La Cina installa una barriera presso la secca di Scarborough. Le Filippine la rimuovono.
La Guardia costiera cinese (CCG) ha installato una barriera galleggiante vicino la secca di Scarborough (in spagnolo Bajo de Masinloc), nell’area delloo Scarborough Shoal, uno sperone roccioso a 200 km dalle Filippine oggetto da anni di periodiche contestazioni sulla sua sovranità e sui diritti di pesca. Senza perdere tempo, le Filippine l’hanno rimosso, ma questa decisione potrebbe alimentare la tensione dopo anni di distensione nelle acque più contese dell’Asia. [The Manila Times]
Kosovo e Serbia ai ferri corti per lo scontro a fuoco nel monastero di Banjska.
Il Kosovo e la Serbia si scambiano accuse per uno scontro mortale tra uomini armati di etnia serba e la polizia nel nord del Kosovo. Le autorità kosovare affermano di aver recuperato un grosso deposito di armi dopo che il gruppo di armati serbi ha fatto irruzione nel villaggio di Banjska nell’irrequieto nord del paese lo scorso fine settimana, attaccando la polizia e barricandosi nel monastero. [BBC]
Corea del Sud, Cina e Giappone discutono d’un possibile vertice trilaterale.
Il vice ministro degli Esteri sudcoreano Chung Byung-won incontrerà Takehiro Funakoshi, vice ministro degli esteri del Giappone, e Nong Rong, viceministro degli affari esteri della Cina, a Seul per discutere il riavvio del meccanismo di cooperazione fra i tre vicini. In vista dei colloqui a tre, Chung ha tenuto lbilaterali separati con le controparti giapponese e cinese. Separatamente, anche il ministro degli Esteri sudcoreano Park Jin ha incontrato Chung, Funakoshi e Nong. [Yonhap]
Dietro la catastrofe della diga in Libia c’è una lunga scia di conflitti e corruzione.
Decenni di avvertimenti ignorati risalgono ai tempi di Gheddafi. “La negligenza è stata il preludio dell’intero disastro.” Nel 2003, un gruppo di ingegneri svizzeri, dopo di avere ispezionato un paio di dighe lungo un fiume nella Libia orientale, concludeva che le strutture erano sotto stress e raccomandava di rafforzarle e di costruirne una terza per allentare la pressione. Il procuratore capo della Libia ha ordinato l’arresto di otto funzionari attuali ed ex in attesa di un’indagine completa sul crollo delle due dighe ha provocato migliaia di morti nella città portuale di Derna. I funzionari locali sapevano bene che le dighe erano troppo deboli per resistere alle inondazioni, ma per vari motivi non sono state intraprese riparazioni strutturali. L’Ufficio di controllo statale libico aveva messo a disposizione i fondi occorrenti per lavori di riparazione che non sono mai iniziati. [The Wall Street Journal.]
Se l’ECOWAS interviene in Niger il Mali non starà a guardare.
Il ministro degli esteri del Mali ha dichiarato all’Assemblea generale delle Nazioni Unite che qualsiasi intervento militare in Niger minaccerebbe la sicurezza del Mali. La scorsa settimana le giunte di Mali, Niger e Burkina Faso hanno firmato un patto di mutua difesa. [Deutsche Welle]
I rifugiati tamil a Diego Garcia vincono la causa contro il rimpatrio forzato in Sri Lanka.
Il commissario del territorio britannico ritira la decisione dopo il ricorso all’Alta Corte del Regno Unito. Un gruppo di richiedenti asilo tamil bloccati in un minuscolo territorio britannico nell’Oceano Indiano ha vinto la battaglia contro il rimpatrio forzato in Sri Lanka dopo una ritirata del governo. Il gruppo si trova a Diego Garcia, parte delle Isole Chagos, che il Regno Unito chiama Territorio Britannico dell’Oceano Indiano (BIOT) e sulle quali continua a rivendicare la sovranità nonostante la sentenza di un tribunale delle Nazioni Unite che la attribuisce alle Mauritius. [The Guardian]
Elezioni senatoriali francesi: la destra si rafforza, la sinistra si stabilizza.
Il rinnovo della metà dei seggi del senato francese, avvenuto con un sistema elettorale di secondo grado, non ha sconvolto l’equilibrio politico. Se l’alleanza di sinistra (PS, EE, LV, PCF) ha ottenuto otto seggi a Parigi, la destra può vantare una “maggioranza senatoriale consolidata”. Per Macron, il cui gruppo non è molto ancorata a livello locale, i risultati rimangono deludenti. [Libération]
I paesi dell’UE rifiutano di inasprire gli standard sugli scarichi delle auto.
Per iniziativa soprattutto di Francia e Italia, i Ventisette hanno approvato norme meno ambiziose per preservare la competitività dell’industria automobilistica. [Le Monde]
I due paesi hanno scientemente ridotto la loro produzione di 1,3 milioni di barili al giorno, più che sufficienti per “alimentare l’impennata dei prezzi” e vanificare gran parte dell’impegno delle banche centrali per contenere l’inflazione. Tuttavia, la domanda continua ad aumentare. [Le Monde]
Più di sessanta Stati si impegnano a ratificare il trattato sugli oceani.
Il testo, aperto alla firma dell’Assemblea generale delle Nazioni Unite, mira a proteggere il 30% dei mari e delle terre emerse entro il 2030. [Le Monde]
Il nuovo galateo delle telefonate: prima manda un messaggio e non lasciare mai un messaggio vocale.
Quando è consentito lasciare messaggi vocali, chiamare più volte di seguito o rispondere a una chiamata in pubblico? [The Washington Post]
Utilizzando la nuova capacità in rapido miglioramento di mettere insieme frammenti di DNA antico, gli scienziati stanno scoprendo che alcuni tratti ereditati dai nostri antichi cugini sono ancora presenti, influenzando la nostra fertilità, il nostro sistema immunitario e persino il modo in cui i nostri corpi hanno reagito al covid. [The Washington Post]
L’Egitto terrà le elezioni presidenziali del 2024 dal 10 al 12 dicembre 2023.
L’Autorità elettorale nazionale (NEA) ha annunciato che le elezioni presidenziali si svolgeranno dal 10 al 12 dicembre 2023, mentre gli egiziani all’estero voteranno dall’1 al 3 dicembre. I candidati presidenziali devono ottenere l’appoggio di 20 parlamentari o 25.000 elettori registrati in almeno 15 governatorati, con un minimo di 1.000 adesioni in ciascun governatorato. [Al Ahram]
I colloqui sulla contestata Grande Diga Rinascimento si sono conclusi ad Addis Abeba, la capitale etiope senza alcun risultato. Il capo negoziatore dell’Etiopia, tuttavia assicura che il suo paese rimane impegnato a continuare i negoziati. [Associated Press]
La Cina ha avvertito l’Unione Europea di procedere con cautela nell’utilizzo di armi commerciali progettate pensando a Pechino, a seguito di colloqui economici che hanno prodotto magri vantaggi concreti. [South China Morning Post]
Il capo delle operazioni spaziali statunitensi afferma che una linea di comunicazione diretta tra la Space Force e la sua controparte cinese sarebbe utile per allentare le tensioni, ma che gli Stati Uniti non si sono ancora impegnati con la Cina per crearne una. [Reuters]
In un’intervista congiunta, gli amministratori delegati della divisione cloud di Amazon e Anthropic hanno chiarito che l’investimento iniziale sarà di 1,25 miliardi di dollari. Non è stato precisata la percentuale di Amazon in Anthropic, che comunque sarà di minoranza, né la valutazione aggiornata della startup, fin ora stimata in oltre 4 miliardi di dollari. Amazon non siederà nel consiglio di amministrazione. Anthropic, fondata da ex dirigenti dissidenti di OpenAI, tra cui i due fratelli italo-americani Daniela e Dario Amodei, fa parte di una serie di aziende che lavorano alla cosiddetta intelligenza artificiale generativa, in grado di redigere contenuti come se fossero stati creati da un essere umano. Anthropic dice di avere addestrato la sua intelligenza artificiale al rispetto dei valori morali.
I negoziatori della Writers Guild of America e dell’Alliance of Motion Picture and Television Producers hanno raggiunto un accordo dopo cinque giorni consecutivi di trattative. Ma si può affermare che lo sciopero è finito? Non ancora. Le due parti devono ancora elaborare il testo del contratto finale, che avrà poi bisogno dell’approvazione della dirigenza della Writers’ Guild of America (WGA), nonché dei suoi 11.500 membri. Gli analisti sostengono che l’approvazione potrebbe arrivare rapidamente, forse entro una settimana. [Variety]
Leggi le ultime notizie dalle principali agenzie giornalistiche del mondo