Ultim’Ora – V – 164 – Israele: la domanda non è “se”, ma “quando” Israele entrerà in guerra con Hezbollah.

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Ispirandosi a El Salvador, l’Honduras costruirà una mega prigione da 20.000 posti per un “piano di emergenza” contro la criminalità.

Alla radio e alla televisione nazionale, la presidente Xiomara Castro ha annunciato un “piano risolutivo contro la criminalità”, in risposta alle denunce dei cittadini per l’aumento della violenza. [T13]

Brasile: il governo condanna una proposta di legge della camera che prevede un aumento della pena per l’aborto e ne limita l’accesso.

30 ore dopo il voto della Camera, e di fronte alla pressione causata dalle manifestazioni di piazza e sulle reti sociali, diversi membri del governo hanno rotto il silenzio per condannare l’iniziativa. La posizione più forte è venuta dalla first lady, Rosangela da Silva che in un messaggio su X (ex Twitter) si è detta preoccupata che la proposta sia stata approvata senza la dovuta discussione nelle commissioni tematiche della Camera. Il presidente Lula tace.  [Correio Braziliense]

Svezia-Iran: uno scambio di prigionieri che premia la politica iraniana degli ostaggi.

Hamid Noury , un iraniano condannato in Svezia per crimini di guerra, è stato liberato nell’ambito di uno scambio di prigionieri tra i due paesi. In cambio Teheran ha liberato il diplomatico svedese Johan Floderus e il cittadino con doppia cittadinanza Saeed Azizi. Noury ​​era stato arrestato in Svezia nel 2019 e condannato per coinvolgimento nell’esecuzione di massa di prigionieri politici in Iran più di tre decenni fa. Per ritorsione, due anni fa l’Iran aveva arrestato Floderus con l’accusa di spionaggio, mentre Azizi era stato arrestato lo scorso novembre e condannato a cinque anni di carcere. [Svenska Dagbladet]

Zelenskyj annuncia un piano di pace.

Partecipando al forum in corso in Svizzera sulla pace nel suo paese, il presidente ucraino Volodymyr Zelenskyj ha annunciato che presenterà a Mosca una proposta per porre fine alla guerra una volta che questa sarà stata approvata dalla comunità internazionale. [The Moscow Times]

La pace tra Ucraina e Russia è più sfuggente che mai. Ma nel 2022 i due paesi si parlavano.

Nelle prime settimane dell’invasione russa i rappresentanti dei due paesi hanno tenuto colloqui di pace. Poi il filo dei colloqui si è spezzato, ma restano le documentazioni di quei colloqui che evidenziano quali siano i principali ostacoli per eventuali nuovi colloqui. [The New York Times]

Le immagini satellitari mostrano le conseguenze dell’atto ucraino all’aeroporto russo che ospitava i Su-34.

In un post condiviso dall’analista Brady Africk, una foto della base aerea di Morozovsk mostra come appariva il 4 giugno: il tetto e la pista erano intatti, con diversi aerei parcheggiati all’esterno. Il 14 giugno, un’altra immagine mostrava il tetto apparentemente distrutto, con gravi danni alla pista, e nessun aereo presente. Nell’attacco le forze ucraine hanno utilizzato almeno 70 droni Dragon e Splash. [Newsweek]

Il G7 concorda un prestito di 50 miliardi di dollari per l’Ucraina attingendo ai beni russi congelati.

Il presidente degli Stati Uniti Joe Biden ha detto che si tratta di un altro avvertimento alla Russia, ma da Mosca il presidente Vladimir Putin ha risposto che la decisione è un “furto” che “non rimarrà impunita”. Sempre al vertice del G7 in Italia, il presidente ucraino Volodymyr Zelensky e Biden hanno firmato un accordo bilaterale di sicurezza decennale tra Ucraina e Stati Uniti. [BBC]

Gli Stati Uniti colpiscono i siti radar degli huthi dopo che un mercantile è scomparso durante un attacco nel Mar Rosso.

Secondo gli huthi, gli attacchi alle navi in transito avrebbero lo scopo di fermare la guerra tra Israele e Hamas nella Striscia di Gaza, tuttavia spesso colpiscono navi appartenenti a paesi che non hanno nulla a che fare con la guerra. [PBS]

Israele: la domanda non è “se”, ma “quando” Israele entrerà in guerra con Hezbollah.

Con Teheran, ora in grado di arricchire di materiale fissile al livello di bomba in meno di due settimane, Israele potrebbe non aspettare ancora un Iran nucleare. Ma ciò richiederebbe prima l’eliminazione dei missili Hezbollah con cui l’Iran potrebbe reagire a qualsiasi attacco israeliano. Per parte sua, Hezbollah potrebbe non voler affrontare una tremenda distruzione da parte di Israele per proteggere il programma nucleare iraniano, ovviando alla necessità di un’azione preventiva israeliana, ma molto probabilmente dovrà accettare le decisioni di Teheran. Israele ha anche buone ragioni per aspettare prima di intensificare le operazioni contro Hezbollah. Non ultima c’è l’urgenza di porre fine alla guerra di Gaza e liberare i rimanenti 116 ostaggi israeliani. [The Hill]

Filippine: il disegno di legge sul divorzio arriva al Senato.

Tre settimane dopo il voto controverso in terza lettura, il disegno di legge sul divorzio è stato trasmesso al Senato. In un paese fortemente cattolico, gli attivisti vogliono impedire che si ripeta il tentativo fallito del 2018. [The Manila Times]

L’Indonesia intensifica la repressione del gioco d’azzardo in rete dopo un’ondata di morti raccapriccianti.

Il Centro sui rapporti e analisi sulle transazioni finanziarie (PPATK) ha bloccato cinquemila conti bancari collegati al gioco d’azzardo in rete, dopo una serie di morti raccapriccianti. L’ultimo caso che ha scosso l’opinione pubblica è quello di una poliziotta di 28 anni che ha bruciato vivo il marito, anch’egli poliziotto, perché aveva sperperato nel gioco tutto lo stipendio ed il bonus annuale. [Antara News]

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