Mentre non si placa l’indignazione per il massacro della vigilia di Natale nello stato del Plateau, gruppi armati, probabilmente pastori mussulmani fulani, hanno attaccato la comunità agricola e cristiana Pushit di Mangu. Negli attacchi della settimana scorsa, sono cadute non meno di 195 persone, 3.000 sono rimaste ferite , e 10.000 sfollate dopo che 1.290 case sono state vandalizzate e date alle fiamme. [Vanguard]
Il presidente del Burundi incita a lapidare le coppie dello stesso sesso.
Evariste Ndayishimiye ha lanciato una virulenta invettiva contro il matrimonio tra persone dello stesso sesso, denunciandolo come una “pratica abominevole” e invitando a lapidare le coppie gay in nome della religione. [africanews]
Françoise Bettencourt Meyers, il cui nonno fondò l’azienda nel 1909, ha aggiunto alla sua precedente ricchezza 28,6 miliardi di dollari. [The Guardian]
Artyom Kamardin, 33 anni, dovrà scontare sette anni di carcere per avere partecipato alla protesta contro l’invasione dell’Ucraina; Yegor Shtovba, 23 anni, ne dovrà scontare cinque e mezzo. Entrambi sono stati riconosciuti colpevoli di avere preso parte a una recita di poesie contro l’operazione militare speciale in Ucraina. [The Guardian]
Lo stato del Maine si accoda al Colorado nel ritenere Trump non candidabile alle primarie.
Il Maine ha ritenuto Donald Trump non idoneo a ricoprire una carica a causa delle sue azioni dopo le elezioni del 2020. La democratica California, invece, non gli vieterà di candidarsi. [The New York Times]
“Urla senza parole”: Hamas il 7 ottobre ha usato la violenza sessuale come arma di guerra.
Un’indagine del Times ha scoperto nuovi dettagli che mostrano una serie di stupri, mutilazioni ed atti di estrema brutalità contro le donne negli attacchi del sette ottobre. [The New York Times]
Negli ultimi giorni decine di migliaia di palestinesi si sono riversati verso Rafah, una città già sovraffollata all’estremità meridionale di Gaza, per fuggire dalle bombe che piovono quotidianamente sull’area centrale della Striscia. Funzionari dell’ONU calcolano che circa l’85% dei 2,3 milioni di residenti della Striscia di Gaza abbia abbandonato la propria residenza. La gente arriva a Rafah in camion, su carri e anche a piedi. Coloro che non hanno trovato posto nei rifugi hanno improvvisato tende ai bordi delle strade. [USA Today]
Soldati israeliani propongono la colonizzazione di Gaza.
In diversi video e foto pubblicati sulle reti sociali, i soldati israeliani posano con una bandiera arancione in riferimento alle ex colonie, e la scritta “ritorno a casa”. [Le Monde]
40 metri e vari ostacoli separavano il cecchino che ha ucciso due ostaggi, mentre due soldati hanno sparato inconsapevolmente contro un terzo: nessuna azione disciplinare, fino al dopoguerra. L’esercito ha completato le sue indagini sulla tragedia avvenuta nel quartiere di Shijaiyah, a Gaza, all’inizio di questo mese, conclusa con l’uccisione di tre ostaggi israeliani, Alon Shimriz, Yotam Haim e Samer Talalka, da parte di alcuni soldati che li avevano scambiatI per terroristi. [Ynet]
Mosca guasta le feste natalizie dell’Ucraina con un massiccio sbarramento missilistico.
La portata dell’attacco conferma ciò che molti temevano da mesi: che per tutto l’autunno la Russia stesse risparmiando le sue scorte missilistiche per gli attacchi invernali. [The Washington Post]
L’Iran impicca quattro presunti “sabotatori” per contro di Israele.
I condannati, tre uomini e una donna, facevano parte di un gruppo di dieci persone responsabili di atti di “sabotaggio” a favore di Israele, in rapporto con i servizi segreti di quel paese. Lo ha annunciato l’agenzia di stampa iraniana Mizan. Non è chiaro se anche gli altri coimputati verranno impiccati. [Iran International]
In una città indiana diventata l’emblema della violenza settaria, i lavoratori stanno dando gli ultimi ritocchi a un tempio controverso, simbolo della crescente ondata di nazionalismo indù nel paese. Il primo ministro Narendra Modi inaugurerà il mese prossimo il nuovo santuario di Ayodhya dedicato a Ram, sul sito dove un tempo sorgeva la moschea Babri del XVI secolo prima che fosse demolita dai fanatici indù più di tre decenni fa. [Dawn]
Il fondatore del movimento Lashkar-e-Taiba, Hafiz Saeed, presunto ideatore degli attacchi terroristici di Mumbai del 2008 e verosimilmente coinvolto in altri atti di terrorismo, è stato condannato in almeno cinque processi per finanziamento del terrorismo, ma non è mai stato accusato dalle autorità pakistane di alcun attacco terroristico in India. [Hindustan Times]
Sempre più giornalisti indiani vengono intercettati illegalmente con il programma Pegasus sviluppato dalla società di sorveglianza israeliana NSO Group. [The Indian Express]
La Cina nomina l’ex comandante della marina Dong Jun nuovo ministro della difesa.
il Comitato permanente della 14esima Assemblea nazionale del popolo, la massima istituzione legislativa cinese, ha nominato Dong Jun nuovo ministro della Difesa nazionale del paese. Dong, ex comandante della marina cinese, ha ricevuto la promozione al grado di generale nel settembre 2021. La sua elezione al Comitato Centrale del Partito Comunista Cinese è avvenuta nell’ottobre 2022. [China Daily]
Entrambi i paesi si contendono il controllo Essequibo, una regione scarsamente popolata ma con vasti giacimenti petroliferi al largo delle sue coste. [Telemundo]
Il mega disegno di legge di Javier Milei, che propone una riforma globale del codice penale e di tutta la legislazione attuale, attacca i diritti democratici e le garanzie costituzionali, criminalizza la protesta sociale, reprime la libertà di espressione e dà libero sfogo al grilletto facile. [Página/12]
Il governo argentino con un semplice decreto licenzia circa 7.000 dipendenti statali.
Come regalo di natale, Milei licenzia circa 7mila dipendenti statali assunti dopo il primo gennaio del 2023. [Buenos Aires Times]
Le frane causate dalle piogge torrenziali hanno colpito la regione del Sud Kivu, nell’est del Congo. [Associated Press]
Un gruppo ribelle dello stato indiano dell’Assam firma un accordo di pace con il governo.
Un gruppo ribelle che ha combattuto per decenni per liberare lo stato indiano nord-orientale dell’Assam dal dominio di Nuova Delhi venerdì ha firmato un accordo di pace con il governo impegnandosi a porre fine all’insurrezione nella regione. Il Fronte Unito di Liberazione dell’Asom o ULFA, guidato da Arabinda Rajkhowa, ha concluso 12 anni di negoziati con il governo indiano. La fazione intransigente del gruppo, guidata da Paresh Baruah, si è dissociata dell’accordo. Si ritiene che Baruah si nasconda da qualche parte lungo il confine tra Cina e Myanmar. [Associated Press]
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