L’Iran ha venduto alla Russia 400 missili balistici “altamente precisi”.
Dall’inizio di gennaio, l’Iran ha trasferito alla Russia oltre 400 missili balistici a corto e medio raggio, tra cui centinaia di varianti Fateh-110 e diversi missili balistici Zolfaghar mobili a combustibile solido a corto raggio, per la guerra in Ucraina. Ulteriori consegne seguiranno nei prossimi mesi. Questi missili possono individuare obiettivi a 700 chilometri di distanza. [The Telegraph]
Mercoledì il primo aereo da caccia sviluppato in Turchia, chiamato KAAN, ha completato il suo primo volo, parte degli sforzi del paese per potenziare la propria forza aerea e ridurre la dipendenza esterna. [Daily Sabah]
Gran Bretagna e Stati Uniti sostengono la candidatura di Mark Rutte alla guida della NATO.
Il primo ministro olandese dovrebbe succedere al norvegese Jens Stoltenberg il cui mandato è in scadenza. [Politico]
Il sistema missilistico israeliano Arrow intercetta un missile balistico huthi diretto a Eilat.
L’esercito americano contemporaneamente ha distrutto sette missili antinave huthi, un lanciamissili e un drone. [The Times of Israel]
Dopo una lunga battaglia, il Bundestag decide sulla legalizzazione della cannabis.
Se il disegno di legge viene approvato, gli adulti potranno detenere fino a 50 grammi di cannabis per uso terapeutico. [Deutscher Bunbdestag]
Il mancato sfidante di Putin lascia la Russia con tutta la famiglia.
L’aspirante candidato presidenziale pro-pace Boris Nadezhdin conferma di avere programmato da tempo “una breve vacanza in un paese dell’Asia” con tutta la famiglia. [The Moscow Times]
Alla disperata ricerca di nuove reclute, l’Ucraina valuta un piano impopolare per allargare l’obbligo di leva. [ABC]
Il servizio di sicurezza ucraino (SBU), frattanto, ha fatto sapere che, dalla fine di dicembre, la Russia ha utilizzato almeno 20 missili balistici nordcoreani. [The Independent]
L’Africa sub-sahariana ospita quattro specie di avvoltoio in grave pericolo di estinzione. In Sud Africa un gruppo lavora per proteggere questi affascinanti uccelli. [CNN]
Documenti segreti squarciano un velo sul mondo occulto dei pirati informatici a cottimo della Cina.
Pechino si è sempre più spesso rivolto ad aziende private per le campagne volte a violare i sistemi informatici dei governi stranieri o a controllare la propria popolazione. Un governo locale nel sud-ovest della Cina ha pagato circa 15.000 dollari per l’accesso al sito web privato della polizia stradale del Vietnam. Il software che ha contribuito a orchestrare campagne di disinformazione e a penetrare le caselle personali su X costava 100.000 dollari. Per 278.000 dollari i clienti cinesi potrebbero ottenere una miniera di informazioni personali dei profili registrati su piattaforme come Telegram e Facebook. Le offerte, dettagliate nei documenti trapelati, sono solo una parte dell’armamentario dei pirati e degli archivi trafugati e venduti da I-Soon, una delle centinaia di aziende che supportano gli aggressivi sforzi di pirataggio sponsorizzato dallo stato cinese. [The New York Times]
Niklaus Wirth, visionario architetto di software, muore a 89 anni.
Il Pascal, linguaggio di programmazione da lui creato agli albori dei pc, offriva un’alternativa più semplice agli altri linguaggi in uso in quel periodo. [The New York Times]
L’inchiesta vuole andare a fondo alle accuse di potenziali legami tra trafficanti di droga e stretti collaboratori del presidente messicano. [The New York Times]
Alcuni video mostrano migranti costretti a spogliarsi alle temperature gelide al confine serbo.
Due video forniti al Guardian da una ONG della Macedonia del Nord mostrano una fila di uomini seminudi su un tratto di strada vicino al confine tra Serbia e Macedonia del Nord. [The Guardian]
L’India sogna di sostituire la Cina come fabbrica del mondo.
Il paese attira una quota crescente della produzione di cellulari. Ma le sue debolezze strutturali, come la povertà, rappresentano un ostacolo. [Le Monde]
Il telescopio spaziale Webb scopre una stella di neutroni tra i detriti d’una famosa supernova.
Nel 1987, una stella in una galassia vicina diventò una supernova e la sua scomparsa fu rilevata ad occhio nudo per mesi nel cielo notturno. Gli astronomi ipotizzarono che quando il suo nucleo fosse collassato, i resti si sarebbero trasformati in un buco nero, o in una stella di neutroni, l’oggetto più denso dell’universo oltre al buco nero; ma i detriti erano tanti che non era possibile vedere oltre la polvere. Ora il telescopio spaziale Webb della NASA, scrutando la luce infrarossa, ha scoperto due tracce chimiche rivelatrici, argon e zolfo, di una stella di neutroni, uno degli oggetti più strani dell’universo. [Associated Press]
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