Porto Rico al buio per un guasto alla rete alla vigilia di Pasqua.
Secondo il gestore, la corrente dovrebbe essere ripristinata per tutti entro venerdì. [Al Dia]
Il prezzo spropositato del “riscatto” in cambio della concessione dell’indipendenza, dopo la rivoluzione del 1825, secondo gli haitiani, bloccò lo sviluppo del paese caraibico. [Le Nouvelliste]
Una rara iniziativa contro una cellula del Partito di Dio, che avrebbe attaccato Israele, mostra il nuovo equilibrio di potere nel paese. [The Wall Street Journal.]
Xi combatte i dazi di Trump con un’offensiva di seduzione globale.
Il leader cinese cerca di conquistare le controparti commerciali, schiacciate tra i dazi statunitensi e l’eccesso di offerta cinese. [The Wall Street Journal.]
Hamas, a corto di denaro, non riesce a pagare i suoi miliziani.
Israele ha bloccato le fonti di finanziamento del gruppo militante di Gaza. [The Wall Street Journal.]
L’Europa cerca un filo diretto con Trump, scettica sull’autorità dei suoi collaboratori.
Ciò che più sconcerta gli europei, è che gli interlocutori più efficienti non sono i diplomatici tradizionali che lavorano attraverso le istituzioni, ma inviati speciali e consiglieri come Elon Musk. E non è mai del tutto chiaro se i messaggi arrivino fino a Trump, anche se è più probabile che il presidente, che che disprezza i funzionari pubblici, si fidi di più di un vecchio amico come Steve Witkoff, nominato negoziatore di politica estera. [The New York Times]
Google è un monopolo della pubblicità in rete, secondo il tribunale.
Per la seconda volta in un anno, un tribunale federale afferma che Google ha agito illegalmente per mantenere la sua posizione dominante. La sentenza potrebbe costringere il gigante della tecnologia a vendere in tutto o in parte la sua redditizia divisione pubblicitaria. Il processo, portato avanti dal dipartimento di giustizia presso un tribunale federale della Virginia, ruota attorno al ruolo fondamentale che Google svolge nell’intermediazione della vendita di annunci alle testate giornalistiche e ad altri operatori di siti web. [The New York Times]
Il messaggio è chiaro: Riyadh si oppone agli attacchi contro i siti nucleari iraniani. [Y Net]
Le agenzie delle Nazioni Unite lanciano l’allarme su carestia, malattie e danni irreversibili per i bambini di Gaza, mentre Israele blocca gli aiuti e chiude i corridoi umanitari, costringendo centinaia di migliaia di persone a rifugi sovraffollati senza accesso ad acqua pulita, cibo e cure mediche. [Haaretz]
Gli israeliani vogliono che la guerra finisca. Ma solo finché gli ostaggi non saranno rilasciati.
Piloti dell’aeronautica, riservisti, agenti di polizia, personale medico militare: migliaia di israeliani hanno firmato appelli pubblici per porre fine alla guerra di Gaza. Tutti, però, condividono un elemento preoccupante: la cecità di fronte alle sofferenze dei cittadini di Gaza, o a qualsiasi aspetto della guerra che non sia quello degli ostaggi. [Haaretz]
Gaza: le autopsie mostrano che alcuni medici uccisi dalle IDF a marzo sono stati colpiti alla testa.
L’analisi del ministero della salute di Hamas non specifica se qualcuno dei 14 operatori umanitari sia stato legato, come afferma la Mezzaluna Rossa. L’indagine dell’esercito israeliano è in corso. [The Times of Israel]
Anonymous hackera i dati segreti di Putin e Trump e li mette in rete.
La macchina di Anonymous è di nuovo in azione, con un attacco alla Russia “in difesa dell’Ucraina”. Il collettivo informatico ha messo in rete circa 10 terabyte di una memoria di supporto di un sito ufficiale russo che a suo dire comprende “dati su tutte le aziende che operano in Russia, tutti i beni del Cremlino in Occidente, i politici e gli operatori economici filo-russi, dati sulla corruzione e i legami filo-russi con l’Occidente, inclusi dati compromettenti sul presidente degli Stati Uniti Donald Trump”. [Cybernews]
Un battello a motore in legno con circa 400 passeggeri ha preso fuoco e si è capovolto nei pressi della città di Mbandaka, causando almeno 50 morti e centinaia di dispersi. [Al Jazeera]
“Incredula” di fronte alla guerra commerciale di Trump, la BCE taglia i tassi al 2,25%.
Il settimo taglio consecutivo tosa di un quarto di punto percentuale i tassi al fine di contrastare il rallentamento della crescita dell’eurozona e l’impatto dei dazi statunitensi. La BCE teme che i dazi di Trump siano “negativi” per la crescita europea. [Financial Times]
Utilizzando i dati del telescopio spaziale James Webb (JWST), astronomi dell’Università di Cambridge, hanno rilevato impronte chimiche di dimetil solfuro (DMS) e/o dimetil disolfuro (DMDS) nell’atmosfera di K2-18b, un esopianeta con una massa pari a 8,6 volte quella della Terra e un diametro 2,6 volte maggiore. Il dimetil solfuro, detto anche solfuro di dimetile o metiltiometano o DMS, è un tioetere con formula molecolare (CH₃)₂S. La sua produzione è imputabile principalmente alla degradazione del dimetilsolfoniopropionato, un metabolita del fitoplancton marino. I risultati della ricerca sono pubblicati su The Astrophysical Journal Letters. [New Scientist]
L’Università francese di Aix-Marseille è stata tra le prime in Europa a rispondere al blocco dei finanziamenti, ai tagli e ai decreti esecutivi imposti alle istituzioni statunitensi dall’amministrazione di Donald Trump con un programma di “asilo scientifico” per ricercatori. [The Guardian]
La produzione di carne è la principale causa di deforestazione. Gli alberi vengono abbattuti per fare spazio agli allevamenti di bovini, spingendo l’Amazzonia verso un punto di non ritorno che accelererebbe la sua trasformazione da serbatoio di carbonio a emettitore di carbonio. [The Guardian]
Donald Trump minaccia di licenziare il presidente della Riserva federale, Jerome Powell.
Il presidente americano rinnova i suoi attacchi contro il presidente della banca centrale degli Stati Uniti, perché non abbassa velocemente il tasso di sconto. Un precedente giudiziario protegge i capi delle agenzie indipendenti, come la Fed, dal licenziamento, ma la Corte Suprema sta per esaminare un caso che potrebbe mettere fine a tale protezione. [Axios]
La California è il primo stato americano a contestare l’uso da parte di Trump dei poteri di emergenza per imporre dazi sulle importazioni. La California, che da sola sarebbe la quinta economia mondiale, contesta che il potere di imporre dazi appartiene al Congresso. [The Los Angeles Times]
Libia: la svalutazione improvvisa del dinaro, conseguenza del caos politico, penalizza i cittadini.
Il paese si dibatte per uscire da un decennio di anarchia e divisioni tra due campi rivali: un governo riconosciuto dall’ONU con sede a Tripoli e guidato da Abdel Hamid Dbeibah, e un altro a est, controllato dal maresciallo Khalifa Haftar. [Le Monde]
I 194 stati membri, con esclusione di Stati Uniti, Argentina e Costa Rica, hanno adottato un trattato sulla risposta globale alle minacce pandemiche. Tra gli articoli chiave, il rafforzamento del trasferimento tecnologico verso i paesi del sud. [Le Monde]
La lenta agonia dell’OMC, vittima del protezionismo di Donald Trump.
Simbolo della liberalizzazione degli scambi commerciali degli ultimi trent’anni, l’Organizzazione mondiale del commercio (OMC o WTO) è in coma profondo. Donald Trump non risparmia colpi contro la sua direttrice generale, l’economista nigeriana Ngozi Okonjo, che accusa di ogni male, tra cui quello di aver aumentato il deficit commerciale americano. Nel dicembre 2019, Trump ha paralizzato il suo organo di appello, utilizzato per dirimere le controversie commerciali tra gli stati, bloccando il rinnovo dei suoi giudici. A fine marzo ha sospeso il versamento del suo contributo al bilancio dell’organizzazione, pari a circa 24,2 milioni di euro (l’11,4% del totale), senza tuttavia ritirarsene. Infine, mercoledì 2 aprile, con i suoi dazi doganali reciproci ha infranto la cosiddetta clausola della “nazione più favorita”, principio fondante del sistema commerciale multilaterale che impedisce a un paese di concedere un trattamento diverso ai propri partner. [Le Monde]
L’Ucraina dice di avere prove che la Cina fornisce armi alla Russia.
“Riteniamo che entità cinesi siano coinvolti nella produzione di armi sul territorio russo”, ha affermato il presidente ucraino, senza però specificare se si riferisse ad armamenti o a proiettili. [South China Morning Post]
Una petizione popolare per abolirlo riflette il timore che l’arrivo dei migranti possa minacciare i posti di lavoro dei cittadini coreani. La petizione ha già raccolto 72.700, molto di più delle 50.000 necessarie perché una petizione popolare venga esaminata dal parlamento. [South China Morning Post]
SpaceX di Elon Musk e due suoi associati sono emersi come favoriti per aggiudicarsi la fetta principale dello scudo missilistico “Golden Dome” del presidente Donald Trump. L’azienda di Musk avrebbe avanzato una proposta in collaborazione con la società informatica Palantir e il costruttore di droni Anduril. [Reuters]
Il Bhutan punta sulle criptovalute “ecologiche” per alimentare la propria economia.
La nazione himalayana vuole sfruttare l’energia idroelettrica per rilanciare la propria economia e creare posti di lavoro grazie all’opportunità delle criptomonete ecologiche. Queste sarebbero valute digitali estratte utilizzando fonti energetiche pulite come l’energia eolica, idroelettrica o solare, al posto dei combustibili fossili. Stretto tra i giganti asiatici India e Cina, negli ultimi anni il Bhutan avrebbe guadagnato milioni di dollari investendo in alcune delle criptovalute più popolari e utilizzato parte dei profitti per pagare gli stipendi della pubblica amministrazione. [Reuters]
Il governo bulgaro sopravvive a un voto di sfiducia.
Il governo guidato da Rosen Zhelyazkov, è sopravvissuto a una mozione di sfiducia, la seconda questo mese, presentata dal partito populista MECh e sostenuta dai partiti Vazrazhdane e Velichie. [Reuters]
L’immagine di un bambino ferito di Gaza è la fotonotizia dell’anno.
Il ritratto, scattato dalla fotografa palestinese Samar Abu Elouf per il New York Times, mostra Mahmoud Ajjour, un bambino di nove anni che ha perso entrambe le braccia in un attacco aereo israeliano a Gaza City nel marzo 2024. Abu Elouf, evacuata da Gaza alla fine del 2023, ora vive nello stesso complesso residenziale di Mahmoud a Doha, in Qatar. Per il quotidiano statunitense, ha documentato la vita di diversi feriti di Gaza che sono riusciti a essere curati all’estero. [BBC]
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