grado di formare coalizioni e alleanze temporanee. [euronews.]
L’attivista per i diritti delle donne si rifiuta di partecipare alle udienze a Teheran. Con un appello pubblico, lo scrittore iraniano e studioso islamico Sedigheh Vasmaghi, intanto, chiede un cambiamento nell’approccio giudiziario della Repubblica islamica, sollecitando la messa sotto indagine degli agenti responsabili delle violenze sulle donne detenute, anziché di chi denuncia tali abusi. Narges Mohammadi è accusata per la quarta volta per avere fatto luce sulle violenze sessuali contro le donne detenute, inclusa la giornalista Dina Ghalibaf. [Iran International]
Allarme per i codici QR truffaldini: guardare bene la fonte prima di scansionare.
La proliferazione dei codici di risposta rapida sta diventando un incubo per la sicurezza informatica. [The Observer]
Lo stato di New York vieterà alle piattaforme sociali l’uso di algoritmi per consigliare contenuti ai minori. [NBC]
A Parigi, Joe Biden ed Emmanuel Macron enfatizzano i punti di convergenza.
Al termine della giornata dedicata alla visita di stato di Biden a Parigi, i due presidenti hanno ribadito le comuni preoccupazioni per l’Ucraina, la guerra di Gaza e l’Iran. [Les Echos]
Interferenza russa: numerosi media europei cadono in trappola.
Le operazioni di destabilizzazione del Cremlino sono alimentate soprattutto dall’eco che ne viene data loro nei diversi mezzi di informazione. [Le Monde]
Senegal, piattaforma di transito del traffico internazionale di cocaina e nuovo paese consumatore.
Negli ultimi mesi sono aumentati i sequestri di droga provenienti dall’America Latina e destinati all’Europa, costringendo le autorità a rafforzare i mezzi per combatterli. [Le Monde]
Nella RDC orientale, più di 50 morti in vari attacchi attribuiti ai ribelli islamisti dell’ADF.
Si susseguono gli attacchi nei villaggi della regione di Beni, nella provincia del Nord Kivu, attribuiti a gruppi ribelli affiliati al gruppo Stato islamico. [Le Monde]
Belgrado: fuochi d’artificio e fiaccolate in occasione per la prima Assemblea panserba.
Il presidente populista della Serbia ha indetto un grande raduno nazionalista per chiedere “l’unità” di tutti i serbi della regione, un messaggio che solleva apprensione negli stati vicini. L’Assemblea panserba ha riunito migliaia di serbi bosniaci e rappresentanze dei paesi vicini, tra cui il Montenegro e la Macedonia del Nord. [Danas]
L’Università di Oxford restituirà all’India la scultura di un santo indù.
Il bronzo di 500 anni fa, che raffigura Tirumankai Alvar, era stato esposto all’Ashmolean Museum dell’università. Tirumankai Alvar era un poeta e santo tamil del sud dell’India. [Oxford Mail]
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