Ultim’Ora – V – 170 – Hezbollah accumulerebbe missili ed esplosivi nel principale aeroporto del Libano.

Gran Bretagna: gli investigatori controllano tutte le giocate superiori a 20 sterline mentre lo scandalo delle scommesse sulla data delle elezioni si allarga.

Lo scandalo sulle scommesse di alcuni esponenti del partito conservatore domina i titoli dei giornali domenicali. I parlamentari che hanno effettuato scommesse sulle elezioni anticipate sono almeno quattro. [Independent]

Il Niger, prima del colpo di stato, scommetteva su un oleodotto finanziato dalla Cina come ancora di salvezza. I guai sono cominciati dopo.

Un oleodotto finanziato dalla Cina, che potrebbe trasformare il Niger in un paese esportatore di petrolio, è minacciato dalla crisi di sicurezza interna e da una disputa diplomatica con il vicino Benin, in seguito al colpo di stato dello scorso anno. L’oleodotto, lungo 1.930 chilometri, che collega il campo petrolifero Agadem col porto di Cotonou in Benin, è bloccato da diverse sfide: una controversia diplomatica con il Benin e gli attacchi del gruppo ribelle locale Fronte di Liberazione Patriottica. [Associated Press]

Grecia: indignazione e rabbia per i fuochi d’artificio sparati da uno yacht privato che hanno provocato un incendio nella foresta nell’isola di Hydra.

L’incendio, ora domato, è scoppiato in una zona remota ricca di alberi e vegetazione, senza accesso stradale, sulla punta sud-orientale dell’isola, vicino alla spiaggia di Agios Nikoloas. Tredici passeggeri dello yacht sono stati arrestati. [E Kathimerini]

La Russia potrebbe ridurre i tempi decisionali sull’uso delle armi nucleari.

La Russia, la più grande potenza nucleare del mondo, potrebbe ridurre i tempi decisionali previsti dalla politica ufficiale sull’uso delle armi nucleari se Mosca dovesse convincersi che le minacce stiano aumentando, dice il presidente della commissione difesa della Duma. La guerra in Ucraina ha innescato il più grande confronto tra Russia e Occidente dalla crisi missilistica cubana del 1962, con il presidente Vladimir Putin che il mese scorso ha affermato che la Russia potrebbe cambiare la sua dottrina nucleare ufficiale fissando nuovi criteri per il ricorso a tali armi. [Reuters]

Hezbollah accumula missili ed esplosivi nel principale aeroporto del Libano.

I terroristi importano incontrastati, grazie a funzionari doganali “corrotti”, grandi quantità di armi iraniane, tra cui razzi di artiglieria Falaq, missili a corto raggio Fateh-110, missili balistici mobili e missili M-600 con portata fino a 300 chilometri. Nei magazzini di Hamas del porto sarebbero stivati anche missili anticarro a guida laser AT-14 Kornet, enormi quantità di missili balistici a corto raggio Burkan ed esplosivo RDX, una polvere bianca tossica nota anche come ciclonite o esagono. [The Telegraph]

Kenya: La protesta giovanile contro il presidente Ruto contagia i locali notturni del paese.

Nei locali notturni di Nairobi, Nakuru ed Eldoret e nelle principali città di Kericho, Narok e Naivasha i dj di tutti i locali alla moda interrompono la musica per lanciare le parole d’ordine “Ruto dimettiti!” e “No alla legge finanziaria”. [The Sunday Standard]

Sudafrica: dieci partiti aderiscono al governo di unità nazionale, ma resta una situazione di stallo sulla formazione del governo.

ANC e l’Alleanza Democratica (AD) non riescono a trovare un accordo sulla distribuzione dei ministeri. L’allargamento della maggioranza a più partiti potrebbe attenuare il potere contrattuale di Alleanza democratica. [Mail & Guardian]

Inondazioni in Bangladesh: il livello dell’acqua nei fiumi si sta ritirando, allentando la situazione delle regioni nordorientali.

Oltre 2.000.000 di persone, tra cui oltre 772.000 bambini, sono già colpiti dalle inondazioni improvvise e necessitano urgentemente di assistenza. [Dhaka Tribune]

Chi comanda davvero in Hamas?

Mentre l’attenzione internazionale si concentra sui capi di Hamas in esilio, è dai tunnel di Gaza che l’organizzazione islamista continua ad essere diretta. [Le Monde]

Parlamento Europeo: Renew Europe retrocesso al quarto posto dopo la destra nazionalista ECR.

La perdita dei sette deputati cechi indebolisce i liberali del gruppo Renew Europe, all’interno del quale gli eletti “macronisti” costituiscono la principale delegazione. [Le Monde]

Il capo jihadista maliano Iyad Ag Ghali nel mirino del mandato d’arresto della Corte penale internazionale.

Il massimo esponente del GSIM, nemico numero uno dell’Occidente nel Sahel, è ricercato per i crimini commessi all’inizio della guerra in Mali, nel 2012 e nel 2013. [Le Monde]

Solo il 10% dei giapponesi vuole che il primo ministro Kishida rimanga al suo posto mentre il tasso di gradimento dell’esecutivo cala.

Un sondaggio telefonico nazionale indica che il tasso di approvazione per il governo di Kishida è sceso al 22,2%, due punti percentuali in meno rispetto al precedente 24,2% di maggio. Il tasso di disapprovazione rimane stabile al 62,4%. [Kyodo News]

Ultimo minuto

Leggi le ultime notizie dalle principali agenzie giornalistiche del mondo

Ultim’Ora – Notizie e idee dal mondo, trascurate o minimizzate dai media italiani di oggi.