Il Pakistan deporterà 1,7 milioni di immigrati afghani privi di documenti.
Il primo ministro provvisorio Anwaar-ul-Haq Kakar ha approvato il piano in un incontro ad alto livello coi suoi massimi funzionari civili e militari a Islamabad. Tutti gli immigrati clandestini residenti in Pakistan hanno tempo fino al primo novembre per tornare volontariamente nei propri paesi, ma se non partono entro la scadenza verranno deportati con la forza. In Pakistan si stima che ci siano più di 1,7 milioni di afghani. [Voice of America]
Singapore sequestra oltre due miliardi di dollari mentre si allarga l’indagine sul riciclaggio.
Le autorità di Singapore hanno sequestrato o congelato beni per un valore di oltre due miliardi di dollari in una delle più grandi indagini sul riciclaggio nella città-stato. L’importo comunicato al Parlamento è superiore ai 2,4 miliardi di dollari precedentemente annunciati. [Time]
Il ministero degli esteri giordano ha inviato una lettera di protesta all’ambasciata israeliana ad Amman, denunciando “continue violazioni e attacchi” contro i luoghi santi musulmani a Gerusalemme da parte di “estremisti, coloni e membri della Knesset”. Israele impone restrizioni ai fedeli musulmani che desiderano accedere al Monte del Tempio, noto ai musulmani come Haram al-Sharif. Il Monte del Tempio è il luogo più sacro del giudaismo e anche il terzo più sacro dell’Islam grazie alla Moschea di Al-Aqsa. La lettera rimprovera anche la profanazione dei cimiteri islamici da parte di estremisti ebrei, riferendosi a un incidente avvenuto la settimana scorsa in un cimitero musulmano adiacente al Monte del Tempio e al “crescendo di attacchi” contro i cristiani. [The Times of Israel]
Tra i 55 morti figurano ventidue ufficiali. La Cina nega il fatto e, a quanto pare, ha rifiutato l’assistenza internazionale. [Daily Mail]
La Russia prevede di bloccare le linee internet VPN a partire dal marzo prossimo.
Artyom Sheikin, membro del Consiglio della Federazione del parlamento russo, dice che l’organismo di controllo dei media Roskomnadzor prevede di bloccare le reti private virtuali (VPN) in tutto il paese a partire dal primo marzo. Da quando le autorità russe hanno introdotto drammatiche restrizioni ai siti web indipendenti per bloccare il flusso di informazioni sull’invasione dell’Ucraina, la domanda di servizi VPN da parte degli utenti Internet è aumentata in modo significativo. [Radio Free Europe/Radio Liberty]
Aumentando ogni anno di un anno l’età legale per fumare, i quattordicenni di oggi, e le generazioni successive, non potranno mai acquistare legalmente delle sigarette. [Independent]
Il Premio Nobel per la Chimica 2023 assegnato agli specialisti dei punti quantici.
Moungi Bawendi, Louis Brus e Alexei Ekimov hanno contribuito allo sviluppo di nanocristalli utilizzati in alcuni schermi televisivi, nell’optoelettronica e persino nella visualizzazione biologica. I punti quantici sono stati scoperti all’inizio degli anni ’80; da allora si sono diffusi in molti settori industriali. Negli schermi televisivi consentono il passaggio dalla luce blu dei diodi alla gamma cromatica completa e in generale migliorano la ricchezza colorimetrica. Vengono utilizzati anche nell’optoelettronica per le termocamere, soprattutto come rilevatori di luce infrarossa, a un costo inferiore rispetto alle tecniche. In biologia, legati a proteine o marcatori, aiutano a identificarli in minime quantità e in modo molto specifico. Alcuni sognano anche di utilizzare i punti quantici nei futuri processori per i computer quantistici. [Le Monde]
I paesi dell’UE concordano le regole di massima per rispondere alle crisi migratorie.
L’accordo fa parte del preambolo del Consiglio europeo di Granata, che si apre nella città spagnola, e che mira a suggellare un nuovo patto europeo su migrazione e asilo. I rappresentanti dei ventisette stati membri hanno raggiunto a Bruxelles un accordo sulla distribuzione dell’assistenza ai rifugiati e ai migranti nei paesi in situazioni di crisi, annuncio che arriva proprio mentre i Ventisette dovrebbero siglare il patto europeo su migrazione e asilo, dopo quattro anni di negoziati. Gli Stati membri che si trovano ad affrontare un numero significativo di arrivi sul proprio territorio potranno accelerare le procedure e chiedere solidarietà ad altri paesi dell’UE, in termini di ricollocazione dei richiedenti asilo o assistenza finanziaria. [Le Monde]
“Multilateralismo dal basso” per combattere il cambiamento climatico e non solo.
In una nuova esortazione Papa Francesco sottolinea l’importanza di autorità globali capaci di far rispettare gli impegni, così come la necessità della partecipazione da parte di tutti. Con la Laudate Deum, Papa Francesco chiarisce e completa il messaggio dell’enciclica Laudato si’, di otto anni fa. Ma soprattutto lancia un appello urgente per salvare un pianeta vicino al “punto di rottura”. Francesco invita gli Stati Uniti e il mondo Occidentale ad abbandonare gli “irresponsabili” eccessi e denuncia la “debolezza” dei leader mondiali per non aver compiuto passi coraggiosi. [Vatican News]
L’UE annuncerà l’inizio dei colloqui di adesione dell’Ucraina entro dicembre.
La guerra della Russia non impedirà a Bruxelles e Kiev di avviare i colloqui sull’adesione dell’Ucraina all’UE. [Politico]
Gli eserciti occidentali stanno esaurendo le munizioni da dare all’Ucraina. Questa notizia si aggiunge all’incertezza sul futuro degli aiuti statunitensi, dopo che il presidente della Camera USA, il repubblicano Kevin McCarthy, favorevole al sostegno dell’Ucraina, è stato estromesso dalla carica dai parlamentari del suo stesso partito. [CNN]
L’allargamento dell’UE a nove ulteriori paesi costerà ai membri attuali oltre 250 miliardi di euro.
Si prevede un effetto a catena che trasformerà molti paesi da beneficiari netti di finanziamenti a contribuenti netti. [the Guardian]
Il rapporto annuale della Conferenza delle Nazioni Unite sul commercio e lo sviluppo (Unctad) afferma che la crescita globale dovrebbe rallentare dal 3% nel 2022 al 2,4% nel 2023, con scarsi segnali di ripresa per l’anno prossimo. Le banche centrali rischiano di precipitare un’economia globale già in stallo in una vera e propria recessione, a meno che non allentino gli obiettivi di inflazione del 2% e adottino un atteggiamento più favorevole alla crescita, avverte il braccio economico delle Nazioni Unite. [the Guardian]
Piccolo Budda: un bambino di otto anni è al centro di una disputa sul buddismo tibetano.
Nato in una famiglia che gestisce un importante conglomerato minerario in Mongolia, un giorno avrebbe potuto guidare l’azienda di famiglia dalla sede centrale dell’acciaio e del vetro nella capitale del paese. Invece, il bambino è al centro di un braccio di ferro tra il Dalai Lama e il Partito comunista cinese, perché un giorno potrebbe dover difendere la fede in Mongolia dalle pressioni del Partito Comunista cinese al potere. [The New York Times]
Gli anfibi della Terra “stanno scivolando verso l’estinzione”.
Una valutazione globale di 8.000 specie mostra che 2 anfibi su 5 “sono ancora in difficoltà” a causa della perdita di habitat e del cambiamento climatico. Gli anfibi continuano a essere la classe di vertebrati più minacciata, con 14 specie estinte dal 1980. Un nuovo studio rivela che oltre il 40% di rane, salamandre e altre specie di anfibi sono a rischio di scomparsa. [The Washington Post]
La peggiore epidemia di dengue mai registrata in Bangladesh ha già ucciso più di 1.000 persone.
Almeno 1.030 persone sono morte e più di 210.000 sono state infettate in Bangladesh dal primo gennaio, mettendo a dura prova il fragile sistema sanitario della nazione dell’Asia meridionale. Tra i morti ci sono più di 100 minori sotto i 16 anni. L’anno scorso i morti erano stati 281. A livello globale, i casi di dengue registrati sono aumentati di otto volte tra il 2000 al 2022. [The Washington Post]
La messicana Sheinbaum è in testa ai sondaggi per le presidenziali del 2024.
Claudia Sheinbaum, candidata presidenziale per il partito di sinistra al governo del paese e stretta alleata dell’attuale presidente, sembra poter vincere facilmente le elezioni del 2024. Secondo un sondaggio recente, Il Movimento di Rigenerazione Nazionale (MORENA) che la sostiene, raccoglierebbe facilmente il 53% dei voti (cui si aggiungerebbe il 5% dei partiti minori collegati) , contro il 21% del Frente Amplio por México (PAN 11%; PRI 8%; PRD 2%) e il 6% per il Movimento Cittadino. [El Universal]
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