La proposta del primo ministro ha scatenato la rabbia di alcuni partner della sua coalizione. [The Jerusalem Post]
Il Regno Unito valuta il trasferimento dell’ambasciata a Gerusalemme.
Liz Truss potrebbe seguire l’esempio di Trump e trasferire l’ambasciata del Regno Unito a Gerusalemme. Come la stragrande maggioranza della comunità internazionale, la posizione del Regno Unito, fino ad oggi è stata che la città divisa dovrebbe ospitare consolati, non ambasciate, fino al raggiungimento di un accordo di pace finale. [The Jerusalem Post]
Per la prima volta nell’Irlanda del Nord I cattolici superano i protestanti.
Il sorpasso demografico evidenziato dal censimento era previsto, ma infliggerà ugualmente un duro colpo psicologico agli unionisiti. [Belfast Telegraph]
David Deutsch, che ha proposto una macchina non ancora costruibile per testare l’esistenza di universi paralleli, condivide il premio con Charles H. Bennett, Gilles Brassard e Peter Shor. Il premio per le scienze della vita è stato assegnato alle coppie di ricercatori Clifford P. Brangwynne e Anthony A. Hyman, Demis Hassabis e John Jumper, Emmanuel Mignot e Masashi Yanagisawa. Quello per la matematica è andato a Daniel A. Spielman. [Breakthrough Prize]
Un ristretto numero di grandi aziende domina la catena alimentare globale.
Due aziende controllano il 40% del mercato globale delle sementi commerciali, mentre il commercio delle materie prime agricole è concentrato su dieci operatori che dominano un mercato del valore di mezzo trilione di dollari, dominato dalla società statale cinese Cofco (100 miliardi di fatturato), preceduta dalla statunitense Cargill (134 miliardi); al terzo posto c’è Archer-Daniels-Midland con vendite per 64 miliardi di dollari nel 2020. Syngenta, operante nel settore delle sementi, dei pesticidi e delle biotecnologie, ora di proprietà cinese attraverso Sinochem e ChemChina, controlla circa un quarto del mercato globale dei prodotti chimici per l’agricoltura con 15 miliardi di dollari di fatturato, di gran lunga superiori ai suoi rivali più vicini Bayer e BASF. Ma le sorprese non finiscono qui. [etc group]
Paure e interrogativi a Bruxelles per la possibile vittoria di Giorgia Meloni in Italia.
La candidata postfascista, presidente di Fratelli d’Italia, parla di continuità, senza rinnegare i propri valori. [Le Monde]
In Tunisia “emigrare illegalmente è ormai l’unica prospettiva per la maggior parte”.
In un paese politicamente instabile, con una situazione economica degradata e senza prospettive, l’immigrazione clandestina sta diventando un luogo comune e contagia tutti gli strati sociali e tutte le fasce d’età. Il governo, in piena deriva autoritaria, si preoccupa di più di emanare nuove norme che minacciano la libertà di espressione. [Le Monde]
La Cina nomina un nuovo inviato dell’UE, coprendo un posto vacante da 10 mesi.
Un diplomatico di lungo corso Fu Cong è stato nominato ambasciatore presso l’Unione Europea. Mentre i legami tra Russia e Occidente si fanno sempre più tesi, la Cina manda un messaggio all’Europa. [South China Morning Post]
Il colosso statunitense aumenterà porterà il numero dei suoi dipendenti in Cina a oltre 10.000 contro gli attuali 9.000. [South China Morning Post]
L’ex ministro della giustizia cinese Fu Zhenghua, condannato a morte per corruzione.
Un tempo uno degli uomini più potenti del paese, Fu è stato condannato per aver accettato tangenti per 16 milioni di dollari. La condanna è stata sospesa. Lo stesso tribunale ha condannato all’ergastolo anche un alto funzionario del dipartimento degli affari politici e legali Wang Like, sempre per corruzione. I media statali cinesi insinuano che tutti gli ex alti funzionari condannati questa settimana facevano parte di una banda che utilizzava sesso e denaro per scalare e gestire il potere. Le loro storie sono apparse in documentari come “Toleranza Zero”, che presenta dettagli succosi da telenovela. [Xinhua]
Un archivio in continua crescita di quasi 160.000 file del potente regolatore internet russo offre una rara opportunità di guardare all’interno della repressione digitale di Vladimir Putin. [The New York Times]
Il sogno dell’Hyperloop è ormai tramontanto?
Hyperloop è un’ipotesi di tecnologia futuribile per il trasporto ad alta velocità di merci e passeggeri all’interno di tubi a bassa pressione dove le capsule sono spinte da motori lineari a induzione e compressori d’aria. Il concetto ha avuto il suo momento di gloria nel novembre 2020, quando Virgin Hyperloop (allora conosciuta come Hyperloop One), nella sua struttura di test fuori Las Vegas ha fatto viaggiare due dipendenti in un tubo di 500 metri a 172 km orari. Il test, dissero i dirigenti dell’azienda, dimostrava che il sistema può funzionare. Eppure appena un anno dopo, l’azienda ha ridimensionato le sue ambizioni. [The New York Times]
I repubblicani del Senato statunitense hanno bloccato la proposta di obbligare la politica a segnalare i nomi di coloro che donano $ 10.000 o più durante una campagna elettorale, frustrando gli sforzi dei Democratici che vorrebbero riformare le leggi sul finanziamento delle campagne elettorali. [The Washington Post]
L’Arabia Saudita prevede di inviare una donna astronauta nello spazio nel 2023.
Il piano vuole dare l’immagine di una maggiore integrazione delle donne in un paese musulmano conservatore che ha revocato il divieto di guida per le donne solo nel 2018. [Associated Press]
L’Ungheria chiederà all’opinione pubblica di pronunciarsi sulle sanzioni dell’UE contro la Russia.
Il partito al governo annuncia un referendum per sapere se gli ungheresi condividono o meno le sanzioni dell’Unione europea contro la Russia per la sua guerra in Ucraina. [Associated Press]
Brasile: un piccolo esercito di donne indigene si candida al Congresso contro Bolsonaro.
Un numero record di leader indigeni, per la maggior parte donne, correranno per una carica federale alle elezioni brasiliane del prossimo mese, in reazione alle politiche del presidente Jair Bolsonaro. [Reuters]
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