La Corte federale di cassazione penale di Buenos Aires ha stabilito che l’attentato è imprescrivibile e che i responsabili potranno essere processati ovunque nel mondo. Le conseguenze geopolitiche della sentenza negli Stati Uniti e in Israele. [Clarín]
Nel 2023 Pechino ha fornito ai russi circa il 90% della microelettronica utilizzata per produrre missili, carri armati e aerei. Il 70% dei circa 900 milioni di dollari per macchine utensili importate da Mosca nell’ultimo trimestre del 2023 provenivano dalla Cina. Entità cinesi e russe stanno anche lavorando per produrre congiuntamente aerei senza pilota in Russia, mentre società cinesi probabilmente forniscono la nitrocellulosa utilizzata nella produzione di munizioni. Le società cinesi Wuhan Global Sensor Technology, Wuhan Tongsheng Technology e Hikvision forniscono componenti ottici da utilizzare nei carri armati e nei veicoli blindati. [Associated Press]
Il partito religioso Shas prende le distanze dalle dichiarazioni del ministro degli interni perché solo i rabbini del Consiglio dei Saggi della Torah possono decidere la politica sulla spinosa questione. [The Times of Israel]
Il parlamento tedesco approva la legge sull’identità di genere.
Il parlamento tedesco ha votato per una legislazione che facilita il processo per consentire alle persone transgender, intersessuali e non binarie di cambiare nome e identità di genere. La legge sull’autodeterminazione sostituirà la legge tedesca sulla transessualità del 1980. [Deutsche Welle]
Il viaggio di Scholz a Pechino sulle orme di quello di Angela Merkel.
Il Cancelliere, seguito da una imponente delegazione d’affari, visita il più importante partner commerciale della Germania. Pechino apprezza il suo “pragmatismo” e il suo tentativo di bilanciare il commercio e le preoccupazioni geopolitiche. [Frankfurter Allgemeine]
A Kherson le truppe russe “scompaiono in massa”.
Chi non vuole disertare sogna una “ferita da un milione di dollari” come l’unico modo per sopravvivere e tornare a casa prima di cadere sul campo di battaglia. [Kyiv Post]
La norma, spesso designata con la sigla FISA, consente il monitoraggio delle comunicazioni estere, nonché la registrazione dei messaggi e delle chiamate dei cittadini. [The Guardian]
I bonobo non sono così pacifici come si credeva.
L’aggressione maschio-maschio è più frequente tra i bonobo che tra gli scimpanzé, mentre è meno comune l’aggressività tra maschi e femmine.
La Banca Centrale Europea è sulla buona strada verso un taglio dei tassi a giugno.
Nonostante il persistere dell’inflazione negli Stati Uniti, cosa che complica il suo compito, la BCE conferma a malincuore un primo taglio dei tassi alla fine di questo trimestre. [Le Monde]
La popolazione del Giappone scende per il 13mo anno consecutivo. È sotto i 125 milioni.
La popolazione del Giappone è diminuita di 595.000 unità rispetto all’anno precedente. Anche la dimensione delle famiglie continua a ridursi. [Kyodo]
Lo sviluppatore immobiliare cinese Zhenro chiede tempo per ristrutturare l’esposizione debitoria.
Un costruttore con sede a Shanghai, con debiti per 8,5 miliardi di dollari, afferma di aver bisogno di più tempo per mettere a punto un piano di ristrutturazione del suo debito, mentre una divisione di Ping An Insurance Group lo ha citato in giudizio per un prodotto fiduciario del valore di 106 milioni di dollari. [South China Morning Post]
L’ex presidente filippino Rodrigo Duterte afferma che il presidente cinese Xi Jinping lo ha fortemente messo in guardia contro le trivellazioni petrolifere nelle acque contese. Duterte aggiunge di aver capito che la Cina “entrerebbe in guerra” se le Filippine rivendicassero i propri diritti sul Mare Cinese Meridionale. [South China Morning Post]
Biden cancella altri 7,4 miliardi di dollari di debito per prestiti d’onore.
Il presidente Biden cerca di guadagnarsi il sostegno dei giovani elettori danneggiati in modo sproporzionato dall’impennata dei costi dell’istruzione. Finora ha cancellato debiti per 153 miliardi di dollari. [The New York Times]
Un campione europeo dell’Intelligenza Artificiale sfida i giganti della tecnologia USA.
Mistral, una giovane azienda francese considerata un promettente competitore di OpenAI e Google, raccoglie consensi e aiuti dei leader europei che vogliono proteggere la cultura e la politica dell’Unione. [The New York Times]
Il Partito Democratico statunitense ha aiutato Biden a coprire le sue spese legali.
Gli alleati di Biden hanno, però, criticato Donald Trump per aver utilizzato i fondi della campagna elettorale per pagare le proprie spese legali. [The Washington Post]
Il giudice nega il rinvio del processo per il pagamento del silenzio di una pornodiva.
Donald Trump passerà alla storia come il primo ex presidente a essere processato con accuse penali. Il processo, che si aprirà lunedì con la selezione della giuria, costringerà il probabile candidato repubblicano alla presidenza a destreggiarsi tra la campagna elettorale e le udienze in un’aula di tribunale di Manhattan per difendersi dalle accuse relative ai suoi tentativi per mettere a tacere le accuse di infedeltà coniugale emerse durante la sua prima campagna alla Casa Bianca nel 2016. [Associated Press]
La Bielorussia condanna ai lavori forzati i membri di un famoso gruppo rock dissidente.
I membri della gruppo Nizkiz – Alyaksandr Ilyin, Siarhei Kulsha e Dzmitry Khalyaukin – erano accusati di “complotto e azioni che violano gravemente l’ordine pubblico”. Nel 2020, quando la Bielorussia è stata scossa dalle proteste di massa scoppiate dopo che il presidente Alexander Lukashenko ha vinto un sesto mandato in un’elezione controversa, la band ha pubblicato “Rules”, una canzone diventata subito l’inno delle proteste. [Associated Press]
Una delegazione cinese al più alto livello da anni incontra la controparte nordcoreana.
Zhao Leji, presidente del Congresso nazionale del popolo cinese e considerato il numero tre del Partito comunista, ha incontrato il suo omologo nordcoreano Choe Ryong Hae per discutere su come promuovere gli scambi e la cooperazione fra i due paesi. [Associated Press]
Il nuovo antagonista di Orbán ottiene il via libera per candidarsi alle elezioni europee.
Già alleato del primo ministro ungherese Viktor Orbán, Peter Magyar, ha registrato un partito per candidarsi alle elezioni europee di giugno e mettere alla prova la propria capacità di sfidare il leader nazionalista. Magyar ha fatto irruzione nella scena politica ungherese a febbraio, quando ha accusato il governo di diffusa corruzione e di gestire una macchina di propaganda centralizzata. [Reuters]
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