Ultim’Ora – VI – 025 – “Fissare i dazi al 20% è una pessima idea, che penalizzerà gli Stati Uniti”: la risposta dei due economisti sui cui studi dice di basarsi la Casa Bianca.

Cisgiordania: l’esercito israeliano espelle con la forza i palestinesi da Jenin e “giustizia” i residenti.

Secondo l’agenzia di stampa ufficiale palestinese Wafa, le forze israeliane hanno imposto un assedio completo al campo profughi di Jenin, dispiegando unità speciali, droni e sistemi di riconoscimento biometrico facciale per monitorare e controllare l’area. [Mdidle East Eye]

Israele non completerà il ritiro dal Libano entro domenica, violando i termini del cessate il fuoco.

Hezbollah avverte che considererà il cessate il fuoco nullo e non valido se Israele dovesse violare la scadenza del ritiro fissato per domenica. L’amministrazione Trump ha negoziato con Libano e Israele nelle ultime 48 ore per impedire il collasso del cessate il fuoco. [Axios]

Quando è stato liberato questo ostaggio, in Israele nessuno ha festeggiato.

Dopo essere stata detenuta cinque volte, quattro delle quali senza processo, l’ex parlamentare palestinese Khalida Jarrar è stata rimessa in libertà nella prima fase dell’accordo sugli ostaggi. Anche Jarrar era un ostaggio: era stata strappata con la forza da casa sua e gettata in carcere senza alcuna accusa. [Haaretz]

Una grande fabbrica russa di circuiti integrati ferma la produzione dopo gli attacchi dei droni ucraini.

Lo stabilimento di Kremniy El, nella regione occidentale russa di Bryansk, ha interrotto la produzione a causa di uno dei più grandi attacchi notturni di droni ucraini dall’inizio della guerra. [The Moscow Times]

La Corea del Nord si prepara a inviare più truppe in Russia nonostante le perdite subite.

La Corea del Sud sospetta che Pyongyang si stia preparando a inviare ulteriori truppe in Russia nonostante le pesanti perdite subite dai suoi soldati. [Associated Press]

Cina: l’attentatore che l’anno scorso ha attaccato uno scuolabus giapponese nella città orientale di Suzhou condannato a morte.

Una donna che aveva cercato di fermare l’attentatore è stata uccisa mentre una madre e un bambino giapponesi sono rimasti feriti. [Global Times]

Bielorussia: elezioni “farsa” per prolungare la trentennale dittatura di Lukashenko.

Con gli oppositori incarcerati o esiliati, Alexander Lukashenko ha anticipato le elezioni, con pretesti poco credibili, nonostante il clima gelido. Domenica 26 gennaio si terrà il primo turno senza storia delle elezioni presidenziali. [Financial Times]

La procura della Corte penale internazionale chiede l’arresto dei leader talebani per la persecuzione delle donne.

La CPI dovrebbe spiccare mandati di arresto a carico del leader spirituale dei talebani Haibatullah Akhundzada e il suo giudice capo, accusati di perseguitare le donne afghane. [Al Jazeera]

L’ultimo ricatto di Orbán: porre fine alle sanzioni alla Russia se l’Ucraina non lascerà transitare il gas di Putin.

Ma i diplomatici si aspettano ancora che il primo ministro ungherese alla fine faccia marcia indietro. [Politico]

La statua del capitano Cook nel sobborgo di Sydney, Randwick, , imbrattata di rosso alla vigilia della festa nazionale.

La statua dello scopritore del continente è stata vandalizzata anche a febbraio dell’anno scorso, quando ha subito danni simili. [The Daily Telegraph, Australia]

India: cinque persone che hanno violentato una ragazza, uccidendola assieme a due membri della sua famiglia, condannati a morte nello stato del Chhattisgarh.

I cinque hanno stuprato e ucciso la minorenne e hanno lapidato a morte suo padre e una nipotina. Le vittime appartenevano a un gruppo tribale estremamente vulnerabile. [The Indian Express]

Irlanda: la tempesta Éowyn sferza il paese con venti record e massicce interruzioni di corrente.

Raffiche di 183 km/h sono state registrate a Foynes, nella contea di Limerick, e a Mace Head nella contea di Galway. La tempesta Éowyn costerà probabilmente centinaia di milioni di dollari. Le compagnie di assicurazione valutano i danni. [The Irish Times]

L’Europa rivede i finanziamenti alla Tunisia dopo un’inchiesta del Guardian sugli abusi sui migranti.

Accuse di stupro, percosse e corruzione da parte delle forze di sicurezza finanziate dall’UE impongono una revisione degli accordi migratori. La Commissione europea sta rivedendo radicalmente il modo in cui effettua i pagamenti alla Tunisia dopo che l’indagine del Guardian sugli abusi e le  violenze sessuali contro i migranti.  [The Guardian]

Repubblica Democratica del Congo: allarme ONU mentre il gruppo ribelle M23 si avvicina a Goma.

Mentre l’M23 cerca di conquistare la città, capoluogo della provincia del Nord Kivu, il governatore provinciale muore per le ferite riportate durante i combattimenti. [The Guardian]

I parenti implorano la Tailandia di non deportare in Cina 48 uiguri detenuti da oltre dieci anni per immigrazione illegale.

I 48 erano fuggiti dalla Cina tra la fine del 2013 e l’inizio del 2014 assieme a centinaia di uiguri in viaggio attraverso il sud-est asiatico con l’aiuto di vari trafficanti di esseri umani. A molti era stato detto che se fossero riusciti ad arrivare fino alla Malesia, avrebbero potuto essere spediti in Turchia. [The Guardian]

Trump dà all’ICE, l’agenzia federale per il controllo della sicurezza delle frontiere e dell’immigrazione, il potere di deportare anche gli immigrati arrivati ​​legalmente sotto Biden.

I funzionari di Trump si affrettano ad espellere anche quel milioei di migranti a cui Biden ha permesso di entrare temporaneamente negli Stati Uniti. [The New York Times]

Trump ordina la pubblicazione di tutti i documenti governativi sugli assassinii di John e Robert Kennedy e Martin Luther King.

Ma questo è solo l’inizio di un’altra serie di teorie cospirative e dibattiti appassionati sulla storia degli ultimi decenni. [USA Today]

“Fissare i dazi al 20% è una pessima idea, che penalizzerà gli Stati Uniti”: la risposta dei due economisti sui cui studi dice di basarsi la Casa Bianca.

Per giustificare il piano di Trump di introdurre dazi doganali elevati, Stephen Miran, consigliere economico capo di Donald Trump, dice di basarsi sul lavoro dei ricercatori Arnaud Costinot (MIT) e Andres Rodriguez-Clare (Berkeley). I due economisti gli rispondono. [Le Monde]

A Raqqa, ex “capitale” dell’ISIS in Siria, aumentano le tensioni tra arabi e curdi.

Dopo la caduta del regime di Al-Assad, il controllo delle Forze democratiche siriane, a maggioranza curda, è diventato sempre più contestato, soprattutto nelle città a maggioranza araba. [Le Monde]

La Russia invia decine di carri armati e veicoli blindati in Mali e riorganizza il suo dispiegamento militare in Africa.

Un centinaio di veicoli sono arrivati ​​il ​​17 gennaio dalla Guinea, per accelerare la sostituzione del gruppo Wagner con l’Africa Corps nel continente. [Le Monde]

Canada: il primo ministro della provincia più popolosa vuole elezioni anticipate per fronteggiare meglio la minaccia delle tariffe doganali di Trump.

Doug Ford intende tornare votare il 27 febbraio invece che nel giugno 2026. L’Ontario, che ospita poco meno del 40% dei 40 milioni di abitanti del Canada, è il cuore manifatturiero del paese e sarebbe duramente colpito se Trump dovesse effettivamente imporre una tariffa del 25% sulle importazioni canadesi. La provincia è anche uno dei maggiori debitori sub-sovrani del mondo. [Reuters]

https://www.reuters.com/world/americas/premier-canadas-most-populous-province-seeks-early-election-because-trump-2025-01-24/

Mentre le relazioni tra Cuba e gli Stati Uniti si inaspriscono, l’isola ha più che mai bisogno di dollari.

Cuba, a corto di contanti, ha autorizzato il primo supermercato ad accettare valuta statunitense, sottolineando la tendenza alla dollarizzazione nel paese comunista. [Reuters]

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