Kim Jong-un esulta per le foto scattate dal satellite spia nelle “principali regioni bersaglio” della Corea del Sud, dove si trovano le basi dell’esercito americano, e delle Hawaii. [Yonhap]
Questo è un segnale chiaro contro il deterioramento della situazione nel nord del Myanmar che Pechino intende inviare a tutte le parti. [Global Times]
L’Australia collabora con le Filippine per pattugliare il Mar Cinese Meridionale.
Le esercitazioni di tre giorni fanno seguito alle discussioni svoltesi all’inizio di quest’anno sui pattugliamenti congiunti per sottolineare l’impegno per una più stretta cooperazione e un ordine basato su regole chiare in tutta la regione. Nei giorni scorsi Manila ha avviato iniziative simili con gli Stati Uniti, concludendo i pattugliamenti iniziati nelle acque vicino a Taiwan. [The Canberra Times]
Un’ombra russa si allunga sul blocco dei camionisti polacchi al confine con l’Ucraina.
Gli organizzatori dello sciopero dei camionisti polacchi al confine ucraino hanno stretti legami con la Russia. Hanno sostenuto l’occupazione della Crimea da parte della Russia e alcuni di loro hanno votato contro la condanna dei crimini di guerra russi. [Euromaidan Press]
La polizia antisommossa di Kathmandu ha usato manganelli e gas lacrimogeni per fermare decine di migliaia di sostenitori dell’ex re che tentavano di marciare verso il centro della capitale per chiedere la restaurazione della corona. [The Hindu]
L’incendio è scoppiato al quarto piano di un edificio di sei piani nella capitale commerciale del Pakistan. [Dawn]
Una nave di proprietà israeliana presa di mira da un sospetto attacco con droni.
La nave aveva il localizzatore spento, segno che probabilmente i membri dell’equipaggio temevano una minaccia nella regione. [Al Jazeera]
L’egiziano El-Sisi in sostiene il futuro Stato palestinese, ma “smilitarizzato”.
El-Sisi si è espresso in questi termini durante un incontro con i primi ministri spagnolo e belga che cercavano appoggi per una conferenza di pace. [Al Jazeera]
Tregua di Gaza: la nuova tattica di Hamas consiste nel mandare gli abitanti al nord.
Hamas esorta gli abitanti di Gaza a tornare nel nord della Striscia, dove l’esercito israeliano ha concentrato la sua offensiva di terra. L’accordo di tregua, in base al quale il gruppo terroristico libererà 50 ostaggi nell’arco di quattro giorni, impedisce agli abitanti di Gaza di tornare nel nord della Striscia. Dopo aver lanciato volantini che avvertivano di non tornare, le truppe israeliane avrebbero utilizzato misure di dispersione per impedire gi spostamenti verso nord. Con una tattica tesa a prolungare la tregua, intanto, Hamas ha annunciato un ritardo nella liberazione degli ostaggi, lamentando intralci nella distribuzione degli aiuti. [The Times of Israel]
Israele indaga su un nemico sfuggente e terribile: lo stupro come arma di guerra.
Le prime indicazioni di possibili violenze sessuali sono arrivate già il 7 ottobre, il giorno in cui migliaia di combattenti di Hamas e gruppi affini si sono riversati nelle città israeliane e hanno iniziato a trasmettere in diretta streaming spargimenti di sangue e torture. Un filmato mostrava diverse donne spogliate dei loro vestiti. Un altro video mostrava una donna, con le mani legate dietro la schiena, con sangue sul cavallo dei pantaloni. Un paramedico combattente di riserva israeliano ha detto al Post di aver trovato sui corpi di ragazze adolescenti segni di violenza sessuale. [The Washington Post]
Il governo tailandese ha confermato il rilascio di 10 ostaggi tailandesi da parte di Hamas.
Un primo gruppo di 10 cittadini tailandesi tenuti in ostaggio dai militanti di Hamas a Gaza sono stati rilasciati. Hamas detiene ancora 20 cittadini tailandesi. [Bangkok Post]
Per liberare i suoi cittadini detenuti a Gaza, il governo tailandese si è rivolto all’Iran.
Bangkok è impegnata in un’intensa attività diplomatica, principalmente con Teheran, sostenitrice di Hamas in Medio Oriente, per recuperare i lavoratori agricoli catturati da Hamas il 7 ottobre. [Le Monde]
A Gerusalemme Est, in un clima teso la liberazione dei detenuti palestinesi.
Tra i liberati dal carcere di Ofer, in Cisgiordania, ventiquattro donne e quindici minori sono stati riuniti alle loro famiglie. Hamas trae vantaggio da questi rilasci, con grande preoccupazione degli israeliani. [Le Monde]
In Messico “le donne non hanno diritto alla sicurezza”.
A tre anni dalle grandi mobilitazioni contro la violenza sulle donne, il paese registra ancora un numero molto elevato di femminicidi: circa 3.000 all’anno, nonostante gli interventi legislativi. [Le Monde]
Re Carlo trasferirà 100 milioni di sterline in fondi etici dopo le rivelazioni sui Bona Vacantia.
Il ducato di Lancaster cambia la politica accogliendo le domande su come vengono utilizzati i beni dei morti senza eredi. [The Guardian]
Ascesa dello champagne sottomarino: “Non ho mai assaggiato un vino simile in vita mia”.
La scoperta di bottiglie intatte in un relitto del 1852 innesca lo sviluppo del processo di invecchiamento subacqueo, dando inizio a una nuova tecnica enologica. [The Guardian]
Stenosi aortica: le promesse del trattamento ecografico.
Una terapia non invasiva ideata da un gruppo francese, basata sugli ultrasuoni ad alta intensità, ha dimostrato la sua sicurezza ed efficacia su quaranta pazienti. [The Lancet]
Ambiente: gli eurodeputati bocciano una proposta volta a ridurre l’uso dei pesticidi.
Il parlamento europeo ha respinto con 299 voti il testo, elemento cruciale del “Green Deal Ue”, teso a dimezzare l’uso dei pesticidi. Il disegno di legge ha diviso profondamente gli stati membri. [Les Echos]
Quattro milioni di pannelli nel deserto fuori Abu Dhabi ridurranno le emissioni di carbonio di 2,4 milioni di tonnellate all’anno e forniranno energia a 200.000 famiglie. [South China Morning Post]
Nonostante i divieti, in Europa le donne disabili continuano a essere sterilizzate.
I governi hanno convenuto che questa pratica costituisce una violazione dei diritti umani. Ma hanno previsto eccezioni che dividono genitori, medici e assistenti sociali. La sterilizzazione forzata, con la sua storia di razzismo ed eugenetica, è vietata da numerosi trattati internazionali. Trentasette nazioni europee e l’Unione Europea hanno ratificato la Convenzione di Istanbul, che dichiara, senza eccezioni, che la sterilizzazione non consensuale è una violazione dei diritti umani. Un’indagine del New York Times, tuttavia, ha rilevato che oltre un terzo di questi stessi paesi ha previsto delle eccezioni per persone che il governo ritiene “troppo disabili” per potere esprimere un consenso. Alcuni paesi, poi, hanno vietato la pratica ma non l’hanno criminalizzata. [The New York Times]
L’intelligenza artificiale impiegata dalle forze armate statunitensi ha pilotato piccoli droni di sorveglianza nelle missioni delle forze operative speciali, aiutando l’Ucraina nella sua guerra contro la Russia. Tiene traccia della forma fisica dei soldati, prevede quando gli aerei dell’Air Force necessitano di manutenzione e aiuta a tenere d’occhio i nemici. Ora, il Pentagono è intenzionato a mettere in campo migliaia di veicoli autonomi dotati d’intelligenza artificiale relativamente economici per tenere il passo con la Cina. L’ambiziosa iniziativa, soprannominata Replicator, cerca di “galvanizzare il progresso nello spostamento troppo lento dell’innovazione militare statunitense per sfruttare piattaforme piccole, intelligenti, economiche e numerose”, ha affermato in agosto a vice segretaria alla difesa Kathleen Hicks. [Associated Press]
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