Scholtz annuncia un piano in dieci punti per rilanciare l’economia tedesca.
La Germania stanzia 32 miliardi di euro in quattro anni per agevolazioni fiscali sulle società la fine di rilanciare l’attività economica. Questo è uno dei punti più qualificanti della manovra intesa a incoraggiare gli investimenti e aumentare la produttività nella fase di transizione verde. La Germania è stata l’unica nazione del G7 ad andare in recessione all’inizio dell’anno, seguita da un trimestre di crescita zero tra aprile e giugno. [Berliner Zeitung]
Un tribunale di Costantina ha condannato Farrah e il giornalista algerino Mustapha Bendjama a due anni di detenzione perché giudicati colpevoli di “pubblicazione di informazioni e documenti il cui contenuto è parzialmente o completamente segreto, su una rete elettronica o altri mezzi tecnologici di comunicazione”. [Le Devoir]
Mohammed al-Ghamdi, un insegnante in pensione, è stato condannato a morte per i messaggi diffusi attraverso un profilo anonimo con nove seguaci. [Middle East Eye]
Etiopia: almeno 183 morti nell’Amhara negli scontri tra esercito e ribelli negli ultimi due mesi.
L’Ufficio dell’Alto Commissario delle Nazioni Unite per i diritti umani esprime “preoccupazione per la situazione dei diritti umani” nel paese da quando, all’inizio di agosto, è stato dichiarato lo stato di emergenza con “arresti di massa”. [Africa News]
Terzo colpo di stato in Africa in appena tre mesi: ora è toccato al Gabon.
Pochi minuti dopo l’annuncio dei risultati dell’elezione presidenziale che davano vincitore Ali Bongo Ondimba, i militari hanno occupato la televisione pubblica gabonese per annunciare la “messa in pensione” di Ali Bongo. In un’intervista a “Le Monde”, il probabile nuovo uomo forte del paese, il generale Brice Oligui Nguema, capo della Guardia repubblicana del Gabon, ha fatto sapere che il presidente è stato posto agli “arresti domiciliari” in una residenza sorvegliata e che anche il figlio è stato arrestato. Tutte le istituzioni democratiche sonno state sciolte. [Jeune Afrique]
Missione lunare indiana Chandrayaan-3: il robot Pragyan scopre la presenza di zolfo.
L’Organizzazione indiana per la ricerca spaziale ha annunciato ufficialmente che il robot semovente indiano ha confermato la presenza di zolfo nel polo meridionale della luna. [The Times of India]
Alcune città cinesi offrono sussidi per promuovere i matrimoni e la maternità.
La contea di Changshan, nella provincia dello Zhejiang nella Cina orientale, offre un sussidio una tantum di 1.000 yuan (137 dollari) alle nuove coppie se la moglie ha meno di 25 anni. Changshan promette anche sussidi per la maternità e l’istruzione per le coppie con figli, con l’obiettivo di ridurre il peso e la tensione finanziaria della gravidanza delle giovani coppie. I matrimoni registrati nel primo trimestre in tutta la Cina ha raggiunto il picco nel 2013 con 4,282 milioni, ma da allora la cifra è in calo anno dopo anno. [Global Times]
Il calo della prima metà dell’anno dipende dalla contrazione della domanda e da una certa crescita dell’energia pulita, afferma uno studio. [The Guardian]
I supermercati stanno gradualmente abolendo i cataloghi le pubblicazioni promozionali.
Sempre più numerose catene riducono o addirittura aboliscono la produzione di volantini stampati, per ragioni ecologiche… ed economiche, perché i prezzi della carta sono saliti alle stelle. [Le Monde]
La diplomazia parallela di Viktor Orban nei Balcani.
Sempre più isolato all’interno dell’Unione Europea a causa delle sue posizioni filo-russe, il primo ministro ungherese cerca alleati in questa regione aumentando gli investimenti, in particolare in Serbia. [Le Monde]
Il riscaldamento globale minaccia quasi tutte le stazioni sciistiche europee.
Uno studio pubblicato su Nature Climate Change valuta il rischio di innevamento di oltre 2.200 località in base alle previsioni di aumento della temperature. [Le Monde]
Gli australiani si preparano a votare per istituire “una Voce” indigena in parlamento.
Il 14 ottobre un referendum dovrebbe sancirebbe in costituzione un meccanismo che consenta agli indigeni di consigliare il Parlamento sulle politiche che influenzano le loro vite, noto come “The Voice”. I sostenitori affermano che la riforma serve a riconoscere il posto speciale che gli indigeni hanno nella storia australiana, dando loro la possibilità di esprimersi, con ruolo consultivo ma non vincolante, sulle politiche governative. Gli oppositori sostengono che tale riforma dividerebbe gli australiani in base alla razza senza risolvere i problemi degli indigeni. Il complicato meccanismo previsto per le riforme costituzionale non garantisce il successo dell’iniziativa. [Associated Press]
Biden vuole che le aziende retribuiscano gli straordinari anche dei dipendenti non pagati ad ore.
La norma proposta garantirebbe la retribuzione degli straordinari per la maggior parte dei lavoratori retribuiti con paghe mensili indipendentemente dalle ore lavorate e che guadagnano meno di 55.000 dollari all’anno, rispetto all’attuale soglia dei 35.568 dollari. [The Washington Post]
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