Due decenni dopo la prima descrizione di questo ominide di 7 milioni di anni trovato in Ciad, l’analisi rafforza l’ipotesi del suo bipedismo. [Nature]
Una tazza di tè allunga la vita.
I dati della biobanca britannica suggeriscono che le persone che bevono due o più tazze di tè nero al giorno corrono un minor rischio di mortalità. [Annals of Internal Medicine]
Il comitato ristretto della Camera che indaga sui fatti del sei gennaio ritiene che Ornato sia una figura centrale in grado di fornire preziose informazioni sui movimenti e le intenzioni di Trump in quelle giornate. [CNN]
Donna saudita condannata a 45 anni di carcere per avere usato le reti sociali.
Nourah bint Saeed al-Qahtani è considerata rea di “usare Internet per lacerare il tessuto sociale dell’Arabia Saudita”. [Daily Mail]
Quest’anno si contano già sette decessi, il secondo peggior bilancio degli ultimi tempi. [El Diario.es]
Il leader sciita ha intimato ai suoi sostenitori di lasciare la cosiddetta “Zona Verde” di Bagdad. Gli scontri hanno provocato 30 morti e 380 feriti. L’esercito ha revocato il coprifuoco. [Al Jazeera]
Bruxelles sollecita un’indagine sulla vicenda di spionaggio telefonico in Grecia.
Lo scandalo di spionaggio politico in Grecia scuote il paese ed esercita una forte pressione sul governo di Atene. Secondo le accuse lanciate da Thanasis Koukakis, giornalista specializzato in casi di corruzione, per spiare l’eurodeputato greco Nikos Androulakis sarebbe stato usato il software di intercettazione Predator. Il governo greco nega ogni coinvolgimento. Ora la vicenda è arrivata sui banchi del parlamento e della Commissione europea. [euronews.]
La decisione, definita “storica”, vede i professionisti dei media rivendicare un diritto acquisito dopo anni di persecuzione sotto Omar al-Bashir e l’attuale regime di repressione seguito al colpo di stato del 2021. [Darfur24]
Europa, Stati Uniti, Cina: l’economia si deglobalizza, ma il rischio di recessione è globale.
Per ragioni diverse, i tre motori principali dell’economia mondiale si stanno inceppando e lo fanno contemporaneamente, cosa che non è avvenuta durante la grande crisi finanziaria del 2008. [Le Monde]
Guerra in Ucraina: l’Unione Europea si divide sulla sospensione dei visti ai russi.
Gli Stati membri confinanti con la Russia chiedono di limitare l’ingresso dei suoi cittadini nell’Ue. Un tema che si dibatterà a Praga, dove da martedì si incontrano i vertici della diplomazia dei Ventisette. [Le Monde]
La crisi diplomatica tra Tunisia e Marocco sul Sahara occidentale si aggrava.
I due paesi hanno richiamato i rispettivi ambasciatori dopo che il presidente tunisino ha ricevuto il leader del Fronte Polisario: un “atto serio e senza precedenti”, secondo Rabat. [Le Monde]
La cittadina di Ikongo è scossa da diversi giorni dalla scomparsa di un bambino albino. [2424.mg]
Colombia e Venezuela si lasciano alle spalle anni di inimicizia. Forse.
Il nuovo ambasciatore colombiano ha presentato le sue credenziali a Nicolás Maduro. La normalizzazione delle relazioni bilaterali è complessa e ci vorrà del tempo per tornare ai livelli di prima. [El Tiempo]
Il Perù vuole facilitare il ritorno a casa loro dei migranti venezuelani.
Mentre un disegno di legge stabilisce un legame diretto tra la criminalità e la massiccia presenza di immigrati arrivati dal Venezuela dal 2017, gli uffici consolari e le ambasciate del Venezuela organizzano voli speciali per quei cittadini che desiderano tornare in patria. Secondo il ministero degli esteri : 29mila migranti ne avrebbero già profittato. [La República]
Le decisioni più importanti generalmente vengono prese prima dell’evento. L’annuncio della data del congresso indica che le discussioni sui temi principali sono terminate. Oltre 2.000 delegati si riuniranno a Pechino e probabilmente confermeranno alla presidenza Xi Jinping per un eccezionale terzo mandato. [China Daily]
L’Onu cerca 160 milioni di dollari in aiuti di emergenza per le inondazioni in Pakistan.
Più di 33 milioni di persone, ovvero un pachistano su sette, sono state colpite dalle catastrofiche inondazioni, che hanno devastato un paese che già faticava a rilanciare un’economia in difficoltà. Più di un milione di case sono state danneggiate o distrutte negli ultimi due mesi e mezzo, causando l’evacuazione di milioni di persone. Circa mezzo milione di sfollati vive in campi d’emergenza. [UN News]
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