Argentina: la sospensione dell’agenzia di stampa Télam è prorogata di una settimana.
La settimana scorsa, dopo che il presidente di estrema destra Javier Milei ha annunciato la chiusura dell’azienda perché ritenuta uno strumento di “propaganda”, il governo ha licenziato i 700 dipendenti dell’agenzia per sette giorni e recintato la sede di Buenos Aires. Ora, il governo ha prolungato la sospensione dal lavoro di una settimana e ha annunciato un programma di pensionamento volontario. [La Nación]
A Jalisco scompare un noto giornalista locale. Forse è stato sequestrato.
Jaime Barrera ha iniziato la sua carriera come reporter quando era studente di Scienze della Comunicazione presso l’università ITESO. Per quasi 30 anni ha lavorato in radio, carta stampata e televisione. È anche editorialista di un giornale locale. [Milenio]
Il primo ministro haitiano Ariel Henry si dimette, mentre nell’isola crollano la legge e l’ordine.
Ariel Henry ha accettato di dimettersi dopo settimane di crescenti pressioni e incessante violenza nel paese. La decisione arriva dopo che i leader regionali si sono incontrati in Giamaica per discutere una transizione politica ad Haiti. [BBC]
Il pilota del volo dall’Australia alla Nuova Zelanda della Latam ha detto ai passeggeri di aver perso temporaneamente il controllo del Boeing 787 per un guasto improvviso. Le indagini dalla Federal Aviation Authority (FAA) in seguito ad un altro incidente hanno evidenziato numerosi errori da parte della Boeing e del suo fornitore Spirit AeroSystems. [The New Zealand Herald]
Se il governo del neo insediato primo ministro cambogiano Hun Manet porterà avanti i piani, in futuro gran parte del commercio del paese viaggerà lungo un canale da 1,7 miliardi di dollari, finanziato dalla Cina. Il canale Funan Techo collegherà direttamente Phnom Penh con i porti cambogiani sul Golfo della Thailandia, aggirando la tradizionale via del Vietnam sulla foce di uno dei più grandi corsi d’acqua dell’Asia. [Nikkei Asia]
Un serie di attentati dinamitardi a Yangon mette in subbuglio la più grande città del Myanmar.
Le esplosioni prendevano di mira aziende legate all’esercito. Non si lamentano vittime. [Nikkei Asia]
Una pioggia di oltre 100 razzi Hezbollah “tenta” la ritorsione israeliana.
70 razzi lanciati sulla Galilea e altri 30 sul Golan appaiono una sfida alla capacità del sistema di difesa missilistico Iron Dome di intercettare le minacce in arrivo. [Y Net]
L’autorizzazione per accedere alla preghiera del venerdì sarà concessa ai bambini sotto i 10 anni, agli uomini sopra i 55 anni e alle donne sopra i 50. [The Times of Israel]
La prima donna a parlare, e la sesta nell’ordine, è stata Chetna Gala Sinha in rappresentanza della società civile. Sinha si è trasferita da Mumbai in un villaggio minacciato dalla siccità nello stato indiano del Maharashtra tre decenni fa e ha aiutato le donne locali ad avviare una banca. [Associated Press]
Il presidente della Romania si candida a diventare il prossimo leader della NATO.
Klaus Iohannis vuole succedere al segretario generale Jens Stoltenberg. La Romania, membro della NATO dal 2004, confina con l’Ucraina e ha svolto un ruolo sempre più importante nell’alleanza durante l’invasione russa. Nel novembre dello scorso anno, ha inaugurato un centro di formazione internazionale per i piloti di jet F-16 dei paesi alleati e di altri partner, inclusa l’Ucraina. [Associated Press]
La Francia supera la Russia come secondo esportatore mondiale di armi.
La Francia detiene l’11% del mercato globale degli armamenti. [Politico]
In un messaggio su Truth Social, l’ex presidente afferma che perdonerà gli “ostaggi” condannati per il ruolo svolto nell’attacco al Campidoglio nel 2021. [The Guardian]
Raffinerie di carburante russe in fiamme dopo gli attacchi dei droni ucraini.
L’ondata di attacchi arriva poche ore dopo che il presidente ucraino Volodymyr Zelenskiy ha affermato che l’avanzata di Mosca è stata fermata. Nella raffineria di Kstovo, danneggiata dai droni, la produzione si è dimezzata. [The Guardian]
In Norvegia, la domenica prima delle 13.00, i cinema dovranno rimanere chiusi.
Alcuni partiti di destra volevano liberalizzare la legislazione sul lavoro domenicale, ma la loro proposta è stata respinta dalla maggioranza dei deputati. Tutto è iniziato con la proposta di tre deputati del Partito Rosso (estrema sinistra), all’inizio di ottobre 2023. Di fronte all’inflazione del numero di comuni che rivendicano lo status di “centro turistico” che consente loro di autorizzare l’apertura domenicale dei negozi, i parlamentari chiedono restrizioni affinché il settimo giorno della settimana rimanga “un giorno diverso”. [Le Monde]
Costa d’Avorio: Laurent Gbagbo, ancora ineleggibile, è di nuovo candidato.
L’ex capo di Stato, cancellato dei tribunali ivoriani dalle liste elettorali in seguito a una condanna, è stato designato dal suo partito, il PPA-CI, per candidarsi alla presidenza nel 2025. [Le Monde]
In Tunisia, il presidente Kaïs Saïed, è il solo candidato per succedere a se stesso.
Mentre molti dei suoi leader sono stati incarcerati, l’opposizione fatica a far emergere candidati in grado di competere con il capo dello stato uscente, il cui mandato scade a ottobre. [Le Monde]
Nella Germania in recessione, i piccoli produttori tradizionali traballano.
Presenti soprattutto nelle piccole città, le PMI del “Mittelstand”, spina dorsale dell’economia tedesca, accusano maggiormente il peso della perdita di competitività del paese. [Deutsche Wirtschafts Nachrichten]
L’India sta rimandando indietro migliaia di rifugiati del Myanmar, ritenuti responsabili della violenza etnica scoppiata nello stato di Manipur. Contemporaneamente il governo del distretto di Kamjong, nel Manipur, ha emesso un avviso contro i rifugiati provenienti dal Myanmar, vietando loro di intraprendere qualsiasi forma di attività commerciale, produttiva o lavorativa. Gli attivisti per i diritti umani sostengono che questo sia il “momento peggiore” per rimandare indietro qualcuno, mentre l’esercito del Myanmar intensifica la lotta contro i gruppi armati etnici e i ribelli pro democrazia. [South China Morning Post]
Un gruppo di disertori vuole “liberare la Russia” con i carri armati ucraini.
Gruppi armati sarebbero penetrati nelle regioni russe di Belgorod e Kursk con veicoli blindati ucraini, coperti da colpi di mortaio e artiglieria. I miliziani della Legione della Libertà di Russia e del Corpo dei Volontari Russi, che lottano al fianco delle forze di Kiev contro l’aggressione di Mosca, dicono di non volere uccidere, cancellare o punire nessuno… ma solo liberare il paese dalla povertà. [Newsweek]
L’India testa un’arma rivoluzionaria per una potenziale guerra con la Cina.
L’India ha testato con successo un nuovo sistema di lancio di testate nucleari con il suo missile balistico intercontinentale Agni-5. Il primo lancio dell’Agni-5, che incorpora la tecnologia avanzata di veicoli di rientro a bersaglio multiplo indipendente (MIRV), è stato lanciato dall’isola Wheeler. [Newsweek]
Gli Stati Uniti invieranno all’Ucraina armi per 300 milioni di dollari.
Ma la fornitura basta a contenere l’avanzata delle truppe russe solo per poche settimane. [The New York Times]
La guerra elettronica delle interferenze sta ridisegnando i campi di battaglia dell’Ucraina.
I droni sono diventati un’arma fondamentale per entrambe le parti, ma la mancanza di coordinamento tra le truppe ha messo l’Ucraina in una posizione di svantaggio. [The New York Times]
Il Kenya mette in pausa il dispiegamento della sua polizia ad Haiti.
La nazione africana ha detto che non invierà le forze promesse finché Haiti non avrà un nuovo governo. [The New York Times]
Nel 1953, l’artista francese Françoise Gilot si separò da Pablo Picasso, suo compagno da 10 anni, padre dei suoi due figli e titano del mondo dell’arte europeo. Per farlo le servì molto coraggio: Picasso, un uomo capriccioso sposato due volte e con una serie di protratte relazioni extraconiugali, per ripicca cercò di sabotare la sua carriera artistica, apparentemente dicendole: “Non si lascia un uomo come me.” Il Museo Picasso di Parigi. vuole rimediare, dedicando una stanza al lavoro di Gilot. [The Washington Post]
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