L’analisi di quasi 100.000 campioni ha rilevato residui tossici in un terzo delle mele e nella metà delle more. (Pesticide Action Network)
L’uomo avrebbe cospirato con un esperto di criptovalute per aiutare Pyongyang a eludere le sanzioni statunitensi. (El Periódico)
Nona tempesta di sabbia in meno di due mesi copre di polvere rossa gran parte del Medio Oriente.
Da Riyadh a Teheran un’ondata di tempeste di sabbia senza precedenti arroventa il clima della regione. Gli esperti che accusano il cambiamento climatico e l’incapacità di fronteggiarlo dei governi. (Al Jazeera)
Decine di persone intrappolate nel crollo di un centro commerciale di 10 piani in Iran.
Si teme che circa 80 persone siano rimaste intrappolate sotto le macerie dopo il crollo di un edificio di 10 piani nella strada più trafficata della città di Abadan. Il sindaco è stato arrestato. (Al Jazeera)
Il fondo aveva un obiettivo di raccolta per il periodo 2024-2026 di 18 miliardi di dollari. (Reuters)
La Procura finanziaria nazionale francese aveva aperto un’indagine sulle pratiche di “ottimizzazione ” del colosso della consulenza, alla vigilia del primo turno delle elezioni presidenziali. (Le Parisien)
A Seul e Tokio, Joe Biden cerca di mobilitare un fronte anti-cinese.
A conclusione della visita del presidente americano in Corea del Sud e Giappone, Washington ha annunciato la creazione di un nuovo partenariato commerciale con tredici paesi di quell’area. (Le Monde)
Migliaia di documenti della polizia cinese, consegnati a un ricercatore e pubblicati dai media internazionali, tra cui “Le Monde”, raccontano l’ossessione per la sicurezza nei campi di internamento della minoranza musulmana in Cina. (Le Monde)
Il ministro del lavoro, Olivier Dussopt, ha annunciato che il nuovo governo si è posto “l’obiettivo” del mese di luglio, per iniziare con le mensilità pagate il 9 agosto prossimo. (Le Monde)
La polizia apre il fuoco sui manifestanti, mentre gli organizzatori della protesta vengono tratti in arresto. (The Guardian)
I contrasti tra i collaboratori di Biden sulle tariffe doganali cinesi spazientiscono le imprese.
A sedici mesi dall’inizio della presidenza Biden, l’amministrazione statunitense non ha ancora deciso cosa fare dell’eredità commerciale lasciata da Trump. La comunità imprenditoriale sta perdendo la pazienza per l’assenza di una chiara strategia commerciale. (The New York Times)
L’era dei dati senza frontiere sta terminando.
Gli stati accelerano gli sforzi per controllare i dati prodotti all’interno dei propri confini, interrompendo il flusso di quella che è diventata una sorta di valuta digitale. (The New York Times)
Da qualche tempo la pubertà inizia prima del solito. Nessuno sa perché.
Alcune ragazze iniziano a sviluppare il seno già all’età di 6 o 7 anni. I ricercatori cercano di capire l’eventuale ruolo dell’obesità, delle sostanze chimiche e dello stress. (The New York Times)
La BSN prevede di lanciare una versione beta della sua rete Spartan dedicata ai mercati internazionali il 31 agosto, con l’obiettivo di diventare una piattaforma unica per gli sviluppatori di applicazioni distribuite su reti a blocchi concatenati. (South China Morning Post)
La Chiesa cattolica di Hong Kong annulla la messa commemorativa per le proteste di piazza Tienanmen.
L’annuncio della cancellazione della messa commemorativa per le vittime del massacro del 4 giugno 1989 a Pechino, da parte della diocesi cattolica testimonia che le chiese, come il resto della società civile, siano spinte ad autocensurarsi. Una legge sulla sicurezza nazionale dettata da Pechino ha represso il dissenso nella città un tempo semiautonoma. (The Washington Post)
La scommessa sui vaccini a mRNA autoctoni frena l’intera Cina.
Già nella primavera del 2020 l’azienda farmaceutica cinese, Fosun Pharma, aveva raggiunto un accordo per distribuire, e poi produrre, il vaccino a mRNA di Pfizer e BioNTech. Il governo cinese, tuttavia, non lo ha mai autorizzato, nonostante sia stato permesso dalle autorità autonome di Hong Kong e Macao. Il ritardo, dovuto prevalentemente a ragioni politiche e di orgoglio nazionale, potrebbe causare altri morti evitabili per covid e perdite economiche ingenti. (Associated Press)
Continuano gli scioperi della fame dei prigionieri politici egiziani.
Numerosi attivisti politici, rinchiusi nelle carceri egiziane, da diversi giorni sono in sciopero della fame per protestare contro la negazione dei propri diritti fondamentali, in un momento in cui il presidente parla di dialogo nazionale con gli oppositori. A febbraio, 12 detenuti hanno iniziato un sciopero della fame per protestare contro il prolungamento della loro custodia cautelare oltre il limite legale di due anni. Tra essi spiccano l’attivista politico Abdel Rahman Tarek, il poeta Galal al-Behairy, in custodia cautelare da tre anni, e l’attivista politico Ahmed Maher, già capo dell’ufficio stampa del generale Sami Anan, ex capo di stato maggiore dell’esercito egiziano e candidato alla presidenza nel 2018. Un altro detenuto che aveva iniziato lo sciopero della fame, Walid Shawky, medico e figura di spicco del Movimento giovanile Sei aprile, è stato graziato ad aprile. (Al-Monitor)
22 morti in un’operazione di polizia contro una banda di trafficanti di droga a Rio de Janeiro.
Tra le vittime una donna colpita da un proiettile vagante. Gli agenti stavano cercando di arrestare i capi della banda in una favela di Rio. (g1)
Leggi le ultime notizie dalle principali agenzie giornalistiche del mondo