I dimostranti hanno assaltato gli uffici del Bhartiya Janata Party (BJP) a Singjamei e Thongju, sempre a Imphal East. [Hindustan Times]
La visita del segretario di stato americano è il segnale più promettente da quando l’incidente del pallone spia ha fatto precipitare le relazioni tra le due potenze verso nuovi minimi. [Financial Times]
Gli svizzeri approvano le tassa minima sulle multinazionali e gli obiettivi climatici per il 2050.
Gli elettori sostengono l’aumento delle imposte sulle società multinazionali al livello minimo del 15% concordato dai paesi dell’OCSE. È probabile anche che passi il referendum sugli obiettivi climatici. L’aumento delle tasse delle multinazionali è stato approvato dal 79% dell’elettorato. [BNN Bloomberg]
L’allargamento della NATO alla Svezia è in una situazione di stallo.
Nonostante alcuni recenti progressi, è probabile le non ottime relazioni USA-Turchia e la virata della politica interna svedese terranno Stoccolma fuori dalla NATO ancora per un po’. [Al Monitor]
Timori di pulizia etnica nel Darfur occidentale del Sudan.
I numerosi cessate il fuoco e gli sforzi di mediazione internazionale non sono riusciti a fermare il crescendo delle ostilità. [Al Jazeera]
I decessi sono stati registrati a Maquiné, São Leopoldo, Esteio, Novo Hamburgo, Gravataí, Caraá, Bom Principle e São Sebastião do Caí. Tredici persone risultano disperse a Caraá e due a Três Forquilhas. [O Globo]
Al Parlamento Europeo, battaglia omerica attorno al disegno di legge sul ripristino della natura.
La destra e l’estrema destra non sono riuscite a respingere un testo del Parlamento europeo volto a ripristinare gli ecosistemi nell’UE. Ma la battaglia non è finita. [Le Monde]
Namibia, Repubblica Democratica del Congo e Zimbabwe posseggono importanti giacimenti di litio e vogliono che le loro risorse vengano lavorate localmente e vietano l’esportazione di minerali grezzi. [South China Morning Post]
Tutte le analisi suggeriscono che la Russia abbia minato e fatto saltare la diga di Kakhovka.
La diga ucraina era stata progettata per resistere a quasi tutti gli attacchi immaginabili provenienti dall’esterno. Ma nel profondo della diga c’era un tallone d’Achille. E poiché la diga è stata costruita in epoca sovietica, Mosca aveva i dettagli di tutti i progetti e sapeva dov’era. Nelle caotiche conseguenze, con ciascuna parte che incolpa l’altra per il crollo, sono state avanzate molteplici possibili spiegazioni. Ma le prove suggeriscono chiaramente che la diga sia stata fatta crollare da un’esplosione provocata dalla parte che la controlla: la Russia. [The New York Times]
A quasi due anni da quando sono fuggiti dall’Afghanistan per sottrarsi ai talebani, la loro vita sembra congelata in un complesso turistico, a 70 chilometri da Tirana, dove sono stati parcheggiati. [Associated Press]
Un gruppo di ricerca sul caffè fa progressi sulle varietà naturalmente decaffeinate.
I ricercatori dell’Instituto Agronomico de Campinas (IAC) stanno avviando le prove sul campo di alcune delle varietà sviluppate incrociando diverse piante di caffè con contenuto di caffeina molto basso. Negli Stati Uniti, il caffè decaffeinato rappresenta circa il 10% del mercato. [Reuters]
Dopo aver chiesto la partenza delle forze di pace ONU, il Mali affronta lo spettro dell’anarchia.
La richiesta del Mali di ritiro delle forze di pace delle Nazioni Unite mette fine a una missione decennale che ha lottato per proteggere i civili e le proprie truppe, sollevando timori che il paese possa scivolare sempre più nel caos tra un’insurrezione islamista e la possibile ripresa di una rivolta separatista. [Reuters]
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