Ultim’Ora – V – 120 –  Nella Repubblica Democratica del Congo, la situazione nell’est del Paese accresce le tensioni tra governo e chiesa cattolica.

Fossa comune clandestina scoperta vicino a Città del Messico.

Documenti rinvenuti nella fossa apparterrebbero a persone ufficialmente in vita. [La Prensa, Mexico]

Argentina: la camera dei deputati argentina approva la “legge base” di Milei.

Con l’approvazione delle agevolazioni per i piccoli contribuenti, la camera argentina ha dato il via libera all’iniziativa che prevede numerose riforme, deleghe all’esecutivo e privatizzazioni. [El Cronista, Argentina]

Brasile: le forti piogge causano almeno 10 morti e 21 dispersi.

Almeno dieci persone sono morte e 21 risultano disperse per e forti piogge e le esondazioni del Rio Grande do Sul. [Folha de S.Paolo]

Kenya: dall’inferno della siccità agli orrori delle inondazioni.

I turisti sono stati evacuati dalla riserva Masai Mara dopo che una dozzina di alberghi sono stati allagati mentre le forti piogge continuano a battere il paese. [Nation, Kenya]

La Colombia romperà i rapporti con Israele.

Lo ha annunciato il presidente Petro nel suo discorso in Plaza de Bolívar in occasione della festa del primo maggio. Già a febbraio Petro aveva sospeso l’acquisto di armi prodotte in Israele, uno dei maggiori fornitori delle forze pubbliche del paese sudamericano. [El Nuevo Siglo]

Israele minaccia di rivalersi sull’Autorità Palestinese se la Corte penale internazionale emetterà mandati di cattura per la repressione militare a Gaza.

Nelle ultime due settimane la dirigenza israeliana è in fibrillazione per le voci secondo cui la Corte penale internazionale (CPI) preparerebbe mandati di arresto per il primo ministro israeliano Benjamin Netanyahu, il ministro della difesa Yoav Gallant e il capo di stato maggiore delle forze di difesa israeliane Herzi Halevi. [Axios]

La Giordania accusa i “coloni israeliani estremisti” di scaricare per strada il contenuto dei camion degli aiuti a Gaza.

Coloni israeliani hanno attaccato due convogli umanitari giordani che trasportavano cibo a Gaza, uno attraverso Kerem Shalom e l’altro attraverso il valico recentemente aperto nel nord della Striscia di Gaza. I due convogli, organizzati dall’Organizzazione di beneficenza hashemita giordana, dal Programma alimentare mondiale delle Nazioni Unite e da enti di beneficenza britannici, sudafricani e americani, sono stati svuotati e le loro merci gettate in strada. L’organizzazione israeliana Tzav 9, che si oppone all’invio di aiuti a Gaza per ritorsione alla detenzione degli ostaggi, ha indetto una manifestazione al valico di Allenby tra Israele e Giordania per bloccare i convogli. [The Times of Israel]

Stati Uniti e Arabia Saudita sempre più vicini alla conclusione d’un patto di difesa che potrebbe ridisegnare il Medio Oriente.

Il patto, che offrirebbe all’Arabia Saudita un accordo abbastanza forte da richiedere l’approvazione del Senato degli Stati Uniti, darebbe al più grande esportatore di petrolio del mondo l’accesso ad armi statunitensi avanzate in precedenza vietate. Il principe ereditario Mohammed bin Salman accetterebbe di limitare la tecnologia cinese nelle reti più sensibili della sua nazione in cambio di importanti investimenti statunitensi nell’intelligenza artificiale e nell’informatica quantistica, e di ottenere l’aiuto americano per sviluppare un programma nucleare civile. [Bloomberg]

Gli Stati Uniti impongono sanzioni a una dozzina di aziende cinesi per le forniture belliche alla Russia.

Gli Stati Uniti hanno annunciato circa 300 nuove sanzioni, una dozzina delle quali ad aziende cinesi e di Hong Kong per il loro sostegno alla guerra della Russia in Ucraina. [CNN]

Gli Stati Uniti confermano che la Russia utilizza armi chimiche vietate contro le forze armate ucraine.

Il Dipartimento di Stato americano, nel giustificare le nuove sanzioni contro la Russia, ha indicato che le truppe russe hanno utilizzato la sostanza chimica vietata cloropicrina contro le forze armate ucraine. [Ukrainska Pravda]

Il governo scozzese sopravvive al voto di sfiducia dopo le dimissioni del primo ministro.

Lo Scottish National Party (SNP) potrà scegliere un nuovo leader per sostituire il primo ministro uscente Humza Yousaf. Le dimissioni di Yousaf hanno gettato il partito nel caos e alimentato le speranze dei laburisti britannici di vincere le elezioni nazionali che si svolgeranno entro la fine dell’anno. [The Herald, Scotland]

Cina: varata la terza portaerei del paese.

La Fujian, una delle portaerei più avanzate del mondo, è salpata per il suo primo viaggio da un molo del cantiere navale Jiangnan a Shanghai. [Global Times]

Il crollo di un tratto di autostrada cinese provoca almeno 24 morti e decine di feriti.

Ventiquattro persone sono morte per il crollo di un tratto stradale dell’autostrada Meizhou-Dabu a Meizhou, nella provincia del Guangdong, nel sud della Cina. [Global Times]

L’equipaggio dello Shenzhou XVII ritorna sulla Terra.

La capsula di rientro della navicella spaziale Shenzhou XVII, con a bordo tre astronauti, è atterrata sul sito di atterraggio di Dongfeng, nel  deserto del Gobi. [Global Times]

Impronte scoperte in Cina sfidano le dimensioni dei dinosauri di Jurassic Park.

Impronte fossili nella provincia del Fujian indicano l’esistenza un nuovo tipo di dinosauro, soprannominato Fujianipus, lungo circa cinque metri. [South China Morning Post]

Commutata in 20 anni di reclusione la condanna a morte del magnate iraniano del petrolio.

Babab Zanjani, noto per l’immensa ricchezza e i profondi legami con il regime, aveva il compito di eludere le sanzioni internazionali per esportare petrolio iraniano durante la presidenza di Mahmoud Ahmadinejad. Non essendo riuscito a pagare allo stato circa 3 miliardi di dollari, nel 2013, dopo l’insediamento di Hassan Rouhani, è stato arrestato. La complessità delle sue operazioni suggerisce che godesse di un significativo sostegno interno, ma i suoi complici all’interno del governo non sono mai stati identificati. [Iran International]

Anthropic, una nuova società di intelligenza artificiale cofinanziata da Amazon, sfida OpenAI e Google.

Nonostante la mancanza di computer adeguati, le controversie e le cause legali, l’IA continua a progredire a un ritmo accelerato. [The New York Times]

USA: la maggioranza democratica al Senato vuole ripristinare la legalizzazione della marijuana.

Il disegno di legge, che riflette il crescente sostegno dell’opinione pubblica alla legalizzazione, porrebbe fine al divieto federale sulla cannabis. Ma è improbabile che ciò accada in un anno elettorale. [The New York Times]

Il senato dell’Arizona vota per abrogare il divieto di aborto del 1864.

L’abrogazione della legge del 1864 è l’ultima svolta nella battaglia per il futuro dei diritti riproduttivi nello stato e pone le basi affinché l’Arizona ritorni a un divieto di aborto solo dopo la 15ma settimana. [The Washington Post]

La Federal Reserve americana mantiene i tassi di interesse al livello più alto degli ultimi 23 anni.

La banca centrale american manterrà invariato il tasso di riferimento al 5,25-5,50%, data la “mancanza di ulteriori progressi” verso l’obiettivo di inflazione al 2%. [The Washington Post]

Il partito democratico statunitense domina le elezioni speciali di New York, riducendo la maggioranza repubblicana alla Camera a un solo voto.

Il democratico Tim Kennedy sostituirà il deputato Brian Higgins, restringendo ulteriormente la risicata maggioranza repubblicana. Kennedy, un ex senatore dello stato, ha vinto con un ampio margine, raccogliendo più del doppio dei voti di Dickson. [The Washington Post]

Gli studenti britannici avviano una nuova ondata di proteste contro la guerra di Gaza dopo gli arresti statunitensi.

Proteste previste in tutto il paese “potrebbero ripetere” quanto accade negli Stati Uniti. [The Guardian]

In Georgia, migliaia di manifestanti in piazza dopo l’adozione in seconda lettura della legge sull’“influenza straniera” da parte del parlamento.

Se adottata definitivamente, la legge imporrà a qualsiasi ONG o organizzazione di media che riceve più del 20% dei suoi finanziamenti dall’estero di registrarsi come “organizzazione che persegue gli interessi di una potenza straniera”. [Le Monde]

Istanbul sotto assedio per impedire la manifestazione sindacale del primo maggio in piazza Taksim.

Trasporti fermi, 42mila agenti di polizia schierati, più di 200 arresti: il governo turco ha utilizzato tutti i mezzi per bloccare l’accesso alla piazza, chiusa ai manifestanti dal 2013. [Le Monde]

Nella Repubblica Democratica del Congo, la situazione nell’est del Paese accresce le tensioni tra governo e chiesa cattolica.

Il cardinale Fridolin Ambongo è nel mirino della giustizia congolese per un’omelia interpretata da Kinshasa come “sostegno morale” ai ribelli dell’M23. [Le Monde]

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