Le proteste sono divampate soprattutto nelle università. A Shanghai centinaia di cittadini scandivano “Dimettiti, Xi Jinping! Dimettiti, Partito Comunista!”,sfidando apertamente la rigida e sempre più onerosa politica anti-covid del paese. Immagini e video circolati in rete mostrano studenti delle università di città di Nanchino e Pechino che sventolano striscioni di carta bianca in segno di protesta silenziosa, una tattica utilizzata per eludere la censura e l’arresto. [CNN]
L’agricoltore M.V. Thangavel si è cosparso di benzina e si è dato fuoco tenendo in mano un cartello in tamil che diceva: “Governo Modi, smettila di imporre l’hindi”. Il primo ministro nazionalista indù Narendra Modi deride l’uso dell’inglese parlando di “mentalità da schiavo”, ma meno della metà della popolazione parla hindi tra le centinaia di lingue del subcontinente, dove l’inglese rimane l’unica lingua veicolare. [The Hindu]
La nipote del leader supremo iraniano esorta il mondo a tagliare i legami con Teheran.
La nipote del leader supremo iraniano Ayatollah Ali Khamenei, nota attivista per i diritti umani, invita i governi stranieri a tagliare tutti i legami con Teheran per la violenta repressione dei disordini popolari accesi dalla morte durante la custodia di polizia di una giovane kurda. [Arab News]
I curdi siriani mettono in guardia Washington contro qualsiasi operazione di terra dei turchi.
Il comandante delle forze democratiche siriane Mazloum Abdi ha detto ai giornalisti che le sue truppe si asterranno da ogni operazione contro il gruppo Stato islamico a seguito degli attacchi aerei turchi nel nord della Siria. [Arab News]
Si prevedeva che il primo accordo di questo tipo dopo l’uscita dall’UE avrebbe aumentato le esportazioni di oltre 15 miliardi di sterline. Le esportazioni verso il Sol Levante, invece, sono diminuite del 4,9% e i servizi del 2%, contraddicendo le promesse dei sostenitori della brexit che giuravano che il commercio con i paesi non-UE avrebbe compensato eventuali perdite derivanti dall’uscita dal mercato unico. [The Guardian]
I voli diretti tra la Russia e l’isola più grande della Thailandia sono ripresi il 30 ottobre e già i turisti russi costituiscono il 25% delle presenze. [The Phuket Express]
In Israele un governo di buona volontà era possibile.
Naftali Bennett, tredicesimo primo ministro di Israele, spiega ai lettori del Times la regola del 70/70 per una politica di convivenza: “Il 70 per cento dei cittadini è d’accordo sul 70 per cento delle questioni. Tutti concordiamo sul fatto che abbiamo bisogno di treni e strade migliori, di una migliore istruzione, di maggiore sicurezza e di un costo della vita inferiore. C’è disaccordo, invece, sul conflitto israelo-palestinese, sulla religione e sullo stato e la natura del sistema legale. Allora, concentriamoci su quel 70% su cui siamo d’accordo, invece di litigare all’infinito sulle questioni su cui non troveremo mai un accordo.” [The New York Times]
La polizia francese sorveglia l’acqua mentre la siccità stagionale si aggrava.
Nuovi serbatoi progettati per fornire acqua alle fattorie francesi nelle stagioni più aride hanno attirato l’opposizione degli ambientalisti. Con giubbotti antiproiettile e armati di fucili, i gendarmi appaiono all’improvviso in mezzo ai campi per proteggere i serbatoi. Benvenuti nella prima linea della guerra per l’acqua! [The New York Times]
Un problema del tutto americano: l’aumento delle morti sulle strade.
Tutte le nazioni ricche hanno superato gli Stati Uniti nella protezione di pedoni, ciclisti e automobilisti, come confermano i dati dell’OCSE relativi al periodo della pandemia: in testa per numero di incidenti mortali figurano gli USA col +5%, rispetto alle medie precedenti. Il paese in assoluto più virtuoso è Italia col -27%. [The New York Times]
Cuba: Pechino accetta di ristrutturare il debito cubano e fornisce nuovi crediti.
Il ministro dell’Economia cubano Alejandro Gil ha dichiarato che la Cina ha anche donato 100 milioni di dollari per aiutare il paese a far fronte alla carenza di beni di prima necessità e alla crisi energetica aggravata dall’uragano Ian, che ha decimato la provincia occidentale di Pinar del Rio alla fine di settembre. [Reuters]
La croce equilatera con le braccia piegate ad angolo retto è un millenario simbolo sacro dell’induismo, del buddismo e del giainismo. Rappresenta la pace e la buona fortuna, ed è stata ampiamente utilizzata anche da numerose altre popolazioni indigene di tutto il mondo con gli stessi significati. In Occidente, questo simbolo è spesso equiparato all’hakenkreuz, la croce uncinata di Adolf Hitler, un simbolo di odio che evoca il trauma dell’Olocausto e gli orrori della Germania nazista. [Associated Press]
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