La Cina mette alla prova “la prontezza di risposta” militare di Taiwan.
L’esercitazione si è svolta in mare e in cielo intorno all’isola autogovernata, secondo in comando orientale dell’Esercito popolare di liberazione cinese. (Al Jazeera)
Nel mirino dei pirati c’era il Boston Children’s Hospital. L’attacco è stato sventato e vanificato dall’intervento del controspionaggio americano. (Al Arabiya)
I sistemi attuali di lancio di missili intercettori costano tra decine di migliaia e milioni di dollari. Il nuovo sistema Iron Beam, il cui prototipo è stato presentato l’anno scorso, utilizza raggi laser per neutralizzare le minacce aeree e costerà solo due dollari per operazione. Inoltre sarà in grado di intercettare contemporaneamente decine missili e droni. (The Times of Israel)
Il nuovo partito si prepara alle imminenti elezioni locali con l’obiettivo di fare rinascere un’opposizione politica allo stato a partito unico del primo ministro Hun Sen, al potere da 37 anni. Oggi il CPP controlla la stragrande maggioranza di 1.652 comuni e reprime il dissenso incarcerando gli oppositori per tradimento. (The Phnom Penh Post)
Cile: il governo è in difficoltà a causa del “conflitto mapuche”.
Con un attacco armato ogni due giorni, il sud del paese registra un’impennata di violenza. Il governo tenta la via del dialogo, ma contemporaneamente dispiega ingenti forze militari nella regione. I mapuche, letteralmente “popolo della terra”, con 1,7 milioni di persone su un totale di 19 milioni di abitanti, costituiscono la più numerosa popolazione indigena del Cile. L’ultimo attacco ad un camion che trasportava lavoratori forestali, un operaio mapuche è rimasto ucciso, colpito alla testa. (Tele13)
Ucraina: la produzione di grano quest’anno potrebbe diminuire del 40%.
L’associazione professionale dei commercianti di grano ucràini, calcola che il raccolto di questa stagione non supererà i 19,2 milioni di tonnellate. (Le Point)
Dopo lunghe trattative i ventisette hanno deciso, di non acquistare più petrolio dalla Russia. La messa in pratica di questa misura non sarà facile. (Le Monde)
Le autorità turche accusano i greci di militarizzare le isole del Mar Egeo, in violazione, a loro dire, di due trattati. (Le Monde)
Il premier italiano Mario Draghi suggerisce da tempo la formazione di un club di grandi consumatori per indurre le controparti a moderare le proprie pretese e sostiene l’idea d’un prezzo massimo fissato dall’Ue. Ma può funzionare?(The Guardian)
Covid: siamo finalmente fuori del tunnel?
Il comportamento del virus nei paesi ad alto indice di vaccinazione offre indizi rassicuranti su come in futuro potremo convivere con la malattia. Aris Katzourakis, docente di evoluzione virale all’Università di Oxford, è ottimista. (The Guardian)
Due milioni di persone nel Regno Unito convivono da tempo con il “covid protratto”.
I dati sanitari britannici mostrano che una persona su cinque con covid protratto (in inglese long covid) ha contratto l’infezione due anni fa. (The Guardian)
Il parlamento sloveno approva un nuovo governo di centrosinistra.
I parlamentari sloveni hanno approvato il nuovo governo di centro-sinistra del primo ministro Robert Golob, che prende il posto del premier populista Janez Jansa. Il nuovo esecutivo è passato con 53 voti contro 28. (Reuters)
La Danimarca aderisce alla politica di difesa dell’Ue.
I primi risultati dell’apposito referendum indicano che il 66,6% degli elettori ha detto sì alla cosiddetta politica di sicurezza e difesa comune (PSDC) dell’UE. La Danimarca era l’unico membro dell’Ue che non faceva parte della politica di difesa e sicurezza del blocco, in forza di un referendum del 1993. (Reuters)
L’anno scorso, le persone di età pari o superiore a 65 anni sono morte di covid in percentuale inferiore rispetto alle ondate precedenti. Con la variante omicron, i tassi di mortalità sono aumentati di nuovo. (The New York Times)
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