Il nuovo ponte sullo Stretto dei Dardanelli, il più lungo del mondo, è stato inaugurato.
Il ponte sospeso Çanakkale 1915, che congiunge i due lati della metropoli turca di Istanbul, è stato finalmente aperto al traffico. La sua campata principale misura 2.023 metri, superando di 32 metri il ponte Akashi Kaikyö in Giappone. La costruzione era iniziata il 18 marzo 2017. (Hürriyet)
Lo documenta la Great Barrier Reef Marine Authority, che gestisce il più grande ecosistema corallino del mondo, in un rapporto presentato tre giorni prima che una delegazione delle Nazioni Unite valuti se radiarla dalla lista del patrimonio mondiale. (Associated Press)
Il Perù è in collera per l’indulto concesso al corrotto ex dittatore Alberto Fujimori.
Migliaia di persone sono scese in piazza per protestare contro la decisione della Corte costituzionale di concedere l’indulto all’ex presidente. La corte ha ripristinato la grazia umanitaria concessa a Fujimori, condannato a 25 anni di reclusione per omicidio e corruzione. (La República)
Le autorità della Carolina del Nord stanno indagando sulla veridicità delle dichiarazioni di Mark Meadows circa la sua residenza, la permanenza o la domiciliazione nello stato. (NBC News)
Le sostanze chimiche rilasciate dalla plastica riciclata potrebbero indicare la necessità di processi di lavorazione “super puliti”. (Journal of Hazardous Materials)
L’autorità energetica internazionale offre un decalogo per ridurre il consumo di petrolio di 2,7 milioni di barili al giorno in solo quattro mesi. (AIE)
Elezioni presidenziali francesi: rischio di una storica astensione al primo turno.
La partecipazione al voto non è più automatica, nemmeno per l’elezione più importante della vita politica nazionale. Un’indagine Ipsos-Sopra Steria evidenzia che, a meno di un mese dal primo turno, il 10 aprile, il 67% dei francesi non è “del tutto sicuro” se andrà a votare. (Le Monde)
Quasi 700.000 europei lasciarono frettolosamente l’Algeria nel 1962, quando la loro ansia di indipendenza venne vanificata dalla politica della terra bruciata dell’OAS. (Le Monde)
Cosa sono i droni ad ala mobile che Biden sta inviando all’Ucraina?
Il nuovo pacchetto di aiuti militari statunitensi all’Ucraina comprende 100 droni ad ala mobile. Si tratta di piccoli velivoli monouso senza pilota che vengono lanciati come dei proiettili e che, secondo gli esperti, sono in grado di infliggere danni significativi. I droni hanno ali a forma di lama che si aprono dopo il lancio come dei coltelli a serramanico. (The Washington Post)
Secondo Ludmyla Denisova, commissaria per i diritti umani del parlamento ucraino, sono gli unici riusciti a lasciare quello che era stato utilizzato come rifugio per i civili. (The Washington Post)
Il presidente russo Vladimir Putin stava giustificando l’invasione dell’Ucraina davanti a uno stadio di calcio gremito quando il suo discorso alla televisione di stato è stato improvvisamente interrotto da quello che il Cremlino ha affermato essere un problema tecnico con un computer. (Reuters)
La Cina vuole porre un freno alle falsificazioni statistiche dei suoi funzionari.
La Cina intensificherà il controllo dell’agenzia statistica del paese e affronterà i “problemi non ancora risolti” della frode e della falsificazione dei dati, ha affermato venerdì l’unità di ispezione anticorruzione del Partito Comunista. L’Ufficio nazionale di statistica “indaga con decisione” per ridurre i casi di violazione della disciplina di partito e delle leggi statistiche; “il problema della manomissione dei dati statistici, infatti, è ancora relativamente importante”, afferma una dichiarazione della Commissione centrale per le ispezioni disciplinari (CCDI). (Reuters)
La media settimanale del divario tra il tasso di riferimento giornaliero dello yuan della Banca popolare cinese (PBOC) e le quotazioni del libero mercato ha raggiunto 68 punti base, il tasso più alto mai registrato da quando Bloomberg ne ha iniziato la rilevazione nel 2018. (South China Morning Post)
Pakistan: il parlamento voterà su una mozione di sfiducia al primo ministro Imran Khan.
Se il premier la supera, non sarà per i suoi meriti; se viene bocciato, non sarà neppure per i suoi errori. Il voto avrà luogo dopo il 28 marzo, ma oltre 24 membri del partito di Imran Khan minacciano di votare contro. Il governo, intanto, presenterà una petizione alla Corte Suprema per chiedere se i “disertori” del partito del primo ministro possano perdere i loro seggi prima del voto di fiducia. (Dawn)
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