Gabon: chi è il generale Brice Oligui Nguema, nominato presidente della Transizione dai golpisti?
Oligui Nguema, il generale che ha assunto la guida del Gabon, è stato a lungo nella cerchia ristretta del potere gabonese. [Fraternité Matin]
Almeno 73 morti in un incendio che ha sventrato un palazzo di Johannesburg.
Decine di altre persone sono rimaste ferite, alcune a causa dell’inalazione di fumo, e hanno dovuto essere ospedalizzate. [Mail & Guardian]
Ruanda e Camerun modificano le alte gerarchie militari dopo il colpo di stato in Gabon.
In Ruanda, il presidente Paul Kagame ha mandato in pensione centinaia di soldati, in concomitanza con l’avanzamento dei giovani militari nel quadro della sicurezza nazionale. Sono stati inoltre nominati nuovi generali alla guida delle divisioni dell’esercito localizzate in varie località del paese. Contemporaneamente, il presidente del Camerun, Paul Biya, uno dei leader africani più longevi, ha fatto nuove nomine all’interno dell’unità amministrativa centrale del ministero della difesa. [Africa News]
Xi Jinping non ha ancora comunicato all’India se parteciperà al vertice del G20.
L’assenza di Xi segnerebbe la prima volta che il presidente cinese manchi un G-20. L’India si sta ancora preparando al suo arrivo nonostante l’incertezza. [Bloomberg]
Una nuova mappa dei confini nazionali della Cina ha scatenato le proteste dei governi asiatici dopo che i suoi confini sono stati allargati fino ad includere territori dei suoi vicini, compresa una piccola porzione della Russia. La mappa, pubblicata dal ministero cinese delle risorse naturali, rivendica il territorio conteso al confine meridionale con l’India e comprende tutta Taiwan. Al largo della costa meridionale, la cosiddetta “linea tratteggiata” di Pechino si estende a enormi tratti del Mar Cinese Meridionale, le cui isole, barriere coralline e zone marittime sono contese da una mezza dozzina di paesi. Filippine, Malesia, Taiwan e Vietnam hanno respinto la bocciato come infondata. [Newsweek]
Quando la coda del tifone Doksuri ha colpito la Cina settentrionale, questo mese, scaricando su Pechino la maggior quantità di pioggia da quando sono iniziate le registrazioni nel 1883, non è stata solo la capitale a essere minacciata. Il clima estremo ha rappresentato un grave rischio anche per la nuova area di Xiong’an, un vasto complesso edilizio più grande del doppio della città di New York. Xiong’an è il progetto prediletto di Xi Jinping, che lo ha definito una “città del futuro”, una “moderna metropoli socialista” ben oltre l’immaginazione delle capitali occidentali. [The Washington Post]
Di nuovo in ufficio? Bene. Ma non più per otto ore.
Gli impiegati stanno tornando in ufficio. Ma non aspettate che vi rimangano per otto ore. Mentre sempre più aziende chiedono ai lavoratori di tornare nei loro cubicoli per due, tre o anche quattro giorni alla settimana, nell’ambito di una nuova ondata di circolari sempre più imperiose che impongono il ritorno in ufficio, una cosa è chiara: l’era dello stare seduti alla scrivania dalle 9:00 alle 17:00 è finita. I dipendenti tornano in ufficio, ma alle loro condizioni: rientrano tardi dopo un allenamento o escono presto per fare la spesa o andare a prendere i figli prima di riconnettersi alla rete. E mentre molte aziende chiedono di presentarsi un certo numero di giorni alla settimana, quasi nessuno tiene traccia della durata della loro presenza. Nella maggior parte dei casi, secondo i dati di Basking, una società di analisi dell’occupazione sul posto di lavoro, solo la metà delle visite in ufficio dura più di sei ore, contro l’84% di prima della pandemia. [The Washington Post]
Xóchitl Gálvez sarà la sola candidata presidenziale del Fronte Ampio per il Messico.
A pochi giorni dalle elezioni primarie, il Partito Rivoluzionario Istituzionale ritira l’appoggio alla senatrice Beatriz Paredes e sostiene la candidatura unica del PAN, consacrando di fatto la candidata presidenziale di PAN, PRI e PRD. [El Universal]
Almeno 10 docenti universitari iraniani sono stati per aver sostenuto le proteste studentesche.
Poche settimane prima dell’anniversario dell’uccisione di Mahsa Amini, Hamideh Khademi e Ameneh Aali, due professori dell’Università Allameh di Teheran, sono stati licenziati con delle semplici telefonate, mentre l’associazione studentesca iraniana riferisce il licenziamento di altri sette professori dalla facoltà di Lettere dell’Università di Teheran. [Radio Free Europe/Radio Liberty]
Un camion perde cinque milioni di api. Gli automobilisti sono invitati a tenere i finestrini chiusi.
Dopo circa tre ore le api sono state recuperate grazie alla collaborazione degli agricoltori locali. [Toronto Star]
La ricca famiglia indiana da anni discretamente riacquista le proprie azioni, secondo documenti visti dal Guardian. [The Guardian]
Inflazione: il governo francese annuncia il blocco dei prezzi di cinquemila prodotti.
Ora l’obiettivo del governo è ottenere “una riduzione dei prezzi a partire da gennaio 2024”. A tale scopo sanno avviate trattative tra produttori e supermercati. [Le Monde]
La Russia indice elezioni regionali nei territori ucraini occupati.
La Russia ha annunciato “elezioni anticipate” nelle regioni occupate di Donetsk e Zaporizha, e indice a partire dal due settembre quelle di Kherson e Luhansk per la scelta dei deputati regionali e dei funzionari municipali eletti. [Le Monde]
Mentre i nazionalisti scozzesi sono in crisi, le elezioni suppletive vicino a Glasgow di questo autunno metteranno alla prova la forza del partito laburista in vista delle prossime elezioni generali britanniche. [The New York Times]
Stati Uniti e Cina tornano a parlarsi. Fin a che punto non è chiaro.
Gina Raimondo, segretaria al commercio degli Stati Uniti, e i suoi omologhi cinesi hanno concordato di proseguire i colloqui economici. I precedenti tentativi fin ora non hanno portato lontano. [The New York Times]
L’anno scorso, la procuratrice generale di New York, Letitia James, ha accusato Donald Trump di aver raggiunto un livello “sconcertante” di frode gonfiando la valutazione del proprio patrimonio netto per ottenere migliori condizioni di prestito. Il complesso turistico di Mar-a-Lago, nel sud della Florida, ad esempio, vale circa 75 milioni di dollari, ma Trump l’ha valutata fino a 739 milioni di dollari; l’immobile commerciale i New York City “O 40 Wall Street”, nella migliore delle ipotesi può valere 220 milioni di dollari, ma secondo l’ex presidente valeva fino a 530 milioni di dollari. [Associated Press]
Il 14° emendamento esclude dall’incarico chiunque abbia prestato giuramento di sostenere la Costituzione ma poi si sia “impegnato” in “un’insurrezione o ribellione” contro di essa. Un numero crescente di studiosi di diritto afferma che tale clausola si applica a Trump per il suo ruolo nel tentativo di ribaltare le elezioni presidenziali del 2020 e nell’incoraggiare i suoi sostenitori a prendere d’assalto il Campidoglio degli Stati Uniti. Due organizzazioni liberali annunciano che ricorreranno in giustizia nel caso in cui la sua candidatura dovesse essere accolta. È probabile che l’iniziativa scateni una catena di cause e ricorsi in diversi stati che alla fine finirebbero davanti alla Corte Suprema degli Stati Uniti, forse nel bel mezzo della stagione delle primarie del 2024: un problema che si aggiunge al potenziale caos legale mentre l’ex presidente deve fare la spola tra le primarie repubblicane e quattro aule di tribunale. [Associated Press]
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