Ultim’Ora  – IV/220 –L’Asia rimarrà ancora per poco tempo la fabbrica a basso costo del mondo, perché i lavoratori asiatici vogliono salari migliori.

La giustizia degli Stati Uniti condanna il narcotrafficante Dario Antonio Úsuga David, detto Otoniel, a 45 anni di carcere.

Lo scorso gennaio, il narcotrafficante colombiano si era dichiarato colpevole di tre accuse di traffico di droga. [El Tiempo]

Nagorno-Karabakh: la chiusura del corridoio di Lachin, che collega l’enclave armeno con la madrepatria, allontana la soluzione negoziata tra Armenia e Azerbaigian.

Il processo di pace, che ha compiuto notevoli progressi a maggio, ora inciampa sulla questione dei diritti e delle garanzie di sicurezza per gli armeni del Nagorno-Karabakh. [Le Monde]

Dal terreno di Treblinka riemergono le camere a gas del campo di sterminio.

Recenti ricerche hanno permesso di materializzare le camere a gas del campo di sterminio nazista di Treblinka, a est di Varsavia, dove tra il 1942 e il 1943 furono gassate circa 900.000 persone, quasi tutte ebrei. [Le Monde]

Repubblica Centrafricana: l’adozione di una nuova Costituzione consacra il “sistema Touadera”.

Una settimana dopo un contestato referendum, il sì vince al 95,27%: una consacrazione per il presidente centrafricano, che ora può ripresentarsi candidato  tutte le volte che vuole. [Le Monde]

Ci dispiace,  occidente. L’Asia vuole salari migliori e rimarrà la vostra fabbrica a basso costo ancora per poco tempo.

Dalla Cina alla Malesia, al Vietnam, i salari degli operai asiatici sono in aumento perché i produttori faticano ad attrarre personale, soprattutto i giovani. Neanche il trasferimento in Messico, o nei paesi vicini, potrebbe essere la risposta per contenere i costi. L’effetto a cascata sui prezzi è già iniziato. [South China Morning Post]

Lo scandalo di Manipur e il ritorno in parlamento di Rahul Gandhi mettono in ombra il partito di Modi, il

BJP.

Il voto di sfiducia a Modi e il ritorno in parlamento del leader dell’opposizione Rahul Gandhi ha messo il partito al governo indiano sulla difensiva. È poco probabile che il voto di sfiducia abbia successo, ma la rabbia per le violenze nel Manipur è al centro delle discussioni in vista delle elezioni generali del prossimo anno. [South China Morning Post]

L’economia cinese ora deve affrontare una nuova minaccia: il calo dei prezzi.

Un rallentamento sempre più marcato della seconda più grande economia del mondo solleva timori di deflazione, che potrebbero essere paralizzanti per una Cina fortemente indebitata. [The New York Times]

I talebani hanno vinto, ma un manipolo di afghani continua a lottare.

Ma il movimento di resistenza afghano non può competere con la potenza militare dei talebani. [The New York Times]

Amazon convocata dalle autorità di regolamentazione mentre gli Stati Uniti considerano una possibile causa per monopolio.

Gli incontri di Amazon con la Federal Trade Commission, noti come incontri degli “ultimi riti”, segnano in genere il passaggio finale prima che l’agenzia proceda all’instaurazione di una causa. Se la F.T.C. decide di intentare una causa, sarebbe una delle sfide più significative per l’attività di Amazon nei suoi quasi 30 anni di storia. [The New York Times]

La legge di Biden per la messa al bando delle “armi fantasma” è tornata temporaneamente in vigore.

La Corte Suprema ha temporaneamente ripristinato il regolamento dell’amministrazione Biden sulle “pistole fantasma”, acquistabili in rete ed assemblate in casa. [Arkansas Democrat-Gazette]

Gli elettori dell’Ohio bocciano le modifiche tendenti a rendere molto difficili le riforme della costituzione statale, una vittoria per i sostenitori del diritto all’aborto.

In vista del voto di novembre sul diritto all’aborto, i legislatori repubblicani volevano che gli elettori praticamente non potessero modificare la costituzione dello stato che aveva inserito il divieto d’aborto nella carta costituzionale dello stato. [The Washington Post]

Il totale dei debiti contratti con le  carte di credito supera i mille miliardi di dollari.

Le famiglie ad alto reddito hanno maggiori possibilità  di rinviare il pagamento dei debiti da carta di credito per almeno un anno e molte anche per più di cinque anni. Il 60 percento di coloro che hanno un saldo negativo sulla carta di credito, ovvero 54 milioni di americani, sono indebitati da almeno un anno. Complessivamente, quasi la metà (47%) dei titolari di carte di credito ha un debito rotativo, il che significa che non ripaga mai completamente il proprio debito. [The Washington Post]

Il Pakistan potrebbe sciogliere il Parlamento entro pochi giorni dopo l’arresto di Imran Khan.

Il primo ministro Shehbaz Sharif sembra pronto a chiedere lo scioglimento del parlamento pakistano per aprire la strada a nuove elezioni, ora che il suo predecessore, Imran Khan, è stato incarcerato e bandito dai pubblici uffici per cinque anni. La mossa darebbe alle autorità elettorali 90 giorni, anziché 60, per organizzare le nuove elezioni. [The Washington Post]

Il funzionario del Cremlino responsabile del trasferimento  in Russia dei bambini ucraini faceva parte di movimenti neonazisti.

Un funzionario del Cremlino, coinvolto in quella che i pubblici ministeri internazionali definiscono deportazione illegale di bambini ucraini in Russia,  da giovane faceva parte di movimenti suprematisti bianchi e neonazisti. Il materiale pubblicato in rete da Alexei Petrov tra il 2011 e il 2014 è rimasto sulla sua pagina nelle reti sociali fino alla fine di luglio di quest’anno quando, a seguito di domande poste da Reuters, ha cancellato alcuni video e  annullato l’iscrizione a due gruppi di estrema destra. [Reuters]

La diga di Braskereidfoss sul fiume norvegese Glomma è parzialmente crollata, minacciando nuove inondazioni.

La diga è crollata dopo le forti piogge di mercoledì, facendo temere  ulteriori inondazioni nei prossimi giorni. La diga del corso d’acqua più grande della Norvegia non è stata in grado di aprire i portelli dopo l’allagamento della sua sala di controllo. [Reuters]

Un ex ribelle del Niger lancia un movimento anti-golpe: è un primo segno di resistenza interna.

Rhissa Ag Boula. un ex leader ribelle e politico del Niger, ha lanciato un movimento contro la giunta che ha preso il potere con un colpo di stato del 26 luglio.Il suo nuovo Consiglio di resistenza per la Repubblica (CRR) mira a reintegrare il presidente estromesso Mohamed Bazoum, che è stato detenuto nella sua residenza. [Reuters]

Uno dei generali preferiti dal Pentagono è alla guida del golpe del Niger.

Il brigadiere generale Moussa Salaou Barmou, a lungo corteggiato da Washington come alleato nella lotta all’estremismo islamista, è il principale interlocutore diplomatico tra gli Stati Uniti e l giunta golpista. [The Wall Street Journal.]

Lula propone  un patto globale con i paesi con della foresta pluviale al vertice sull’Amazzonia.

I rappresentanti degli otto paesi amazzonici riuniti a Belém per il vertice incontrano i leader di altri paesi interessati alla foreste pluviali come l’Indonesia, il Congo e la Repubblica Democratica del Congo. [O Globo]

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