La Cina collauda con successo il suo intercettore missilistico anti-balistico.
Gli esperimenti antimissilistici cinesi si svolgono in contrapposizione a quelli statunitensi in Corea del Sud, ma Pechino nega ogni correlazione, anche se l’esperimento è l’equivalente del sistema THAAD statunitense installato nella Corea del Sud. (CNN)
La recessione non è “per nulla imminente”, dice domenica Yellen, anche se l’inflazione rimane alta e la Federal Reserve è costretta ad adottare misure aggressive per contrastarla. Mercoledì, la Fed ha annunciato un aumento del tasso di interesse di 75 punti base, il più elevato dal 1994. (CNBC)
Il governo australiano dice di fare pressioni dietro le quinte per la libertà di Assange.
Ma non adotterà la “diplomazia del megafono” per chiederne la liberazione. (The Age)
L’Ucraina limita i libri e musica russi per una “derussificazione” del paese.
Nuove leggi aumentano anche le percentuali di emissioni e musica in lingua ucraina in televisione e alla radio. Ma è una decisione saggia, o non contribuisce a giustificare l’invasione? (The Guardian)
La Russia di Putin: la sindrome del dittatore e l’ascesa di uno ‘Stato mafioso’.
I momenti salienti della prima presidenza di Putin che hanno contribuito a trasformare la Russia in uno “stato mafioso”: dalla repressione dei media indipendenti, agli omicidi scioccanti e all’emergere di movimenti democratici filo-occidentali nelle vicine Georgia e Ucraina. (The Guardian)
Palazzi, vigneti e yacht collegabili a Putin secondo una serie di messaggi trapelati, con immagini, mappe e video. (OCCRP)
Spagna: il Partito popolare conservatore conquista in Andalusia una maggioranza senza precedenti.
La vittoria affranca il PP dall’estrema destra di Vox per governare, mentre i partiti di sinistra subiscono una solenne batosta. (Diario de Sevilla)
La coalizione presidenziale è ben lontana dalla maggioranza assoluta, scenario da incubo per il capo dello Stato che ora è impossibilitato ad attuare la sua politica. (Le Monde)
I rifugiati Rohingya in occasione della Giornata Mondiale del Rifugiato ricordano gli impegni assunti alla comunità mondiale, mentre il Bangladesh li incoraggia ad avviare una campagna per il “ritorno a casa”. (Anadolu)
L’ascesa al potere del figlio di un dittatore spacca le famiglie filippine.
Quando Marcos Jr. verrà insediato, il 30 giugno prossimo, porterà a termine un progetto iniziato dieci anni fa: riabilitare l’immagine della famiglia più odiata delle Filippine. Ma il ritorno al potere di un Marcos è comunque uno shock per i milioni di persone che una volta hanno festeggiato l’uscita di scena del padre. (The Washington Post)
Colombia: l’economista ed ex guerrigliero Gustavo Petro è il primo presidente di sinistra del paese.
Associazioni imprenditoriali ed economiche come Andi, Asobancaria e Camacol hanno ribadito la volontà di collaborare con il nuovo governo. Molti investitori, tuttavia, rimangono diffidenti, soprattutto perché il suo piano di eliminare gradualmente petrolio e carbone priverebbe la nazione di circa la metà delle esportazioni. (La República)
I repubblicani del Texas dichiarano illegittime le elezioni di Biden. Contro ogni evidenza.
La piattaforma votata dall’assemblea del partito repubblicano a Houston, è l’ultimo segnale che i conservatori del Texas si stanno spostando sempre più a destra. (The New York Times)
Leggi le ultime notizie dalle principali agenzie giornalistiche del mondo