16 persone uccise in un attacco in Nigeria tra pastori e agricoltori.
Sedici persone sono state uccise in un attacco nel centro-nord della Nigeria, dove gli scontri tra pastori e agricoltori sono frequenti. L’attacco è avvenuto nel villaggio di Mushu, nello stato di Plateau. [Premium Times]
Il Regno Unito si prepara a inviare una nave da guerra in Guyana in segno di sostegno diplomatico e militare alla sua ex colonia. [BBC]
Dopo aver presentato i missili ipersonici, l’Iran annuncia che le sue navi da guerra e i suoi missili ora sono dotati di intelligenza artificiale (AI). [The Eurasian Times]
Le isole nello strategico stretto di Hormuz, Grande e Piccola Tunb e Abu Musa, sono governate dall’Iran fin dal 1971, quando la sua marina ne prese il controllo dopo che le truppe britanniche si ritirarono da quelli che oggi sono gli Emirati Arabi Uniti. Anche gli Emirati le rivendicano come parte del loro territorio e recentemente hanno ricevuto un crescente sostegno da Russia e Cina, che Teheran annovera tra i suoi alleati. [Al Jazeera]
La cifra dei detenuti non comprende gli arresti effettuati dalle forze israeliane nella Striscia di Gaza. [Middle East Monitor]
Il valico di frontiera di Medyka sarà riaperto, ma i camionisti polacchi intendono limitare ulteriormente il numero di veicoli commerciali ammessi ad attraversare gli altri valichi. [Kyiv Post]
Almeno 12 morti per l’esplosione di una fornace per la fusione del nichel nell’isola di Sulawesi.
Un forno fusorio in un impianto di lavorazione del nichel nella provincia di Sulawesi centrale è esploso uccidendo 12 lavoratori. L’impianto è di proprietà dell’Indonesia Tsingshan Stainless Steel (ITSS), una società mineraria che opera all’interno del parco industriale Indonesia Morowali. L’esplosione è avvenuta durante lavori di manutenzione. [Jakarta Globe]
Discretamente Putin segnala di essere disponibile ad un cessate il fuoco in Ucraina.
Nonostante la spavalderia di facciata, il Cremlino manifesta interesse per un accordo che metta fine alla guerra, purché possa dichiararsi vittorioso. [The New York Times]
Le elezioni nella seconda nazione più grande dell’Africa, costate oltre un miliardo di dollari, sono seguite con attenzione da tutto il mondo. [The New York Times]
La decisione, annunciata dal presidente sulla piattaforma sociale X, segna un crescendo delle tensioni tra il primo ministro Donald Tusk e Duda, che ancora non riesce a metabolizzare la sconfitta del suo partito, il Pis, alle elezioni parlamentari del 15 ottobre. [Financial Times]
Stati Uniti e Giappone stanno definendo gli accordi finali per far atterrare un astronauta giapponese sulla superficie della Luna assieme agli americani. Il programma Artemis mira a raggiungere una pietra miliare storica inviando astronauti statunitensi sulla superficie lunare dopo oltre mezzo secolo dal primo allunaggio umano. Anche un astronauta giapponese potrebbe fare parte della missione. [The Japan Times]
Negli Stati Uniti cresce drammaticamente il numero dei morti per l’assunzione di dosi eccesive. La diffusione dei laboratori clandestini di fentanil in Canada vanifica gli sforzi per contrastare la droga dei governi di entrambi i paesi. [The Washington Post]
Una donna catatonica si risveglia dopo 20 anni. La sua storia potrebbe cambiare la psichiatria.
Una nuova ricerca suggerisce che un sottogruppo di pazienti con patologie psichiatriche come la schizofrenia potrebbe effettivamente soffrire per una malattia autoimmune che attacca il cervello. [The Washington Post]
In migliaia protestano a Belgrado per chiedere l’annullamento delle elezioni.
Migliaia di persone chiedono l’annullamento delle elezioni parlamentari e locali di una settimana fa, che secondo gli osservatori internazionali si erano svolte in condizioni inique. Secondo i risultati preliminari della Commissione elettorale statale, il partito populista al potere, l’SNS, ha ottenuto il 46,72% dei voti. Una missione di monitoraggio internazionale, tuttavia, sostiene che l’SNS era avvantaggiata dall’imparzialità dei media e dalla compra-vendita dei voti. [Reuters]
Il Ciad dice sì alla nuova costituzione proposta dalla giunta.
I ciadiani hanno votato a favore di una nuova costituzione che, secondo i critici, potrebbe contribuire a consolidare il potere del leader della giunta Mahamat Idriss Deby. La nuova costituzione è stata approvata dall’86% degli elettori. L’affluenza alle urne è stata di circa il 64%. La nuova costituzione è un passo fondamentale in vista delle elezioni del prossimo anno: un ritorno al governo democratico promesso da tempo dopo la presa del potere nel 2021, quando l’ex presidente Idriss Deby fu ucciso sul campo di battaglia durante un conflitto con gli insorti. [Reuters]
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